È sabato mattina. Ieri sera quando siamo tornati, Eric è crollato in camera sua.
Vado a vedere come sta.
- Dormiglione, come ti senti? -
Lo scuoto leggermente.
- B.. Bell? -
- Già... Ti ricordi qualcosa di ieri? -
- Merda, cosa ho fatto? -
- Ah, niente di che... Prima di sei ubriacato, poi hai fumato tutte le canne che hai visto. Il solito. -
- Cazzo, ho fumato? Perche non mi hai fermato?!-
- Oh scusa, quando ci ho provato mi hai rinfacciato il mio passato, poi mi hai ricordato i tuoi diritti, cosí ti ho lasciato. Almeno ti sei divertito, no? -
Dico sarcasticamente, prendendolo in giro.- Scusa, non mi ricordo un cazzo! -
🐒🐯
- Che fai oggi? - scrivo ad Aurora.
- Pensavo di uscire...con Bianca...-
- Ah, okay. - perché dovrebbe uscire con lei?Mi arriva un altro messaggio. - Sai, dovresti conoscerla. Vieni anche tu. -
- Non è il caso... -
- Okey, alle quattro alla caffetteria. -
Ormai non posso ribattere, ha gia deciso per me. Che gioia.Mi preparo e scendo, poi mia madre dice: - Bella, non arrivare tardi. Oggi c'è la cena con i Thunderman. -
La cena? Quale?
- Certo mamma, non mi dimenticherei mai niente. Tranquilla, torno alle 18:30.-
Bene, un botivo per andarmene prima da questa "uscita da amiche".💎💙
- Hey bionda, perché sei qui? - Bianca mi guarda con una smorfia.
- L'ho invitata io. - ribbatte Aurora.
- Vabbè...-Prendiamo un caffe e qualche pastarella, poi andiamo a fare una passeggiata. Passiamo davanti casa di Bianca, così lei sale e prende la sua cagnolina.
- Che carina! Come si chiama? - chiedo.
- Shelly, ha 7 mesi. - dispone lei.
- È un yorkshire, vero? -
- Si. -
Stiamo avendo una conversazione civile grazie ad un cane, wow.
Forse non è poi cosí male.Faccio un' altro giro, poi le lascio.
Mi dirigo a casa per la fantastica cena.Quando arrivo sono le 18:27,addirittura in anticipo.
- Amore, ti presento Jennifer e Michael, e loro figlio Nicolas. -
- Ciao. - mi saluta lui.
Saluto tutti e poi vado in camera, visto che si cenerà tra piú di un'ora. Mi poteva pure avvisare che sarebbero arrivati cosí presto.Dopo cinque minuti bussano alla porta.
- Posso? - chiede Nicolas prima di entrare.
- Ormani sei dentro. - affermo seccata.
- Senti, ero ubriaco, non ci capivo niente. - si riferisce alla festa.
- Non ne parlare. -
- Okay... Cosa facciamo? -
- Anche niente. -
Si siede vicino a me, poi prova a baciarmi.
- Sei un pervertito. - dico mentre lo scanso con le mani.
- Però muori dalla voglia di baciarmi. - dice sicuro.
- Ne sei convinto perchè pensi di essere bello? - è davvero carino.
- Perchè, non lo sono? - mi sorride, ed io scoppio a ridere.Inizia a farmi il solletico e si mette sopra di me. Mi immobilizza i polsi con una mano e continua a solleticarmi la pancia.
- Basta, davvero. - dico tra una risata e l'altra.
Mi siedo e iniziamo a fissarci.
Questa volta con molta lentezza, avvicina il suo viso al mio, poi lo inclina e poggia le sue labbra sulle mie. Subito mi stringe a se e mi mette sopra di lui. Mi bacia con foga, ed io non riesco a smettere. Poi si stacca da me e dice - Vedi avevo ragione, pendi dalle mie labbra. -
- Che stronzo che sei. - dico, poi scendo da lui e mi siedo.
- Dai scherzavo, non offenderti... -
- Ma cosa vuoi da me, Nicolas? -
- Il mio nome sulle tue labbra è qualcosa di perfetto. -
- Wow che poeta. - dico sarcasticamente.
- Dai, vuoi fumare? -
- No, non fumo. Non ora. -
Lui esce sul mio balcone e si fuma una sigaretta, poi rientra e mi bacia.
Sento il sapore del fumo, una cosa che non sentivo da tempo.
- Perchè? - chiedo.
- Perché cosa? - Chiede lui.
- Non capisco perché ora ti interesso tanto. -
- Pensi davvero che tu mi interessi? - dice lui con una risata amara.
- Ma vaffanculo. Esci. - lo butto fuori, poi mi stendo sul letto.
Posso interessare ad uno stronzo del genere? No. Sta solo giocando, e a me non va.
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"Bella" - || How don't love a rose ||
RomantikPrima la sua vita era semplice e noiosa, ma dopo un suo incontro con una semplice persona, tutto cambierà.