Lev Tolstoj

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Tu non puoi capire. Io sento che sto violando a testa in giù verso l'abisso, ma che non devo mettermi in salvo. E non posso.

Scese, evitando si guardarla a lungo, come si fa col sole, ma vedeva lei, come si vede il sole, anche senza guardare.

Egli non poteva sbagliarsi. Unici al mondo erano quegli occhi. Solo uno era al mondo l'essere capace di concentrare per lui tutta la luce e il significato della vita. Era lei.

La donna vedi, é una materia che, per quanto la si studi, sarà sempre qualcosa di completamente nuovo.

Ma il suo viso, al quale avrebbe voluto conferire un'espressione severa e decisa, esprimeva smarrimento e sofferenza.

Guardandola negli occhi pareva di leggere nella sua anima e conoscerla significava amarla.

Ti ho amato, e quando si ama qualcuno, si ama tutta la persona, per com'è veramente e non per come vorremmo che fosse.

Io penso, a parte gli scherzi, che per conoscere l'amore bisogna sbagliare, e poi ravvedersi.

'Come sei strana oggi.' le dissi. 'Io? Trovi? Non sono strana, sono cattiva. Mi accade talvolta. Avrei voglia di piangere'.

Perché dovreste somigliare a qualcuno? Andate bene così come siete.

Conosceva così bene il sentimento di Levin, sapeva che per lui le donne del mondo si dividevano in due tipologie: la prima comprendeva tutte le ragazze del mondo tranne lei, e costoro avevano tutti i difetti possibili ed erano ragazze molto convenzionali; la seconda tipologia comprendeva lei sola, che non aveva alcun difetto ed era superiore all'umanità intera.

E tu, adesso che mi hai visto come sono veramente, riesci ancora a guardarmi?

L'amore vincerà su tutto. Lui l'avrebbe rapita e condotta in capo al mondo.

Si, si stava bene, molto bene. Ancora molte altre ottime cose c'erano, ma non si possono dire a parole, e coi pensieri non si possono neppure esprimere.

Non è per te questa felicita - gli diceva una certa voce interiore. - Questa felicità é per coloro che non hanno ciò che è in te.

Non c'era bisogno di chiedergli perché fosse lì. Era certa come fosse lui stesso a dirglielo, che era lì per essere dov'era lei.

Era come se tutte le tracce del suo passato lo avessero afferrato dicendogli:'No, non ci lascerai, non diventerai un'altra persona, resterai quella che eri: coi tuoi dubbi, con la continua insoddisfazione preso ale, coi vani tentativi di correggerti, con le cadute e l'eterna attesa della felicità che non ti è stata data e che non è possibile.

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