Gli occhi di Nate si focalizzano su Harry ed uno sguardo di puro shock contorce la sua figura. Barcollando, fa un passo indietro, sbattendo le palpebre non credendo a quello che sta vedendo.
"Harry?"
Harry cammina verso di lui. "Sorpreso?"
"Cosa stai facendo qui?" Chiede Nate tremando. "Io...io ti ho visto morire.
Oh mio Dio.
Tutto torna al suo posto. Era Nate tutto il tempo. Nate, che è stato all'ombra di Harry proprio come Max, che era quello strano dei tre, visto che Harry e Max erano più stretti fra di loro rispetto a come lo erano con Max. Nate, il padre del bambino di Ava. Nate, che ha il Disturbo Paranoide di Personalità. Nate ha ucciso Harry. Nate è l'assassino.
"Tu mi hai ucciso, ed io ho degli affari in sospeso," dice Harry. "Quindi sono bloccato qui fino a che non potrò andare nell'aldilà. A causa tua."
"Quindi...cosa sei?" Chiede Nate, allargando gli occhi.
"Un fantasma," dice Harry con voce forte, la sua bocca che si piega in un ghigno.
Improvvisamente lo guardo freneticamente, ricordando che dovrebbe attraversare una volta scoperto il suo assassino, ma non se ne va. È ancora qui, accanto a me.
"Harry," dico. "Perché non stai...non stai scomparendo?"
Harry muove lentamente i suoi occhi da Nate a me.
"Aspetta," dico scuotendo la testa. "Tu...tu lo sapevi."
Abbassa lo sguardo. "Quando sono entrato in quella stanza -il vecchio studio di mio padre, ho cominciato a ricordare le cose. E poi ho toccato le macchie di sangue sul pavimento e...tutto mi è tornato in mente. Ho ricordato chi mi ha ucciso e la maggior parte delle cose che sono successe quella notte." Si ferma, guardandomi negli occhi. "Ho anche realizzato che il mio affare in sospeso non era semplicemente trovare il mio assassino, ma di fatto trovare vedetta."
Cerco di deglutire, ma la mia gola è secca. "Che tipo di vendetta?" Chiedo lentamente.
Gli occhi di Harry bruciano di un'emozione che non so classificare, e vedo la sua vecchia personalità brillarci attraverso, quella che non mi piace.
"Rispondimi," dico. "Che tipo di vendetta?"
Nate guarda prima me poi Harry. "Lo so," dice, gli occhi incatenati a quelli di Harry. "È qui per uccidermi."
Tutto quello che credevo di sapere riguardo Harry si sbriciola mentre faccio un passo lontano da lui. "Mi hai mentito," dico. "Perché mi hai mentito?"
"Se ti avessi detto che stavo per uccidere colui che ha ucciso me, avresti accettato di continuare ad aiutarmi?"
"Quindi mi hai manipolata," dico. "Perché avevi bisogno di me dopo aver irrotto nella stanza, allora? Non potevi venire qui da solo?"
Prima che Harry possa rispondere, lo fa Nate, la cattiveria nei suoi occhi.
"Non sei proprio cambiato," dice ad Harry. "Manipolatore da vivo e manipolatore da morto."
"Non mi hai conosciuto da morto," risponde Harry, guardandolo furioso.
"Ti conosco adesso. Guardati. Stai usando una ragazza che non aveva niente a che fare con questo prima di aiutarti a trovarmi."
"Perché lo hai fatto?" Chiede Harry. "Che diavolo ti avevo fatto di così orribile per dovermi uccidere?"
"Da dove comincio? Oh, giusto. Iniziamo col fatto che hai fatto abortire Ava. Non l'hai mai amata, che te ne importava se avesse avuto il bambino o meno?"
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Phantom. (32-43) ITALIAN TRANSLATION
FanfictionDevo precisare che questa storia non è mia, pertanto ogni diritto appartiene all'autrice dell'opera. Purtroppo l'autrice ha cancellato il suo account, perciò non mi sarà possibile chiederle il permesso per tradurla. In ogni caso, se qualcuno lo ric...