le notizie devastanti

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Inf:mi dispiace, suo padre non c'è l'ha fatta

Dopo che pronunciò quelle parole mi sentii sprofondare e svenì

Pov's sascha

Mi arrivò una chiamata da ambra

Io: ciao amore

Inf: io sono un'infermiere la volevo informare che la sua fidanzata è svenuta, se potrebbe venire

Io: arrivo subito

Fine chiamata

Andai da giuse

Io:Giu mi accompagni all'ospedale??

Giu: si, arrivo

Dopo cinque minuti arrivammo all'ospedale

Io: giuse, ti chiamo quando devi venire a prenderci

Giu:ok, a dopo

Io: a dopo

Andai all'ospedale e andai nella camera di ambra, entrai. Ed era ancora svenuta, le diedi un bacio e si svegliò

Io: ciao amore

Ambra: ciao sa, che è successo

Io:sei svenuta, ma è tutto apposto ora

Ambra: e mio padre???

Non sapevo se dirgli la verità o meno, ma alla fine decisi di dirgli la verità

Io: mi dispiace, non c'è l'ha fatta

ambra iniziò a piangere, io per consolarla, mi misi nel lettino con lei, anche se era un po' stretto, e la strinsi forte a me, sussurrando gli dissi

Io: amore, non disperarti, torniamo a casa

Ambra: ok
Disse mentre cercava di trattenere le lacrime ma non ci riusciva, chiamai giuse e tornammo a casa

Pov's ambra

Arrivammo a casa, e io mi precipitai in camera mia e la chiusi a chiave dietro di me, e mi buttai a terra, piangendo per il dolore, dopo qualche secondo sascha era dietro alla porta

Sa: amore, apri la porta,

Io: voglio stare un po' da sola

Sa: dai apri

Io: ho detto che voglio stare da sola!

Sa:GUARDA CHE LA SFONDO LA PORTA

Io: sfondala tanto se la sfondi mi cade in testa

Sa: ok, ti lascio un po' da sola, ma quando rivengo voglio che mi apri, ok

Io: ok

Andai in bagno e presi dal cassetto la lametta, mi tolsi la maglietta e iniziai a farmi dei piccoli tagli, è stata la stessa cosa che facevo quando mio fratello era morto sei anni fa, ogni giorno, per non sentire il dolore della sua mancanza prendevo la lametta e mi facevo dei tagli su tutto il corpo, ed è la stessa cosa che faccio ora, per non sentire il dolore della perdita di mio padre mi feci tanti piccoli tagli su tutti e due i bracci, e poi passai alle gambe.

Dopo dieci minuti arrivo sascha che voleva entrare

Sa: amore, ora mi fai entrare

Io non risposi e continuai a farmi i tagli nelle gambe

Sa: se non apri entro un minuto, LA SPACCO QUESTA PORTA, HAI CAPITO!!!!

Non risposi di nuovo e mi bendai le gambe e le braccia, mi rimisi la maglietta e pulì per terra

Your Lips My All ||Sascha Burci||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora