TRAPPOLA

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<<Perchè hai messo quella cosa nel camino?>> <<Voglio catturare Babbo Natale!>>


Era un freddo pomeriggio invernale, mancavano pochi giorni al Natale e Ace e Sabo stavano tornando dalla caccia quando sentirono uno strano rumore provenire dal loro rifugio. Avevano lasciato Rufy di guardia e questo sicuramente non era un buon segno, si affrettarono dunque a tornare a casa. Quando salirono rimasero a bocca aperta.

"Rufy ma che stai facendo?" domandò Ace.

"Oh ciao ragazzi, sto costruendo un camino ishishishishi!"

"Questo sarebbe un camino?" chiese dubbioso Sabo.

Vicino al fratellino c'era un ammasso di assi di legno inchiodate qua e là alla bene e meglio, sembravano tutto fuorché un camino. Rufy assunse un'espressione pensierosa osservando il suo operato.

"Mmh no, direi proprio di no. Manca il fuoco acceso!" esclamò come se fosse quello il vero problema.

I due fratelli maggiori gli chiesero perché stesse costruendo un caminetto e lui rispose che a Natale tutti dovevano averne uno per Babbo Natale.

Tentarono di dissuaderlo dal suo intento ma non ci riuscirono e furono costretti ad aiutarlo. Lavorando tutti insieme crearono il più bel caminetto che avessero mai visto.

Tuttavia i guai per loro non erano ancora finiti. Il piccolo Rufy sghignazzando posò all'interno del camino una corda e la osservò trionfante.

"Perché hai messo quella cosa nel camino?" chiese esausto Ace.

"Voglio catturare Babbo Natale!" affermò Rufy.

"Ahahahah! Che moccioso, sei convinto di poterlo catturare davvero?" lo derise il moro.

"Certo e quando l'avrò preso mi terrò tutti i regali e non ti darò niente!" rispose offeso.

"E come lo prenderai, con una corda buttata in terra?!"

"Forse era meglio la trappola per orsi ..."

"Così lo uccidi!"

"E allora come dovrei fare?!"

Ecco che ricominciarono a bisticciare.

"Basta calmatevi! – intervene Sabo – Rufy perché vuoi catturare Babbo Natale?"

"Per i dolci e i regali naturalmente"

"Illuso, Babbo Natale porta doni solo ai bambini buoni e noi non lo siamo. Mettiti il cuore in pace" spiegò Ace.

Lui questo lo aveva capito molto tempo fa e non aveva bisogno di un vecchio ciccione barbuto per essere felice.

"Ti sbagli! Se vedesse il nostro camino potrebbe venire per assicurarsi se siamo stati buoni o cattivi e allora lo cattureremmo!"

"Però in effetti non ha tutti i torti e come piano non è male, basta solo sistemarlo un po'" sostenne entusiasta Sabo.

"Volete fare sul serio?" chiese conferma Ace.

"Certo! Dai unisciti a noi, catturiamo Babbo Natale!"

E così si misero ad architettare una trappola ingegnosa finendo con l'andare a letto tardi e stremati.

Quella notte però aveva in serbo per loro una sorpresa.

Garp era appena tornata sull'isola per far visita ai suoi nipotini e quando vide il camino spuntare dal loro rifugio non resistette all'idea di fingersi Babbo Natale. Non l'avesse mai fatto!

Quando toccò il fondo del camino con la punta del piede attivò un meccanismo di corde che si attorcigliarono intorno a lui e lo trascinarono su per la canna fumaria e lo fecero penzolare a testa in giù davanti al rifugio.

I bambini si svegliarono di soprassalto.

"Abbiamo preso Babbo Natale!" esclamò Rufy soddisfatto.

"Impossibile, non è ancora Natale!" disse Sabo titubante.

"Ma allora chi abbiamo preso?" chiese Ace.

Contemporaneamente si voltarono e videro il peggiore dei loro incubi.

"Ace! Rufy! Sabo!" gridò furibondo Garp.

Qualcosa diceva loro che non avrebbero avuto né regali, né caramelle.

YO OH OH AND A BOTTLE OF MERRY CHRISTMAS!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora