Is JUST a game -il continuo- x

Il mio compito x

POV.HARRY

Da quel maledetto giorno Giulia era cambiata potevo capire il perchè ma non sapevp come fare. Come salvarla,salvarla da se stessa e dal suo senso di colpa. Quella mattina mi alzai e passai a casa di Katia le portai il caffe e la vidi sorridende e pimpante, cosa un pochino strana dato il periodo che stava passando.

H:Che hai?

K:Non so come o quando, ma Zayn ha organizzato una piccola vacanza per aiutarmi. E cosi oggi sarà l'ultimo giorno di scuola,poi ci vediamo fra una settimana...*disse sorridendo

H:Ah che bello.

Andammo a scuola e dopo alcune lezioni piatte e noiose,andai in mensa e cercai con lo sguardo una persona che non c'era e che non avevo idea di dove fosse. Presi il cellulare e composi il numero, stranamente mi rispose dopo tre squilli.

G:Dimmi...

H:Amore mio dove sei?

G:In classe,che c'è?

H:Che aula?

G:Laboratorio di Chimica.

H:Non ti muovere ti raggiungo...

G:Se ci tieni.

Presi un vassoio con la sua roba preferita e la raggiunsi, era seduta in fondo all'aula e stava mescolando delle sostanze e scrivendo. MI accomodai accanto a lei. Era cosi bella anche se con gli occhi più rossi che mai.

H:Ti ho portato da mangiare...

G:Grazie,ma non si può mangiare in laboratorio.

H:Ti va di fare qualcosa oggi visto che non passiamo un po' di tempo insieme da un po'?

G:Mi piacerebbe...

H:Però...

G:Però nulla, mi piacerebbe passare del tempo con te amore mio*disse dandomi un bacio sulla guancia.

H:Mi sorprendi sempre di più...Cosa stavi facendo?

G:Sinceramente, non ho idea. Stavo aspettando che facesse "puff"*disse indicando la sostanza liquida colorata.

Scoppiammo a ridere e le diedi un bacio.

******il pomeriggio*******

Passai a prendere Giulia che era più bella del solito, non indossava niente di particolare, un semplicissimo jeans una maglia di Flash e un paio di converse rosse. Era semplicemente stupenda. Ma la cosa che la rendeva meravigliosa era il suo sorriso. Non lo vedevo da troppo tempo.

G:Ciao Amore Mio*disse dandomi un bacio

H:Ma ciao*dissi sorridendo

G:Dove andiamo?

H:Ho bisogno di palarti, quindi cammineremo un po'...

G:Va bene, dimmi*disse mentre le presi la mano e iniziammo a camminare

H:Lo so che odi affrontare l'argomento Isaac ma io sono sicuro che mi nascondi qualcosa che è successa ultimamente, sei cambiata non solo perché hai scoperto che lui non c'è più è come se tu avessi deciso di abbandonare tutto quello che ti rendeva felice, anche me. Non credo che tu voglia tenerti tutto dentro quindi invece di chiederti "come va" amore mio ti sto semplicemente chiedendo "come stai!"?

G:Io...io non lo so come sto. Il mio umore varia, e si lo so che mi sono allontanata e mi dispiace, ma credo di poter andare avanti. Posso farcela lui non avrebbe voluto che la mia vita si fermasse...

H:Giulia, stammi a sentire non volevo sentirti dire "mi dispiace ma semplicemente "ho bisogno di aiuto" perché non negare che è vero...Non so cosa hai fatto o perché lo hai fatto ma ho visto una brutta cosa sul tuo braccio. Che idea ti ha sfiorato la mente, cosa avevi intenzione di fare?!

G:Niente,mi sono fatta male e  basta.

H:Oh cara mia puoi rifilare queste sciocchezze a qualcun altro, so cosa volevi fare e giuro che te lo impedirò incominciando con una cosa che ti farà molto piacere per il tuo spazio vitale ma almeno sarò sicuro che non commetterai sciocchezze!

Presi le manette che avevo nella tasca posteriore e ammanettai il suo polso sinistro al mio destro, fece una faccia strana non sapevo se stesse sorridendo o era arrabbiata.

G:Ma che hai fatto?!

H:Ora sei mia!

G:Ma come facciamo ora?!

H:Io ho già programmato tutto, mia madre lo sa tua madre anche...

G:Sanno che mi hai ammanettato?!

H:Nooo,ma lo scopriranno questa sera a cena.

G:Tu sei pazzo!

H:Di te!*la presi cercando di fare attenzione alle manette e le diedi un bacio pieno di foga

G:Wow, ma perché?

H:Perchè ti salverò la vita in tutti sensi...è il mio compito.