POV.GIULIA
Dopo quelle settimane trascorse in Italia ritornammo a Londra. Si la triste e fredda Londra, i miei genitori erano ritornati alla loro vita quotidiana andando a lavoro e svolgendo le normali attività, io passavo i miei pomeriggi con Katia quando non usciva con Zayn o con Harry che era diventato il mio ragazzo. Il quadretto era quasi del tutto perfetto anche se mancava Isaac, dopo il nostro litigio non mi aveva più risposto al telefono e la cosa faceva male, non sapevo come stava, se era davvero innamorato, se c'erano delle novità da parte dei medici. Ero nell'ansia più totale. E l'estate passò cosi tra una risata e una lacrima senza mai fermarsi. Siamo arrivati al primo giorno di scuola, l'unica cosa che riesce a farmi alzare dal letto è la speranza di rivedere Isaac. Non era più tornato a casa e la madre mi diceva solamente che avevano prolungato la vacanza sotto consiglio dei dottori. Mi vesti con calma e andai a prendere Katia che era raggiante e felice, mi corse incontro e mi abbracciò forte, e in quel momento ne avevo proprio bisogno. Mentre camminavamo mi afferrò per le spalle distraendomi dai miei pensieri.
K:Che ne dici se oggi andiamo da qualche parte?
G:Che ne dici della scuola?!
K:Dai è l'ultimo anno, facciamo qualche pazzia...
G: Perché non vuoi andare a scuola?
K:Oggi non mi va, su dai...Guarda Harry e Zayn *disse indicandoli alla fine della strada
Li raggiungemmo e decidemmo di saltare scuola anche se io non ne avevo molta voglia, volevo vedere Isaac, andammo a Kensington Gardens. Era il parco preferito da Isaac, forse era meglio concentrarsi su altro, infondo mi stavo divertendo. Dopo aver passato la mattinata a girovagare per il parco immenso, decidemmo di andare a mangiare qualcosa, mentre camminavamo sul marciapiedi ridendo fummo interrotti da una parata funebre. Rimanemmo ammutoliti, mi girai e vidi Katia versare qualche lacrima che asciugò subito con i, dorso della mano. Quando finii i ragazzi andarono a comprare dei panini e io e Katia li aspettavamo su una panchina, lei mi prese per mano e mi sorrise in modo malinconico cercando di trattenere le lacrime.
G:ok. sono pronta...o almeno credo
K:per cosa?
G:per sapere il motivo per cui stai così, è da sta mattina che sei strana!
K:uhh Giu aspetta è difficile da dire...
G:Piano...*dissi titubante
K:Oggi è un mese che Isaac se ne è andato*disse asciugandosi le lacrime
G:C-cosa?
K:Il tumore si è riformato e l'ha portato via a poco a poco...
G:...
K:Giulia*disse allarmata
Il modo mi crollo sotto i piedi, il mio amico non c'era più e l'ultima cosa che gli avevo detto era stata orrenda, non gli ero stata vicina. Mi ero fatta odiare. L'avevo lasciato solo. Le lacrime incominciarono a rigare il mio viso e la paura di non riuscire più a smettere mi assaliva. Restai nella stessa posizione per ore credo. Poi mi portarono a casa. Mi asciugai le lacrime e salutai i ragazzi. Mi diressi in camera mia e mi appoggiai alla finestra, riguardai la sua stanza e scoppiai a piangere. Basta ora volevo farla finita una volta per tutte...Non sono una brava ragazza, una amica, fidanzata, non mi sono accorta che la mia amica soffriva e che il mio migliore amico stava morendo. Io non ho senso e se non riesco ad aiutare almeno loro due che senso ha vivere...
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Is JUST a game -il continuo- x
FanfictionLei aveva perso tutto, fiducia, speranza, Isaac e aveva trovato Lui. Harry...Ma poi si era resa conto che era tutto solo e soltanto un sogno. Ora cosa succederà?! Sarà sempre solo un gioco o le cose cambieranno? x