→L'emancipata←

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Questa mattina a svegliarmi è una schifosissima musica turca impostata sulla sveglia di Alina. - iniziamo la giornata in modo favoloso! -
Mi alzo e mi dirigo a fare colazione ma,nel corridoio, incontro mio fratello che gironzola in mutande «Com'è andata la fase uno?» «Bene» gli rispondo in modo sarcastico «Sto in camera con Allah,niente di che..»
Intanto esce Elyas tutto assonnato dalla sua camera e mentre chiede «È pronta la colazione?» passa mia madre completamente nuda che si dirige in bagno «Buongiorno ragazzi!» dice allegra ed Elyas abbassa lo sguardo imbarazzato «Mi volete prendere in giro? Non siamo mica al mare, cosa fa tutta nuda?»  «sii,non la sopporto quando fa tutte l'emancipata!» ribatte Nicolas prima di andarsene.
Quando,dopo essermi lavata, torno in camera mia,decido di mettere un vestitino a fiori ed ecco che ad un tratto entra il mio nuovo "fratello" dicendo «Questo è il mio quartiere e ci sono delle regole da rispettare!» «Devo pagare un pedaggio?» «Turco per principianti prima lezione: io sono tuo fratello e ho la responsabilità» «Sai Elyas, sintonizzati sulla mia frequenza se vuoi parlare con me!» « Cercherò di essere chiaro: datti un contegno, signorina, o scateni la mia ira!Tsk, idiota!!» e dopo questa discussione se ne va.
-Il mio fratellino vuole la guerra e guerra sia ho in mente un piano per farlo stare al suo posto! -

Dopo che Matthew e  mamma sono usciti di casa per andare  a lavoro mi viene in mente un'idea per stuzzicare il "macho". Metto un bel bikini rosso e scendo nel giardino di casa, trovando Elyas intento ad aggiustare il suo motorino. Con molta indifferenza esco tranquillamente dalla porta con un' asciugamano in mano, arrivo alla sedia sdraio sistemata vicino alla piscina, mi tolgo l'accappatoio e mi sdraio bella e soddisfatta. «Adesso tu ti copri» -Si,aspetta e spera. Siamo solo all'antipasto.- «Americano per principianti prima lezione: la signorina Smith fa quello che vuole!» 
- Beccati questo,cretino!- « Ti possono vedere tutti e tu non  devi provocare. Io non voglio problemi, capisci?» «Si, certo mio signore!» « Ma tu parli sempre così tanto?» «Scusa! Effetto collaterale dovuto l'intelligenza» lo guardo con aria di sfida e lui se ne va.
-Lola 1,Elyas 0

Fa troppo caldo per restare ancora fuori,perciò entro dentro casa.  In camera c'è Alina che è intenta a pregare «Hei Alina,perché preghi esattamente?» domando incuriosita «Prego affinché tutto torni come prima,così voi ve ne andate e noi viviamo felici e contenti.» «Allora manda un saluto da parte mia» «Lola, tu pensi di odiarmi quanto ti odio?» «Ehmmm, direi di sì.» Meglio lasciare da sola quella pazza o rischio io di andare al manicomio.  Quasi quasi esco a fare un giro. Passeggiando passo davanti un camioncino che vende cibo e decido di prendermi una pizzetta. Tutta questa azione mi ha messo un certo appetito. Mentre attendo la mia ordinazione, un ragazzo si avvicina e mi palpa il sedere: « Hei bellezza, non sei di qua!» «  E vai via, lasciami stare!» « Tesoro,non fare così. Questa è la mia zona e devo conoscere tutte le ragazze...» «Vai al diavolo!»rispondo e me ne vado. Lui non ne vuole a che sapere di andarsene e continua a importunarmi mettendomi le mani addosso «Ehi tu, porco schifoso, lascia stare mia sorella altrimenti ti spezzo le ossa e dopo ci gioco a Shangai!» «Scusa, scusa amico;me ne vado.Non pensavo fosse tua sorella!» e scappa. Meno male che Elyas era nei paraggi altrimenti quel maiale mi avrebbe stuprata. «Tutto bene?»  «Ora si,grazie» piagnucolo. « Dai,torniamo a casa tra poco si cena» Elyas mi mette un braccio attorno alle spalle e ci avviamo a casa.

«Oh siete arrivati giusto in tempo,la cena è pronta» afferma mia mamma sorridente «Sedetevi,stasera ho preparato il pollo arrosto.»
-Oh cielo!Mamma che cucina?Che è sta novità? Moriremo tutti!!
Bleah il pollo è ancora con le piume e tutto bruciato.«Allora?Com'è?» chiede la donna bionda. «Mmmh buono! Non sapevo sapessi cucinare,Diana!»
sostiene Matthew.
-Toh, ma guarda tu che massa di falsi!-
Poi continua «Oh figliolo,guarda cosa ho trovato.La foto di te e il tuo amico Alberto. Lola,per favore,passala ad Elyas.»
Mi passa la foto e la osservo prima di darla ad Elyas. La foto ritrae lui e un ragazzo vestito in modo rap che sorridono abbracciati come fratelli.  -Aspetta un attimo,ma questo ragazzo l'ho già visto.. porca paletta è il molestatore di oggi pomeriggio. Che bastardo!Era tutto uno stramaledetto piano!Questa me la paga.Basta non ne posso più!- «Brutto figlio di...» mi alzo e me ne vado.Esco di casa senza una meta.
Mi ritrovo al parco di fronte la mia vecchia casa,ormai venduta.Mi siedo sull'altalena e medito su come sta procedendo la mia vita.
Non so quanto tempo passa,ma non mi rendo conto che qualcuno si siede affianco a me.È Diana,come immaginavo.
«Mamma, la fase due è andata a rotoli,non diventeremo mai una famiglia io me ne vado! Avevi detto che nulla sarebbe cambiato, invece..» « Tesoro, a volte bisogna adattarsi per far funzionare le cose.» «Mi spiace ma così stanno le cose. Io voglio solo poter uscire da questa specie di incubo e tornare alla mia vita tranquilla di prima.» «La situazione è cambiata,ma noi siamo liberi di fare le stesse cose che facevamo prima.» «Mamma non c'è niente che ci accomuna;non vedi che loro vivono come un branco di bestie e fanno tutto insieme! Io non ce la faccio a vivere così!!» «D'accordo se proprio ci tieni... ce ne andremo.» conclude la mamma con uno sguardo un po' triste. «Uffaaa. Se è quello che vuoi è veramente..»
Come faccio a dire di no a mia mamma quando fa la tenerona con gli occhi da cucciolo. Sentendo queste parole le torna subito un sorriso enorme,allora aggiungo « Odio quando fai  l'aria tragica, non ti si addice!» «Ma di solito funziona.»
Mi prende per mano e torniamo a casa,precisamente in salotto.

Siamo tutti riuniti e perché la coppia deve farci il un discorsetto. «Allora: da ora in avanti dobbiamo imparare ad accettare il fatto che siamo diversi. Diana continuerà ad essere una pessima cuoca e casalinga perché è questa la donna di cui mi sono innamorato. Noi lavoreremo tutto il giorno, ovviamente, quindi ognuno deve dare il proprio contributo in casa... soprattutto tu Elyas ...» dice Matthew; poi,rivolgendosi a me, continua «Lola a te non serve un padre, lo abbiamo capito,ma questo non ti autorizza a trattarmi come un criminale. Io sono un poliziotto, molto bravo direi»
-Ha fatto centro stavolta-
Mi alzo e per educazione gli porgo la mano ma lui affettuosamente mi abbraccia. Stranamente non provo niente eccetto...un senso di sicurezza e protezione.
-Cavolo che sto dicendo devo darmi un po' di contegno ma so che tra di noi deve funzionare-  A quel punto Diana aggiunge «Bene, ricominciamo tutto da capo.» e Matthew aggiunge «Facciamoci una foto di famiglia!» Ci sediamo tutti sul divano e aspettiamo l'auto scatto e, mentre sta per scattare la foto Elyas mi dice «Chiedere scusa è roba da femminucce ma, mi spiace per ciò che è successo, quindi ti chiedo scusa.»
-Ahahahah sì pensi di farla facile!? - gli rispondo solo con uno sguardo malefico, un sorriso perfido e il dito medio. Ed ecco che è uscita una foto  perfetta: quanto mi amo in questi momenti!
-Elyas,PERDONO NEGATO!!-

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