due

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"Quindi lei e Agnese vivranno con noi?" chiede il ragazzo "si" rispose sorridendo Steven "di Agnese non mi dispiace per niente anzi" si avvicina a mia mamma "piacere Benjamin" "piacere mio Agnese" si stringono la mano, si sposta tornando in dietro "ma di sta cosa mi dispiace alla grande, ha la faccia da sgualdrina" sorride provocatorio, no okay dopo tutto quello che ho passato, con degli ex amici che mi hanno girato le spalle al primo sbaglio e lui ora mi tratta così, non c'è la faccio.

I miei occhi si riempiono di lacrime e Benjamin fa una risata amara per poi venire sgridato da suo padre "scusate" corro via in camera mi accascio ad un angolo e incomincio a piangere talmente forte che sono sicura che i miei singhiozzi si sentono anche al piano di sotto, e subito la voce di Steven e il moro che litigano, come faccio a vivere con lui?

Sono stata circa 3 ore in camera mia, tra piangere, sistemare per bene la mia roba, e ri-piangere, ora ho leggermente fame e quindi esco dalla mia camera strofinando gli occhi, sono sicura che sono stra rossi, arrivo in cucina e vedo Steven e mia mamma sbaciuchiarsi sono così carini appena si accorgono di me si staccano "emh... Scusa piccola" dice Steven grattandosi la nuca nervosamente "nah tranquilli siete così carini" ridacchio "comunque noi usciamo, vi lasciamo soli a te e Benjamin almeno vi conoscete meglio" quasi mi strozzo con l'acqua che stavo bevendo "o-okay".

"Vai Agnese io dico una cosa a Kiley" mi madre annuisce ed esce, Steven si avvicina a me sussurandomi "scusa per prima, è fatto così dalla morte di sua madre e sempre chiuso in se, fuma, beve e torna a casa sempre ubriaco,ma la cosa più brutta che piange, piange tanto e tu non piangere più per le cazzate che dice non voglio vedere star male la mia piccolina" mi lascia un bacio sulla guancia ed esce anche lui di casa, è dolce, tanto dolce.

Vado scendere dalla scale Benji senza maglietta mi sento che poter svenire da un momento all'altro ha un fisico da urlo, ma appena incrocia lo sguardo con il mio noto che gli occhi rossi e gli occhi non chiari appena che l'ho visto ma molto più scuri, avrà pianto per sua madre come ha detto Steven, va in terrazza e lo seguo "Benjamin" "chiamami Benji o Ben, non col nome completo c-come faceva mia m-madre" è sul punto di piangere ha la voce spezzata da singhiozzi trattenuti "scusa Ben" si gira, "che vuoi?" apro le braccia e lui ci si fionda dentro incominciando a piangere "scusa..." "shhhh" lo stringo ancora di più a me "perché lo fai dopo che ti ho trattato anche di merda" chiede "perché so cosa vuol dire, ha avuto un padre fino all'età di 7 anni e poi è sparito, ci sono stata talmente tanto male che ho iniziato a tentare il suicidio, cosa che provo tutt'ora a volte" si stacca dall'abbraccio e alza la manica della felpa e nota le cicatrici dei tagli "piccola" mi abbraccia "quando ti viene la tentazione vieni da me non mi fotte con chi sono o dove siamo e abbracciami, dovrei incomincia a fare il fratello maggiore no?" ridacchio, non è così male come pensavo, lo riabbraccio, stiamo qualche minuto così.

"Vado a dormire buonanotte" "notte" dice il moro tornando a guardare la TV, vado in camera e mi fiondo nel letto cadendo subito nelle braccia di Morfeo

Innamorata Del Mio Fratellastro//Benjamin Mascolo (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora