romics

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pov's ambra

la bambina ormai aveva 6 anni, ed era cresciuta.

ora aveva i capelli biondo platino, ricci, lunghi. gli occhi erano di un azzurro, che sembravano ghiaccio. era molto magra, ma mangiava molto per una bambina della sua età.

e molto vivace, molto allegra, ed è anche un diavoletto

io: amore noi andiamo via per qualche giorno, fai la brava, e ascolta la zia sara e la zia rebecca

jess: certo mamma

disse con un sorrisetto alla bocca molto tenero

io: torneremo presto, promesso

dissi per poi baciarle la guancia e raggiungere gli altri

giu: tutti pronti?

tutti: siiiiiiiiii

giuseppe mise in moto il camioncino e partimmo per il romics

in questi sei anni su YouTube le cose sono andate molto bene

sascha aveva quasi raggiunto i 15 milioni di iscritti come surry, e stavano facendo a gara su chi li raggiungesse prima, mentre stefano aveva raggiunto i 20 milioni e giuseppe invece i 10 milioni, anche se ormai faceva pochissimi video sul suo canale

arrivammo al romics dopo poche ore di viaggio, e ci siamo subito diretti verso il nostro hotel

era un quattro stelle, l'entrata non era un granchè, ma la cosa che più mi ha stupito è che ha un pavimento tutto in marmo, e io adoro il marmo.

sascha prese le chiavi della nostra stanza e ci dirigemmo verso di essa.

la stanza era al 4 piano e per​ questo prendemmo l'ascensore

appena arrivammo al 4 piano iniziammo a cercare la stanza 386,  e dopo aver girato quasi tutto il piano la trovammo, sascha aprì la porta e io mi fiondai subito sul letto, buttandomi a peso morto

sa: amore, se lo fai di nuovo lo rompi il letto

io: ma se sei tu quello che rompe tutto

sa: e rompiamo anche questo

disse per lanciarsi a peso morto sul letto

si sentirono dei scricchiolii, così scesi e controllai, due doghe si erano rotte

io: amore, hai rotto due doghe, ti ammazzo se non è più confortevole il letto

sa: lo faccio diventare io confortevole

disse con voce sensuale avvicinandosi a me

io: sai che non so resistere

sa: non puoi resistere

disse al mio orecchio, ma poi tutto questo bel momento venne disturbato da un bussare alla porta

io: non c'è nessuno qui

ste: volete venire a prendere il gelato si o no

io: ovviamente

dissi fiondandomi alla porta per poi aprirla ritrovandomi davanti stefano con quei suoi occhialoni che gli risaltano i suoi occhi color nocciola

io: quando andiamo?

ste: adesso

io: gelato!

ste: non fare la bambina!

io: dice quello che vuole che il papà lo porti al parco

ste: ma lui ce lo ha promesso

sa: e non la ha ancora rispettata

Your Lips My All ||Sascha Burci||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora