The warrior Princess ||Michycer ||

capitolo 16

Pov Myrea

Mi sveglio e...cavolo...domani c'è quella maledetta gita, 2 settimane di tortura
Ma smettila che non ci crede nessuno...
Perché
Perché ci sarà lui...
Pff non è vero...basta.
Prendo il telefono è sono le 13
Mi arriva un messaggio Da un certo lupo per natura

Da lupo per natura
Hey nana sei sveglia?

Adrian

A Adrian
Si stupido

Da Adrian
Bene, aprimi

A Adrian
Mm...no

Da Adrian
O mi apri o busso così forte da svegliare Char

Guardo char che dorme beatamente, così decido di aprire
Ride
"Che bel pigiama!"
"Beh! Non lo sai? I coniglietti sono carini!"
"Dai coniglietto, vestiti che andiamo in un posto!"
"Dove?"
"Un posto!"
Quando sono arrabbiata sono ridicola...
Eh ci credo, gonfi le guance peggio  di...di un maiale

Pov Adrian

Gonfia le guancie e incrocia le braccia sotto il seno
È così carina...
Piccola, innocente, bambina, non sa cosa dovrà affrontare, ma io...noi l'aiuteremo !
"Dai, o ti muovi o ti porto in pigiama!"
"Ok!"
Chiude la porta facendomi rimanere lì come un baccalà

Pov Myrea

Prendo una semplice maglia, un pantalone,  la camicia e le vans
Esco ed è lì con le cuffiette, ne prendo 1 e sento heartbreak dei 5sos
Li salto addosso
"Ascolti i 5 seconds of summer!?"
"Si..."
Dice come se quello che ho appena fatto sia stranissimo, effettivamente li sono saltata addosso
Scendo imbarazzata...
"Andiamo"
Dice lasciandosi scappare una risata

Pov Adrian

Le sue guance erano rosse quanto i suoi  capelli..
Adorabile
La porto in auto e lei scruta ogni angolo della macchina, è curiosa, in questi 2 mesi non riuscivo più a stare calmo, ogni minuto fumavo una sigaretta, neppure le feste mi aiutavano, le ragazze mi stufano,  e lei mi...mi faceva, e mi fa, saltare i nervi, in 2 mesi dalla sua bocca uscivano solo risposte, quando do fastidio alle ragazze, loro non si sognerebbero mai di rispondere,  ma lei...mi...mi tiene testa, è testarda e totalmente rompi scatole, non sta mai ferma, fa sempre traballare il piede, è così...così rompi scatole
Eppure sembra che tu ci tenga.
Non è vero, ho appena detto che non la sopporto
Accendo una sigaretta, la porto alle labra e lei mi guarda male, mi fa ridere, ha fatto dei suoi occhi 2 fessure piccole piccole, la sua bocca è una linea dritta...
"Che c'è?"
Le chiedo
"Non si capisce? Magari se tolgo ste cose ci arrivi!"
Toglie le lenti e gli occhi sono Rossi
"Dio ma che vuoi?"
Mi prende la sigaretta e la getta fuori dal finestrino
"Ma sei Scema?!"
"No, mi fa schifo l'odore di quella cosa"
Dice ovvia
Mi sta facendo girare le scatole
Alla radio parte marco mengoni,  a me non piace, e neanche a lei dato che fa una faccia disgustata, fa per cambiare  ma io la fermo...
Vendetta
"Dai, non lo sopporto!"
"Ehee..ci pensavi prima di buttarmi la sigaretta..."
"Ma io l'ho fatto per la tua e la mia, salute..."
Fa gli occhioni
Nah, io so essere crudele piccola
"No mi spiace!"
Si tappa le orecchie e ripete i gesto di poco fa, le guance gonfie e poi Sbuffa...
"Lama!"
"Cretino"
"Beh in tanto io non sono un lama!"
"Gne Gne lama gnu gni!"
Siamo arrivati
Il centro
Scende velocemente mettendo il muso
Poi si ferma e corre dietro la macchina
La raggiungo e lei fa
"Sch, zitto vieni qui!"
Sussura trascinandomi giù
"Piccola, se mi volevi più vicino a te bastava chiederlo!"
Mi guarda come per dire
'Tu?!'
"Stai scherzando spero!"
"Dai, io sono Adrian-"
Mi interrompe
"Io sono Adrian Scott e posso avere una ragazza ogni secondo, nessuna mi rifiuta, sono bello, alto, modestissimo, bla bla bla...sai dire solo questo!"
"Se fossi in te piccola mi sentire fortunato, tutte vorrebbero essere al tuo posto!"
Si avvicina
Finalmente...tutte prima o poi cedono davanti Adrian Scott
"Non montanti la testa, io non sono tutte"
Sussurra allntandosi soffiano sulle mie labbra
Oooo la ragazza ti ha steso
Zitto
Un ragazzo dai capelli viola passa e lei si alza sospirando
"Perché ti nascondevi?"
"Non mi nascondevo!"
"Si!"
Dico autoritario
"Ciccio, meno sai meglio è!"
Dice pizzicandomi la guancia
Ok, è piccola e innocente solo all'apparenza
Passiamo davanti a un pub e un gruppo di vampiri la fissa, la prendo per il polso e la trascino più avanti
"Ma sei scemo, mollami,mi fai male!"
La guardo arrabbiato
"Quelli ti guardavano troppo e tu ancora li a camminare tranquilla"
"Senti, non li ho visti 1, 2 non mi parlare così, 3 che cavolo te ne frega a te, 4 fatti curare che hai problemi!"
Vedo che i suoi occhi diventano verdi, ma non il suo verde, quel verde preoccupazione, spalanca gli occhi e io mi volto...