Io sono Iris.
Ho 10 anni e vivo a Casa Delta.
Sono stata abbandonata da mia madre appena nata.
La mia vita segnata dalla solitudine, dall'assenza.
Troppo giovane lei per poter prendersi cura di me.
Sono arrivata così all'improvviso irrompendo nella sua vita come una uragano improvviso, inaspettato tale da portare via qualunque cosa la circondasse.
Troppo giovane lei per potermi assicurare una vita tranquilla, una vita normale.
Costretta a scegliere tra la SUA vita e la MIA.
Malgrado prevalse la sua scelta egoistica decise di mettermi al mondo per poi lasciarmi li, in balia del nulla.
Una culletta anonima mi accolse sostituendo le braccia accoglienti di una madre felice.
La mia culla insieme a tante altre culle,
il mio pianto mischiato a quello di altri bambini con l'unica differenza che il loro pianto sarebbe stato presto spento da braccia possenti e rassicurative.
Una nascita anonima, una madre segreta.
Un adolescente cresciuta troppo in fretta, sola e spaventata.
Un corpicino indifeso, non riconosciuto, lasciato lì nelle mani sicure di medici e infermieri.
È bastata una firma per deporre tutto nell'ombra di un brutto ricordo.
Una firma per andare via, sola così come era arrivata, con il corpo ancora sconvolto da quella nascita e da quella perdita.
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Born twince
Short StoryLei è Iris. Costretta a vivere in un orfanotrofio per via della sua nascita indesiderata. Vive nella speranza che un giorno potrà condurre una vita normale, una vita felice. Fin quando un giorno accade qualcosa di strano che le cambierà la vita.
