Is JUST a game -il continuo- x

Situazioni pericolose x

G:Mi dispiace, ma non credo di poterlo fare...

H:Ma perché?!

G:E' una pazzia! Non posso Harry, non voglio...

H:Devi fidarti di me...non devi avere paura.

G:Infatti sono terrorizzata!

H:Non agitarti.

G:Come faccio a non agitarmi?!*dissi allarmata

***un paio d'ore prima***

Ci alzammo da quella panchina e andammo a casa a prendere degli indumenti abbastanza pesanti, non avevo idea di cosa volesse fare o dove volesse andare. Ma sapevo che ci saremmo divertiti tanto. Avvisai mia madre e mandai un messaggio a Katia. Ci cambiammo e ci dirigemmo a casa sua.

G:E ora?

H:Prendiamo Eve?

G:La tua auto?!

H:Esatto!

G:Per andare dove?

H:A fare una cosa che adoro...

G:Cioè?

H:Shh, poi lo saprai.

Mi fece salire in macchina e allacciare la cintura di sicurezza poi mi bendò. Per tutto il tragitto non fece altro che parlare di tutto quello che gli era successo dalla nascita fino ad ora, era di una noia mortale, Chiariamo non che mi dispiacesse stare con lui però due palle sti discorsi. Quando finalmente smise di parlare l'auto si fermo e la portiera si apri, sentii una sensazione gelida assalirmi,Harry mi aiuto a scendere e a camminare, salimmo dei gradini e poi entrammo in ambiente più caldo. Mi tolse la benda e rimasi sbalordita. Eravamo in una piccola casetta di legno con il camino acceso e la neve fuori che ricopriva l'intero paesaggio che era mozzafiato.

H:Tada...

G:Dove siamo?

H:Nella mia casa in montagna! Ti piace?

G:SI è stupenda...ma cosa ci siamo venuti a fare?

H:Ora faremo una cosa che adoro fare qui...

Prese una scatola in un armadio e mi prese per mano, dopo qualche metro arrivammo dove c'era un laghetto ghiacciato, sembrava uno specchio.

H:Sai pattinare?

G:no, Harry non...

H:Non cosa? Hai paura?

G:Si, è un lago ghiacciato, non un pista di pattinaggio!

H:Lo faccio sempre fidati.

G:*sospirai*ok...

Ci infilammo i pattini, lui iniziò a divertirsi mentre io rimanevo ferma, immobile al mio posto. Ero terrorizzata la paura mi stava assalendo. Poi i miei timori si fecero reali, senti un rumore poi vidi il ghiaccio iniziare a sfaldarsi. Tutte le crepe erano nel punto in cui c'era Harry. SI immobilizzò completamente. Un piccolo spostamento e sarebbe sprofondato

***ora***

G:H-harry...

H:Stai calma ce la caveremo...Però devi calmarti

G:Mi dispiace, ma non credo di poterlo fare...

H:Ma perché?!

G:E' una pazzia! Non posso Harry, non voglio...

H:Devi fidarti di me...non devi avere paura.

G:Infatti sono terrorizzata!

H:Non agitarti.

G:Come faccio a non agitarmi?!*dissi allarmata

H:Stai calma.

G:Hai paura?

H:No...

G:Harry...*dissi con un filo di voce

Non mi parlò più entro in uno stato di panico totale. Mi accovacciai e iniziai a togliermi i pattini, cercando di non sbilanciarmi.

H:Cosa fai?

G:Cerco di venirti a prendere senza fare troppa pressione sul ghiaccio...

H:NO GIU RIMANI DOVE SEI!

Lanciai i pattini sulla neve e iniziai ad avvicinarmi in modo lento e cauto, ero quasi vicina ad Harry riuscivo quasi a toccarlo, c'era un briciolo di speranza che si spense subito quando udimmo lo sfaldarsi de ghiaccio sotto di noi...

G:Afferrami.

H:NO! Torna indietro.

G:Non ti lascio qui!

H:Ma perché?

G:Perchè sono innamorata di te!

Un altro rumore...