É venerdì finalmente.
Mi alzo dal letto con una certa serenitá ,che non ho tutte le mattine quando mi sveglio. Mi preparo con la giusta calma e vado a scuola regolarmente. Inoltre oggi a scuola non facevo granché, avevamo materie un po' stupide che non richiedevano molta attenzione, perciò mi divertirò. Non so che avevo quella giornata ma ero molto felice, ero serena e avevo la sensazione che tutto sarebbe andato bene. Inoltre mancava solo un giorno alla festa e perciò ero molto felice.
Prima ora, motoria,
Seconda, religione,
Terza, storia ( yee non mi ha interrogata),
Quarta, ora di buca e perciò eravamo liberi di fare quello che volevamo.
Mancava l'ultima ora e per 2 giorni non avrei visto più quelle mure scrostate, quei banchi scritti e quelle sedie scricchiolanti.
Quando quella campanella suonó si sentì il solito baccano che c'era all'uscita della scuola.
Incontrai Fede e Chiari e parlammo un po di domani.
Eravamo eccitatissime. Era come se dovessimo andare alla festa più famosa e importante del mondo, quando alla fine era un semplice compleanno.
Passó molto velocemente la giornata, mi presi il mio bel computer e mi passai tutta la serata a vedere le mie serie TV e a stolkerare persone su i Social.
Suona la sveglia.
Sono le 10:00 di mattina. Mi ero messa la sveglia perché quella giornata dovevo fare un miliardo di cose. La prima tappa era l'estetista. Avevo deciso di farmi le unghia bordeaux con qualche fantasia in due dita che avrei deciso insieme a Roschelle, la mia estetista.
Mi metto jeans e un maglione ed esco di casa. Ancora tutta la mia famiglia dormiva, infatti per non fare preoccupare i miei genitori, avevo lasciato un bigliettino con su scritto che stavo tutta la giornata fuori e che sarei tornata a casa solo per prendere i vestiti per la festa e che poi sarei andata da Chiara per prepararmi insieme a Federica.
Prendo le chiavi e incomincio la mia giornata. Accendo la radio, ma come sempre non c'è una cansone decente che mi potevo ascoltare, perciò presi il telefono e misi le canzoni da lì.
Arrivai da Roshelle. Lei non ha ancora uno studio tutto suo ma lavora a casa sua, perciò salii da lei e cominciai già subito a raccontarle tutto delle mie novità. Lei è come una madre per me. È quasi meglio della mia, perché lei mi dà le giuste attenzioni e sopratutto mi ascolta e perciò non trovo alcun imbarazzo a parlarle dei mei fatti personali.
Finii le unghia dopo 2 ore. Alla fine me le feci fare bordeaux e in due dita delle barchette dorate. Dopo di che, avevo pensato di andare da Kiko o Wijkon per comprare qualche rossetto che mi sarei messa per la festa.
Andai poi al negozio a ritirare le mie scarpe che non mi avevano dato subito perché non c'era la misura, e che sabato sarebbero arrivate le altre, perciò andai a prenderle e andai a mangiare una cosa fuori per poi continuare le mie commissioni.
Dopo tante indecisioni di posti dove potevo mangiare, finalmente decisi e mangiai un panino al MC Donal's.
Dopo andai dal parrucchiere per farmi i capelli un po' più sistemati.
Persi un po di ore lì dentro perché c'era molta gente ma alla fine ce la feci.
Avevo finito, mi mancava di andare a casa a farmi una doccia e per prendermi tutto quello che mi serviva per la festa.
Persi quasi 3 ore e finalmente uscii di casa.
Andammo io e Fede a casa di Chiara a prepararci. Stavamo impazzendo. Correvamo a destra e a sinistra per tutta la casa. Ci stavamo facendo molto belle per quella festa. Eravamo quasi pronte. Io ero pronta, quando mi arrivó un messaggio da mia madre dove diceva che mi voleva vedere pronta. Le mandai il mio outfit e lei mi rispose " bellissima, mi raccomando fate le brave". La solita.
Eravamo tutte pronte, ma un po' in ritardo perciò ci catapultato in macchina e andammo alla festa.
C'era il mondo in quella casa. Era una villa di tre piani, enorme con piscina. Stupenda!
Andammo dentro e lì trovammo tutta la scuola e altri ragazzi.
Da lontano vedemmo Marco che ci venne in contro e ci disse:
< Ciao ragazze>
< Ciao Marco, Auguri> dissi io.
< Portate i giubbotti sopra e scendete, lá ci sono un po' di alcolici se volete. Divertitevi!>
< Ok grazie > disse Chiara.
Posammo le cose e subito ci buttammo in pista pronte a divertirci.
La serata fu bellissima, ci divertimmo un sacco.
Stavamo ballando quando io mi allontanai un attimo per andare a bere qualcosa.
Ad un certo punto mi sentii prendere da dietro e trascinarmi.
Mi girai di scatto per vedere chi era.
Era Marco.
Mi portò fuori nel giardino, non c'erano molte persone, eravamo praticamente soli.
Parlammo un po' e poi mi disse:
< Stai davvero bene così lo sai. Sei bellissima>
< oh, grazie> dissi io molto imbarazzata.
Ero scioccata. Marco Ferrante che mi dice " sei bellissima"?
Ero perplessa non sapevo cosa dire, quando lui si avvicinò e mi baciò.
Cosa? Che è successo?
< Andiamo a ballare un po', ti va?>
< Emmm.... Certo>
Ero senza parole. Passare da una perfetta estranea a baciarmi...
Andammo in pista e vidi con la coda dell'occhio Chiara e Federica che mi facevano l'occhiolino. Ballammo per tutta la sera.
Era tardissimo.
Erano le 3:30 del mattino e io ero completamente sfinita ma soddisfatta della festa. Avevo bevuto molto, infatti mi girava un sacco la testa e l'unica cosa che volevo era tornare a casa e dormire.
Aprii la porta piano, per non far rumore quando vidi una persona in cucina.
Cazzo é mia madre!!!!
Se mi vedeva in quelle condizioni e soprattuto a quell'ora mi avrebbe uccisa. Feci in modo di non fare rumore ma, ecco che puntualmente il mio piede finí sopra un giocattolo di uno dei miei fratelli che cominciò a suonare.
Cazzo...
< Melany.... Sei tu?> disse mia madre con la voce roca a causa del sonno.
Non mi restava che dire...
< Si mamma sono io Melany. Sono tornata con Fede>.
< Melany, ma è tardissimo, ti sembra orario discutibile questo. Ti avevo detto all' 1:00 almeno di essere a casa!> disse mia madre urlandomi in faccia.
< Mamma ho perso la condizione del tempo,scusami>.
Mia madre era arrabbiatissima, quando la sua faccia arrabbiata cambió in una faccia seria,spenta. Vidi ad un tratto il suo corpo pian piano avvicinandosi verso di me.
La sua faccia era quasi attaccata alla mia.
< Mamma stai bene?> dissi io con la faccia un po perplessa.
Mia madre spalancò gli occhi.
< Malany....hai bevuto?> e.... < Hai anche fumato?>
Non sapevo che fare. Non volevo fumare assolutamente, ma si vede che ero troppo stordita dall'alcoll.
Feci un piccolo sorrisetto di quello dispiaciuto,ma mi sa che non era stata una buona idea... Stupida Melany...
< Melany come hai potuto! Con tutte quelle raccomandazioni che ti ho fatto. Sei ancora piccola. Lo sapevo Che non eri abbastanza responsabile, avevo creduto il contrario, mi ero fidata, e ora, guardati, sei uno schifo. Mi vergogno di te. D'ora in poi non uscirai mai piú di casa, niente cellulare, tv, computer e mai più feste sopratutto con quelle the amiche poco di buono che ti hanno ridotto cosí. Scordatelo!>
Quelle parole mi avevamo spezzato il cuore. Non credevo alle mie orecchie, e in più mi faceva più schifo mia madre perché aveva dato delle ragazze poco di buono alle mie amiche, e questo era inaccettabile. Stavo per piangere, ma riuscii a contendermi perché quella donna non si meritava le mie lacrime e tanto meno delle mie scuse.
Non dissi niente, dissi solo.
< Mi fai proprio schifo>.
Salii in camera mia. Avevo preso la mia decisione._________________________________________________________________________
Spero vi piaccia questo nuovo capitolo.
Mi scuso per non aver scritto subito il capitolo ma ho avuto degli impegni. Mettete tante stelline e fatemi sapere con un commento se vi é piaciuto!
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La ragazza di mezzo
ChickLitMelany Cross, è una ragazza di 17 anni dai lunghi capelli biondi, occhi verdi e dal carattere ribelle. Vive a Roma in una famiglia molto grande. Lei si sente esclusa dalla sua famiglia,non si sente capita dai genitori,e non si sente di avere l'aff...