4. Capitolo

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Appena suona l'intervallo mi fiondo fuori dall'aula e con la mia goffaggine mi imbatto in Luke.

Cazzo.

Non ho piú pensato al bacio che ci siamo dati alla festa, mi è sfuggito.
-Hey, ciao sei... Molto bella oggi- mi sorprende con un complimento.
Ha un maglioncino blu con dei jeans strappati, capelli biondi e stupendi occhi azzurri. È altissimo, ma lui sembra esserci abituato.
-G..grazie- balbetto. Non so cosa mi prenda, non pensavo di potermi sentire cosí agitata con lui.

-Oggi hai da fare? - mi chiede.
In che senso?
Oggi ho da fare?

La mia mente è in confusione. Prima mi piaceva Nicolas e ora... Luke?
Sono confusa, ma anche curiosa.
- No...-
-Ti andrebbe di andare al cinema?... si insomma.. a vedere un film...? -
Anche lui sembra abbastanza nervoso, cosí lo assecondo.
-Va bene-
-Okey, vengo a prenderti alle 6, a dopo. - Mi sorride e se ne va.

Sono ancora scioccata da tutto ció.
Perche ho accettato?

🐬~

Sono le 5 e mi sono appena fatta una doccia. Ho deciso che mi arricceró i capelli in delle onde leggere e mi truccheró abbastanza,magari con un ombretto,matita e mascara. Mi metto una maglietta e degli skinny neri.

Ripensandoci non vedo perché non possa uscire con lui, dato che Nicolas è fidanzato.

Questa sarà un' uscita normale, da amici.

Continuo a ripetere questa frase, fino a convincermi.

Mi viene a prendere alle 6 spaccate, saliamo in macchina e ci avviamo al cinema. Ha una semplice camicia a quadri neri e bianchi con dei jeans blu. I suoi capelli sono spettinati ma perfetti, e sembra a suo agio. Anch'io lo sono.

Quando arriviamo prendiamo i biglietti per un film di fantascienza e tanti pop corn e cocacola. Ci accomodiamo in sala e iniziamo a mangiucchiare.
Come due migliori amici.

Inizia il film e spegnamo i telefoni.

È molto interessante, parla del nostro pianeta nel futuro. Anche Luke sembra interessato, ma ogni tanto mi guarda. Non mi prende la mano, e io glie ne sono grata.

Appena finisce vado in bagno.
Apro e chi mi trovo? Bianca che si sistema il rossetto.
È una persecuzione?!

Per fortuna sembra non essersi accorta di me, forse posso ancora uscire evitando di parlarle, non mi va proprio.
-Hey, non c'è bisogno che scappi da me, me ne stavo andando. - Mi fa una smorfia.
- Non stavo scappando - mento.
- Certo, come no.. - dice uscendo.

Perché la incontro sempre io?!

Mi sistemo e ritorno da Luke che mi aspetta fuori.
-Ti va di andare da McDonald's? -mi chiede.
In effetti ho fame.
- Certo, ma devo ritornare alle 21:30 massimo. -
- Si, signorina... - mi prende un po' in giro.

Arriviamo e ordiniamo il menù dal tablet, poi ci mettiamo ad aspettare.

Si è creata una bella atmosfera amichevole, fin troppo. Senza alcolici siamo molto piú lucidi, e so che Luke non è abituato.
- Scusa, ti dispiace se esco a fumare? - mi chiede lui.
- No, no vai pure. - Si alza, mi sorride ed esce.

Scrivo subito ad Aurora e le racconto come è andata fin' ora.
Dopo che ho incontrato Luke sta mattina, ho subito scritto a lei. La sua risposta è stata: E Nicolas?? Non eri cotta di lui?! 
Secondo me non dovevi accettare... Dovevi uscire con Nicolas...

Mi aspettavo una risposta del genere, ma mi aspettavo anche un complimento, un po' di entusiasmo.

Non so, ma non la sento molto felice per me, forse le piace a lei... No, lei non è un tipo da "amore ti amo, fidanziamoci e usciamo insieme".
Smetto di pensarci appena torna Luke con i vassoi in mano, e ripongo il telefono in borsa.

- Hai fame? - chiede poggiando i vassoi sul tavolo.
-Molta- rispondo iniziando a mangiare.

Per il resto della cena ridiamo e scherziamo, poi verso le 9 usciamo.

Arriviamo alla macchina e lui si appoggia all'auto. - Ti è piaciuta questa serata? -
-Si, mi sono diverti.. - Non mi lascia finire la frase e mi bacia. Con foga.
La sua lingua cerca la mia per tutto il tempo. Mi cinge i fianchi e mi tira a sé.
Non è la prima volta che mi bacia, ma adesso non c'è più quel sapore di alcol.

Gli metto le mani tra i capelli biondi e glie li scompiglio. Le sue labbra sono morbide e calde.

Dopo un po' ci stacchiamo e vedo le sue labbra rosse e pulsanti e i suoi occhi profondi guardare le mie labbra. Non i miei occhi.

In questo momento starà facendo fantasie su di me, e forse vuole andare oltre, ma non ci prova.

- Sei bellissima. -
Questa frase puó sembrare un complimento, ma nel modo in cui lo dice sembra come una frase detta a caso, come se non ci desse valore.

Saliamo in macchina e lui mi riaccompagna a casa.
Mi bacia sull' uscio della porta e se ne va.

Tutto romantico. Fin troppo.

Non so, ma è filato tutto troppo liscio, troppo noioso.
È questo che voglio?
Forse uscire normalmente non fa più per me?

👽🐼🐧

Scusate se la storia vi sembra noiosa, ma questa è come la parte iniziale che serve per scrivere cose piú interessanti.
Quando nel primo capitolo scrissi "La normalità a volte puó non bastare" mi riferivo alla parte finale del capitolo...
Spero che vi piaccia, è la mia prima storia e non sono abituata a scrivere.
🐶😘✌

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