Mio Fratello è un Bastardo

23 || Un nuovo anno

❥ Harper

"Tutto qui?"

Logan alza le spalle prima di infilarsi una manciata di popcorn in bocca, tenendo lo sguardo fisso sul televisore davanti a noi.

"Preferivi che Brianna venisse a picchiarti?"

Io e Logan siamo stesi sul suo letto a guardare l'ultima stagione di The Walking Dead da tutto il giorno, o almeno da quando è tornato a casa dopo aver parlato con Brianna.

A suo dire, la sua ormai ex fidanzata non l'ha presa poi così male. Pare che gli abbia ringhiato contro un paio di insulti, ma niente di più. Non so se sentirmi sollevata o spaventata dalle possibili ripercussioni che la loro rottura potrebbe avere su di me.

Decido di non pensarmi troppo e affondo ancora di più con la testa sul petto di Logan, che inizia a giocherellare distrattamente con i miei capelli.

"Sei più tranquilla ora?" Sento il cuore del mio fratellastro pulsare sotto la sua t-shirt di cotone, e mi abbandono in un breve sospiro.

"Non lo so" Ammetto, mordendomi il labbro inferiore. "Mi sembra una reazione troppo strana. Insomma, stiamo parlando di Brianna, l'ape regina per eccellenza"

Con un movimento pigro Logan si sposta, costringendomi ad alzare la testa e a girare lo sguardo verso di lui. Quando i suoi occhi scuri incontrano i miei noto che ha un'espressione rilassata e affettuosa, come se stesse guardando un cucciolo di cane, e sento le ormai familiari farfalle danzarmi nello stomaco.

"Non ti farà del male, Harper. Non glielo permetterò, va bene?"

Annuisco, abbozzando un mezzo sorriso e lasciando che la mano calda di Logan mi accarezzi la guancia. "Andrà tutto bene, te lo prometto"

Senza aspettare una mia risposta, Logan si china su di me e strofina le sue labbra sulle mie con un movimento lento, che però mi provoca una scarica elettrica lungo la spina dorsale. Sono passati ormai alcuni giorni da quando ci siamo confessati l'uno con l'altra, e ovviamente non sono mancate diverse sessioni.. piuttosto affettuose. Ma nonostante ciò non ci ho ancora fatto l'abitudine, e una parte di me spera che non succeda troppo presto.

"Riesco a vedere le rotelle frullarti nella testa" Logan mi stampa un veloce bacio sulla fronte prima di tornare alla posizione iniziale, tirandomi su di sé finché non sono praticamente stesa su di lui.

Mi costringo a scuotere la testa, anche se non molto energicamente. Non voglio che si preoccupi per me più del dovuto, la nostra situazione è già abbastanza complicata così.

"Sono solo un po' paranoica, lo sai. Ma passerà"

"Tu pensi troppo, piccola"

Il mio cuore inizia a fare i salti mortali nella gabbia toracica. Ho sentito bene? Mi ha davvero chiamata..piccola?

Nonostante il colore rosso che molto probabilmente mi sta tingendo le guance, Logan non sembra essersi accorto della sua scelta di parole, e quando alzo gli occhi sul suo viso noto che è tornato a concentrarsi sullo schermo davanti a lui.

Forse potrei farci l'abitudine. Sì, direi proprio di sì.

—

"Sei pronta?" La testa di Logan spunta dallo spiraglio della porta aperta di camera mia. "La casa si sta già riempiendo"

"Dammi due minuti" Alla mia richiesta Logan si fa indietro, e in un secondo ritorno nella mia solitudine, gli unici rumori udibili quelli del chiacchiericcio degli invitati al piano di sotto.

Essendo capodanno e avendo casa libera, Logan ha ovviamente avuto la brillante idea di invitare tutta la St Jude per festeggiare. Non che mi dispiaccia, chiaro. Però una piccola parte di me avrebbe preferito fare qualcosa di più intimo e speciale, solo io, Logan e i nostri amici.