Capitolo 1

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Una volta usciti dal bar, James e Annalise, si diressero verso scuola. Durante la traversata James si fermò di scatto e disse
"Merda! Ho lasciato il portafoglio al bar. Mi aspetti qui? Faccio una corsa e torno subito"
"Va bene, ma sta attento a quei cinque" gli rispose Annalise.
James annuì, fece dietro-front e corse verso il bar.
Una volta arrivatoci, James entrò e chiese alla ragazza che era alla cassa se avesse visto il suo portafoglio. Catherine, - così si chiamava la cassiera - gli disse che aveva visto cinque ragazzi uscire dal bar ridendo e lanciandosi un portafoglio tra di loro. James la ringraziò, e mortificato uscì dal bar. Era ovvio che il portafoglio l'avessero preso Brian & Company. Il problema ora era come fare a riprenderlo.

James tornò da Annalise, ma alla domanda "Preso il portafoglio?" di lei, lui annuì e si sforzó pure di fare un sorriso.
Non voleva che Annalise sapesse di nuovo di quanto accaduto. Sapeva che si sarebbe arrabbiata e l'avrebbe solo fatto cacciare in ulteriori guai, riferendo il tutto al preside.

A scuola le prime due ore sembrarono non passare mai per due motivi: il primo era che James odiava la matematica e il secondo era che non riusciva a non pensare di come poter recuperare il portafoglio. Insomma in quel coso c'erano tutti i suoi documenti! Doveva riaverlo!

Suonata la ricreazione, James si diresse verso i bagni con la speranza di non incontrare Markus o Ian, ma ovviamente la fortuna non era dalla sua parte.
Entrato in bagno si accorse dei due ragazzi e a quel punto non poteva più tornare indietro, quindi si fece coraggio e cominciò a parlare:
"So che avete preso voi il mio portafoglio. Vi sarei molto grato se me lo restituiste".
Markus e Ian si guardarono, poi scoppiarono a ridere. James sapendo che non avrebbe risolto niente a parlare con quei due idioti, fece per andarsene ma Markus lo bloccò. Lo fece girare e gli mise una mano sulla spalla e poi gli assestò un pugno nello stomaco, e poi un altro e un altro ancora. James cadde a terra, incapace di resistere a quei terribili colpi. Se non ebbe qualche danno agli organi interni lo doveva solo alla palestra che lo aveva comunque reso un ragazzo di forte corporatura.
A quel punto Ian si avvicinò, alzo la gamba e gli diede un calcio prima nello stomaco e poi un altro sulla gamba destra.
Soddisfatti, Markus e Ian lasciarono il bagno. James nel frattempo aveva perso il respiro e continuava a chiedersi del perchè le persone fosserò così cattive. Perchè non potevano semplicemente comprendere che le persone non sono tutte uguali? Non potevano capire che ci sono persone che hanno gusti diversi dai loro?
Un minuto dopo James sentì la porta del bagno aprirsi e dietro di essa vide comparire Brian, che si accorse subito della presenza del più piccolo a terra.
Brian si avvicinò e vedendolo ansimare lo prese tra le braccia e lo portò in infermeria.
"James sono stati Markus e Ian vero?" gli chiese Brian.
James non riuscì a rispondere a causa del dolore lancinante allo stomaco.
Sapendo già la risposta, Brian disse "Mi dispiace. Non ci siamo mai comportati bene con te. Non dovrei permettergli di trattarti in quel modo".
*E allora perchè li lasci fare?* pensò James guardando il più grande.
Avrebbe tanto voluto chiederglielo e avrebbe anche voluto dirgli che provava qualcosa per lui, ma era meglio lasciar le cose com'erano. Avrebbe finito solo per peggiorare la situazione che tra l'altro era già complicata di suo: insomma era innamorato dello stesso ragazzo che lo prendeva in giro!

Così James steso su quel lettino, aspettando l'arrivo dell'infermiera, pensò a una cosa a cui prima non aveva mai dato troppo peso: Brian lo aveva sempre preso in giro, questo è vero, ma non lo aveva mai picchiato come invece facevano Ian, Markus o Tyler.

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