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Harry------

La sua pelle era così calda e morbida, il sudore che scendeva dalla sua fronte mentre spingeva dentro di me era fresco e sapeva di felicità.
Potevo sentire i suoi denti che venivano sfregati ad ogni spinta. Non credevo ci fosse niente di più bello e rilassante di essere letteralmente invasi. Quando venne dentro di me potei sentire quel semi-liquido freddo scivolare e incastarsi freddo e quasi anche fastidioso.
Mi girai col fiatone, lui lo stesso. Aveva un sorrisetto adorabile ed era la cosa più bella che avessi mai visto.

Quando mi svegliai, avevo il fiato corto e i pantaloni leggermente bagnati.
«cazzo» dissi, spostando le lenzuola e correndo in bagno.
«bravo Harry, sogna di farti il ragazzo del tuo migliore amico. Davvero bravo.»
Mi guardai allo specchio pensando a quanto fossi angosciante e disperato e a quanto la sera prima, mentre si preparava del the, avrei voluto sbatterlo sul tavolo.

«dobbiamo parlare. Hai del the?» disse a bassa voce.
«ehm..si,dovrei averne qualche bustina. Te lo preparo.» dissi io alzandomi.
«No, no. Non posso stare fermo, ho bisogno di muovermi.» quando pronunciò quelle parole..quelle parole. Ogni cellula del mio corpo desiderava sbatterlo da qualche parte mentre armeggiava con tazze e bustine. Lui farfugliava qualcosa e io riuscivo solo a pensare che il suo sedere fosse la cosa più bella su questo mondo.
«mi dispiace,capito?» disse fermandosi,ma senza voltarsi.
«come scusa? Non-non stavo ascoltando..» balbettai.
Sentivo già formarsi un'erezione che non potevo trattenere, nei miei pantaloni.
« Ascoltami, per favore» disse. Mise la teiera sul fuoco e si sedette di fronte a me.
Occhi negli occhi, cominciò a parlare. O meglio, ricominciò.
«Harry, ascolta, mi dispiace per le cose che ti ho detto, io non volevo minimamente metterti a disagio. Non era mia intenzione. Inoltre-» si sporse per controllare se Zayn si fosse alzato,immagino e riprese «-io amo Zee, e se ti ho lasciato pensare che volessi in qualche modo tradirlo..con te..io..mi dispiace.»
Ero grato che mi avesse detto che non aveva intenzione di tradire Zayn ma in un certo senso, ero anche dispiaciuto e mi sentivo un egoista bastardo.
«hai capito?» fece.
Io mi limitai ad annuire.
Aveva un visino leggermente tondo, rispetto alle foto, e si potevano intravedere degli zigomi. La pelle sembrava liscia e aveva due labbra sottili che gli avrei strappato a morsi.
Sentii la teiera fischiettare leggermente ma lui sembrava distratto.
«Lou»
«mh?» alzò la testa.
«il the..» feci io, voltandomi senza riuscire a reggere lo sguardo su di me.
«Oh,giusto.»
Si alzò di corsa e quasi si bruciò mentre toglieva la teiera dal fuoco. In genere la teiera ci impiega più tempo a riscaldare, evidentemente avevamo passato in silenzio più tempo di quanto pensassi.
Lo vidi prendere due tazze, una tonda e larga e l'altra stretta e lunga. Quella era la mia preferita ma quando si versò del the e la tenne per se, lo lasciai fare.
Lo guardavo sorseggiare mentre lui aveva lo sguardo perso chissà dove, quegli occhioni blu mi trafiggevano il cuore. Era bellissimo più di quanto credesse.
«Mi hai chiamato 'lou'..» sussurrò.
«Come?»
«prima,mi hai chiamato 'lou'» sorrise.
«oh..» non me ne ero minimamente accorto e conoscendomi, probabilmente ero diventato tutto rosso. «..io..»
«mi piace» sorrise un'altra volta. Dio, era così bello. L'avrei preso a morsi se solo non avesse avuto il ragazzo e se solo quel ragazzo non fosse stato al piano di sopra e se non fosse il mio migliore amico,per giunta.
Mi stava ancora sorridendo e per un attimo gli sorrisi anche io, era davvero così difficile guardarlo negli occhi, ma feci uno sforzo e non mi pentii. Mi tuffai in quel mare in tempesta, mi inebriai delle sue acque salate. Mi ubriacai della sua sponda e quasi ci affogai. Fin quando non sentii una voce "ostile".
«Harry» disse Zayn.
«zee» feci io, distogliendo lo sguardo da Louis.
«Harry, cazzo, dove sei stato?» sembrava un misto tra Zayn incazzato e Zayn spaventato.
«Ero con Niall, "mamma"»
Sentii Louis ridacchiare e mi girai per sorridergli ancora.
Lui ci osservò entrambi e poi disse «quella teiera mi ha fatto cagare addosso. Posso dormire in santa pace o no?» sbraitó. Solo allora mi accorsi che era in boxer. Chissà cosa avevano combinato.
Louis ridacchiando si avvicinò a lui e gli baciò un lato delle labbra, si voltò per guardarmi un attimo e poi tornò su Zayn «arrivo subito, tu sali» disse.
Sembrava mia madre quando una sera mi sgridò perché avevo rotto un piatto e aveva detto a Gemma di tornare a letto. Gemma. Dovevo assolutamente parlarne con lei, avrebbe trovato una soluzione.
«Fai presto e tu non pensare proprio di uscire di nuovo sai?» mi rimproveró e io alzai le mani in segno di arresa.
«oh e per punizione, dormi nel divano-letto.» aggiunse.
Poi scomparve su per le scale.
Louis si assicurò che fosse già in camera e poi disse «mi dispiace» un'altra volta, prima di salire anche lui, lasciandomi in compagnia di una tazza di the ormai freddo.

||My Best Friend's Boyfriend-Larry Stylinson (Semi-Text)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora