12) It's over!
-ehi ciao tesoro! Dove sei stata di bello?-
Entrai in casa e gettai la borsa sul divano prima di sedermi malamente sullo sgabello davanti a Sally che era intenta a mangiarsi un pezzo di torta.
-a trovare Brad! L'ho visto decisamente meglio.. forse chi lo sa, la prossima settimana tornerà al locale!-
-mmh però è così strano.. insomma una semplice influenza non dura certo tutti questi giorni!- disse pensierosa.
Mi limitai ad alzare le spalle sperando che troncasse li l'argomento. Non mi andava di dire più bugie del solito.. ed oggi di bugie ne avrei dette molte.
Non volevo che nessuno sapesse del mio incontro con Nate. La parte peggiore era mentire a Sally. Non ero abituata a nasconderle le cose, anche perché mi scopriva subito quando succedeva, quindi ero leggermente nervosa.
Dovevo ancora parlare con Ian di quello che mi aveva detto Nate e non avevo nemmeno trovato il giusto contesto per cui dirglielo.
Mi ha mandato un messaggio? Banale.
Mi ha chiamata? Correrebbe a distruggerlo.
L'ho incontrato per caso in metropolitana? Mmh potrebbe anche andare.
Dopotutto si fanno incontri strani oggigiorno in metropolitana. Forse ci avrebbe creduto e mi avrebbe risparmiato.
Sbuffai. Non mi entusiasmava l'idea di non dirgli quello che era successo quella mattina, ma conoscevo abbastanza il suo carattere da capire quando era il caso di omettere la verità.
Sapevo che il rapporto tra Bloods e Unions era sul filo del rasoio. Era meglio non peggiorare la situazione.
-sai pensavo che oggi a pranzo potremmo organizzare quel pranzo di gruppo con Gina e Shane!-
-ma sei davvero sicura di quello che fai? Insomma a me lei non sembrava molto felice dell'appuntamento!- dissi ricordando lo sguardo assassino di Gina.
-oh andiamo Lol.. chiunque all'idea di un appuntamento al buio inorridisce.. è la legge! Comunque so che a Shane lei piace davvero!- disse sorridente come sempre.
-e vediamo un po' come hai intensione di coinvolgere i ragazzi? Ti ricordo che stiamo parlando di una gang di New York.. non credo che accetteranno così alla leggera un appuntamento a sei!-
-e qui ti sbagli! Ieri sera ne ho parlato con Greg e fortuna volle che ci fosse anche il tuo bello li presente.. è vero che hanno fatto un po' di storie ma poi hanno accettato!- disse soddisfatta.
Alzai un sopraciglio e guardai la mia amica incrociando le braccia al petto. Ero più che sicura che gli avesse detto qualcosa.. una minaccia magari.
La vidi sbuffare e alzare gli occhi al cielo. Bingo. Avevo ragione.. chissà cosa aveva promesso a quei poveri ragazzi.
-ok ok va bene.. gli ho detto che se non avessero accettato avremmo fatto lo sciopero del sesso per due mesi!-
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Don't call me a Lolita {COMPLETA}
ChickLitLolita. Una ragazza che per vivere lavora al KittyKatty Burlesque, un locale frequentato da persone squallide che bramano solo il corpo delle ballerine del posto. Lolita. Una ragazza che non ha niente se non un soprannome, conoscerà lui, il "capo" d...