Incompleti

→Cena←

Lola

Corro in bagno del ristorante tanto sono furiosa,seguita da mio fratello che cerca di farmi ragionare.
«V-vaa tutto bene?»
«Bene? Mamma prende una decisione importante senza dirmi nulla! Cosa vuoi che sia, GUERRA TOTALE! Quindi a te ha detto che andremmo a vivere con una famiglia che non conosciamo,e tu ...che cosa hai risposto?» «Ho detto..'se sei convinta che be valga la pena..'» « Possibile che tu non abbia mai un opinione? hai 13 anni,non sei più un moccioso. Tira fuori le palle!» «Ci sto lavorando..»
« Uffaa,noi stiamo bene così.. ma sai che ti dico!? Gli renderò la vita difficile! Talmente difficile che tra un mesetto quel terrorista farà i bagagli..» Più incavolata di prima cerco di uscire ma Nicolas  mi trattiene per le spalle «Mamma non voleva dirtelo perché tu pensi solo a te stessa!» «No fratello,io penso al nostro equilibrio!» «Sai, sarà colpa tua se mamma a sessant'anni sarà ancora sola e dovrà seguire una terapia» « Lei è una psicologa,segue comunque una terapia..» «Se le vuoi davvero bene..» «Smettila Nicolas! Lo sai che le voglio bene ed è per questo che mi arrabbio.» « Perfetto,è l'occasione per dimostrarlo.»
« E si, giustamente, sempre io ci devo rimettere. A lei non importa niente di me!» «Sai che non è cosi!» sostiene mio fratello. Per essere cosi piccolo è davvero saggio certe volte. «Cercherò di adeguarmi e poi vedremo chi la spunterà!»
E con queste ultime parole esco dal bagno e torno in quella gabbia di matti. Arrivo al tavolo e mi siedo «Madre, "padre"..»mimo le virgolette «..fratelli,brindo agli Smith e ai Müffin o come vi chiamate voi, salute!» «SALUTE!» esclamano gli altri.
-gli do tre settimane e poi tornerà tutto come prima.-
Ad un tratto vedo Alina chiamare un  cameriere «Avete servito nel maiale su questo piatto? Sa, io sono musulmana vorrei un piatto nuovo, pulito e senza essere contagiato dal maiale,  se non le dispiace, grazie. È un fatto di religione..»
-Due settimane..- penso sorridendo trionfante.