incubo

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Pov's ambra

la serata di ieri passo tranquillamente e io mi addormentai molto presto, non sapevo se potevo ancora fidarmi di lui, una parte di me diceva di si, ma un'altra parte mi faceva pensare che sascha se ne andasse insieme alla mia ex amica, perché dopo di questo, lei è fuori dalla mia vita.

scacciai via quei pensieri e mi alzai dal letto, presi dei vestiti puliti, entrai in bagno, mi spogliai e entrai nella doccia, mi misi sotto il getto d'acqua fredda, e mi sciacquai, dopo una mezz'oretta usci dal bagno, profumate, e senza pensieri negativi riguardanti il mio fidanzato.

sascha non si era ancora svegliato, e io restai qualche minuto a guardarlo, era a petto nudo, e no, non abbiamo fatto niente ieri sera.

dopo diversi minuti scesi di sotto per fare colazione, ancora nessuno si era svegliato, presi il telefono e lo accesi per vedere che ora era, erano le 7 di mattina, allora presi la mia giacca, misi le mie adorate cuffiette alle orecchie, e mi diressi verso il bar più vicino che  c'era.

quando entrai, venni avvolta da un buonissimo profumo di pane, mi tolsi le cuffiette, e mi diressi verso una vetrina dove c'erano un casino di brioche, alla fine optai per una brioche con del gelato al fior di latte con sopra della panna, è costato 6€ ma era la fine del mondo, era una delle cose più buone nell'universo, uscii dalla panetteria, mi misi le cuffiette e mi diressi verso casa.

quando tornai a casa si erano tutti svegliati, erano tutti in cucina a parlare di qualcosa, mi avvicinai per capire di cosa stessero parlando, ma mi sentii trascinare via da qualcuno, e  vidi piano piano quell'immagine che svaniva, e dopo vidi sascha e rebecca baciarsi, e sascha lo ricambiava il bacio, e dopo vidi io, nell'angolo della mia cameretta, a piangere su una sua foto, e, dopo averla posata, iniziai a tagliarmi, fino a quando non morì.

mi svegliai di e sopr'assalto con il fiatone, il mio cuore stava andando talmente veloce, che sembrava che volesse uscire dal mio petto, ero anche tutta sudata,  guardai al mio fianco del letto, e c'era sascha che mi guardava, poi si avvicinò a me e mi abbracciò, io lo strinsi a me più che potevo, e sascha per tranquillizzarmi mi sussurrò all'orecchio

sa: tranquilla, sono qui

iniziai a piangere, e le mie lacrime,dopo che rigavano le mie guancie, cadevano nel suo petto, e lui mi stringeva più a lui, ora mi sentivo protetta, e sentivo che nessuno poteva fare niente, restammo abbracciati per un tempo indefinito, poi ci staccammo, e ci guardammo negli occhi.

sa: stai meglio?

io:si, adesso si

sa:che è successo?

io: ho fatto un incubo

sa: vuoi raccontarmelo?

io: non ci voglio pensare adesso, adesso voglio stare con te e dimenticarmi quel stupido sogno

sascha si protese verso di me,  e mi lasciò un bacio, io mi avvicinai a lui e gli diedi un bacio dolce sulle sue labbra, sascha ricambiò subito, mi avvicinai di più a lui, mi staccai da quel bacio bellissimo, mi sdraiai, subito dopo lo fece lui, poggiai la testa nel suo petto, e prima di addormentarmi, venni avvolta dalle sue possenti braccia.

mi svegliai per la luce che filtrava della tenda e mi arrivava nel mio viso, constringendomi a tenere gli occhi socchiusi per la troppa luce, cercai di alzarmi, ma le sue braccia mi intrappolavano in una morsa da cui non riuscivo ad uscire, cosi riappoggiai la testa nel sue petto e stetti li a godermi questo momento, non riuscivo neanche a muovere le gambe, perché mi avvolgeva anche le mie gambe con le sue, quasi come se non volesse che me ne andassi, ma a me andava bene così, restai così immobile per un bel tempo fino a quando non sentii che si muoveva, segno che si era svegliato

Your Lips My All ||Sascha Burci||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora