SECONDO CAPITOLO

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Entro in macchina con mia madre, ha insistito tanto per accompagnarmi visto che è il mio primo giorno di scuola. Il college è lontano circa un'ora e mezza, durante il viaggio mia madre abbassa il volume della radio e inizia un lungo discorso su come sarà il mio anno scolastico alla London School Accademy, quando era una ragazzina anche lei frequentava quella scuola ed è li che ha conosciuto mio padre Robert, con lui ho un bellissimo rapporto, è il caporedattore di una casa editrice in california ed è per questo che non ci vediamo molto perché è sempre in viaggio per lavoro. Arrivati al college prendo dal baule le mie valige e inizio a cercare la mia stanza. Lungo il corridoio vedo un gruppo di ragazze in pantaloncini e canottiera con profonde scollature, certamente io non mi vestirei mai così il mio primo giorno di scuola solo per farmi notare dalle persone. Arrivata davanti alla mia stanza la numero 112 apro la porta e vedo subito tre letti singoli, la stanza è grande e c'è anche il bagno. Inizio a sistemare i miei vestiti dentro all'armadio e sento un rumore di chiavi, entra una ragazza non più alta di me con lunghi capelli casto chiaro: indossa una canottiera nera e alla vita porta una camicia rossa con dei jeans neri.

Isabel: <<ciao, io sono Isabel piacere>>

Beatrice: <<ciao,piacere di conoscerti io sono Beatrice>>

Isabel: <<sei nuova del campus? Non ti ho mai vista prima d'ora>>

Beatrice: <<si, sono appena arrivata. Il campus è enorme>>

Isabel: <<si, non è male, bhe saremmo compagne di stanza chissà dov'è l'altra ragazza>>

Beatrice: <<non lo so, si sarà persa>>

(Tutte e due scoppiamo a ridere)

Isabel: <<vuoi venire a fare un giro? Così ti faccio vedere com'è il campus>>

Beatrice: <<volentieri!>>

(Tutte e due usciamo dalla stanza)

Isabel sembra una ragazza molto simpatica. Camminiamo per il campus e Isabel mi parla un po' di lei e che finiti gli studi vorrebe lavorare come stilista oppure in una casa editrice molto famosa. Siamo arrivate dietro al campus e noto una grandissima piscina, verso di noi arriva un gruppo di ragazzi con qualche tatuaggio e un piercing da qualche parte sulla faccia.Con loro c'è un ragazzo alto con i capelli castani e dei bellissimi occhi marrone chiaro, indossa anche lui dei jeans strappati neri con una maglietta bianca, una giacca di pelle nera e ai piedi ha delle normalissime scarpe nere da ginnastica.
Vengono verso di noi e salutano Isabel, tutti tranne il ragazzo che indossa la giacca di pelle nera come la mia.

Stefan : <<hei Isabel ben tornata, come sono andate le vacanze estive?>>

Isabel: <<benissimo, sono andata in California a vedere qualche sfilata di moda e la maggior parte del tempo leggevo dei libri oppure stavo in spiaggia. E te invece?>>

Stefan: <<io per tutta l'estate ho fatto surf, e lei chi è? Una nuova?>>

Isabel: <<lei è Beatrice è appena arrivata al college e siamo nella stessa stanza>>

Beatrice: <<piacere, sono Beatrice >>

(Stefan mi sorride)

Stefan: <<ciao io sono Stefan, ti troverai benissimo qui se hai bisogno di qualcosa mi troverai in giro>>

Beatrice: <<grazie devo ancora abituarmi>>

Stefan: <<lui è Damon, non è un tipo di molte parole>>

(Damon gli da una pacca sulla spalla) Stefan e Isabel scoppiano a ridere, Damon mi guarda male forse si è accorto che lo stavo fissando già da un po' di minuti.

Stefan: <<bhe. ci si vede in giro, ciao ragazze>>.

Stefan e Damon si allontanano e io e isabel torniamo verso la nostra stanza.

Always (Wattys 2017)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora