Phantom. (32-43) ITALIAN TRANSLATION

Forty One

"Questo pomeriggio abbiamo nuove informazione sul caso di Harry Styles," dice il conduttore del telegiornale, quando tutti nella mensa si girano simultaneamente per guardare l'unica televisione montata sul muro. "E' stato ritrovato uno specchio rotto nella vecchia residenza Styles, mostrando orribili macchie di sangue sulla base. Di chi era il sangue? Come è stato rotto lo specchio? Parliamo alla detective alla guida del caso, Jennifer Whitmore."

Il presentatore si gira verso la Detective Whitmore, le sue mani intrecciate. "Quindi, Detective Whitmore," dice il presentatore. "Può dirmi di più riguardo lo specchio?"

"E' una cornice rettangolare che sembra essere molto vecchia, molto ricamata," dice Whitmore. "La base, come hai detto, aveva delle tenue macchie di sangue sopra. Inoltre, la base è leggermente sporgente, il che suggerisce che Mr. Styles è stato spinto contro lo specchio. Ma comunque non lo sappiamo per certo."

"E' stato fatto un test del DNA del sangue?"

"Sì. Siamo stati in grado di determinare che le macchie di sangue appartengono ad Harry Styles."

"Cosa significa per il futuro del caso?"

"Non sono sicura," dice la Whitmore. "Abbiamo avuto un mucchio di ultime cose che conducono in diverse direzioni, ma niente di veramente conclusivo."

"Grazie per la sua breve intervista, Detective."

"Contenta di essere qui." La Whitmore abbozza un sorriso.

"Previsioni meteo per la prossima settimana dopo la pubblicità. Potremmo trovarci nello scoppio dell'inverno?"

L'intera mensa è silenziosa per alcuni momenti mentre il telegiornale diventa pubblicità, la prima che rappresenta un anziano signore fin troppo felice che pubblicizza il miglior sapone in circolazione.

Lentamente, la conversazione comincia a ricostruirsi.

"Non voglio sapere niente di definitivo," dice Ria, scuotendo la testa. "Non posso credere a niente di tutto questo."

"Non posso credere che qualcuno gli abbia fatto questo," Jenna dice.

Ava è seduta accanto a me silenziosamente, il suo mento appoggiato nel palmo della mano.

"Ero fuori città quando è successo tutto," dice Ria. "Me ne sono andata il giorno dopo che la scuola è finita stare con mio padre e quando sono tornata qualcuno mi ha detto che aveva tentato il suicidio."

"Suicidio," Jenna dice, arricciando il naso dalla confusione. "E' da pazzi. Perchè Harry avrebbe dovuto suicidarsi?"

"Chiaramente non l'ha fatto," scatta Ava improvvisamente. "Dato che la l'autopsia specifica che la morte è avvenuta tramite un omicidio."

"Non si può mai sapere," Jenna dice.

"Sì, invece," risponde Ava. "Hai almeno sentito il referto dell'autopsia?"

"Sì, ma...comunque."

"Comunque cosa?"

"Nessuno lo sa per certo," dice Ria. "Tranne per l'assassino ed Harry. E potrebbero essere la stessa persona."

"Sono una marea di cazzate," scatta Ava.

Ria e Jenna non dicono più niente dopo questo.

-

"Ascolta," dice la detective, piegandosi all'indietro sulla sedia dietro la sua scrivania. "Ci ho pensato, ed odio doverlo dire, ma... credo che abbiamo un altro caso irrisolto fra le mani."

Faccio cadere il pacchetto di mentine in preda alla shock, piegandomi velocemente per raccoglierlo e poggiarlo sul tavolo. "Di che diavolo stai parlando? La cosa dello specchio era al telegiornale oggi-"