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È lunedì e sto andando a scuola.. sta mattina la ragazza della casa accanto alla mia, la 214, mi ha presa in pieno mentre correva e entrambe siamo cadute ma non ha avuto nemmeno il tempo di dirmi come si chiama. Mi ha aiutata a tirarmi su e mi ha salutata scusandosi e rimettendosi a correre.
Per strada vedo tutti ragazzi vestiti alla moda divisi a gruppetti e mi fa pensare.

Nella vecchia scuola ero nel gruppo degli "sfigati" ,così diceva Eleonor. Beh di certo non voglio rivivere quello che ho passato per 9 anni! Per cui già dal primo giorno non devo isolarmi e se mi provocano non devo più semplicemente subire ma rispondere, ovviamente in modo educato. Perché io merito quanto loro di..

《Hey Mia!》una voce interrompe il mio monologo ma...quella voce la conosco...non sarà mica di...
Pensando a questo mi giro e...oh no...!

《Ciao Caleb...》dico probabilmente con un tono un po' troppo infastidito è pieno di vergogna. Beh ovvio che mi vergogno! Con tutto quello che è successo non gli ho più scritto...già, la sera del baciò mi aveva dato anche il suo numero.

Corre verso di me e appena è abbastanza vicino mi mette un braccio attorno al collo.
《Come va?》
《Ehm..t-tutto ok.. e tu?..》dico balbettando un pochino.
Dai Mia! Magari se gli dici: "Hey, si scusa se non ti ho scritto o rivolto la parola per giorni ma ,sai mio fratello sta morendo e tu mi hai baciata dopo appena 4 ore che ti conoscevo!" Beh magari capisce! No ok..se dico una cosa del genere mi manda al manicomio!"
*dico tra me e me*

《...questo weekend, OK?》
Sento questa frase che mi riporta alla conversione con Caleb.

《Eh?》dico con poca eleganza.
Fa una leggera risata e ripete.
《Dicevo...i miei amici fanno una festa sulla spiaggia e ci sarà una band che canterà quindi...mi chiedevo...》
《Se ci volevo venire con te?..》dico troppo frettolosamente tappandomi subito dopo la bocca. Ride un po' imbarazzato e annuisce grattandosi la nuca.

Ci fermiamo un'attimo per guardarci negli occhi ma dopo appena 2 secondi scoppiano a ridere. E Senza nessun preavviso mi stringe a se e io rimango lì senza sapere che fare...tutti ci stavano guardando e ovviamente anche Meredith..

《Pronta?..》Mi sussurra scoccandomi un bacio sulla guancia. Non capisco per cosa ma annuisco ugualmente mi prende di nuovo con un braccio sopra le spalle e entriamo in classe. Tutto subito Caleb mi accompagna nel banco vicino al suo ma arriva la "signorina tacchi a spillo".

《Hey carina! Quello è il mio posto!》
《Meredith! Non lo è più da almeno 2 anni e ti ho già detto che non ti voglio vicino!》intermine Caleb abbastanza irritato.
《Si come No! Tanto lo sanno tutti che in realtà non mi hai lasciata.》dice lei di rimando con un sorrisetto malizioso a cui vorrei tanto tirare un pugno rompendole tutti i denti. Ho visto Meredith appena due volte e già non la sopporto! Come potrei?!

《Senti. Non iniziare a rompere Eh?》dice Caleb cercando di stare calmo e di allontanarla. Lei fa una smorfia e mi squadra da capo a piedi.
《E tu scopa vestita? Non crederai che ti permetti di sederti vicino al mio ragazzo!》
《No infatti,Meredith. Perché glielo permetto Io.》dice una voce sconosciuta alle sue spalle. Il prof. è sulla soglia con lo sguardo puntato su Meredith. Lei abbassa subito lo sguardo e va a sedersi vicino a una ragazza dai capelli rossi.

《Bene ragazzi tutti seduti e iniziamo la lezione.》dice il prof. Mentre entra in classe posando la valigetta sulla cattedra. C'è subito silenzio e questo mi mette in agitazione...di sicuro Mi chiederà di parlare di me,da dove vengo o peggio ancora mi farà andare vicino alla cattedra!
《Bene, come alcuni di voi già sanno, avete una nuova compagna di scuola.》dice indicandomi.
《Vuoi parlarci un po' di te Mia?》Come fa a sapere già il mio Nome? Ah già, il registro che stupida..
《Vengo lì?》chiedo. Mi tiro uno schiaffo mentale. Ma allora sei stupida forte! Già non volevi andare, in più gli hai servito l'invito sul piatto d'argento!
《Ma sì dai. Così i tuoi compagni ti vedono bene.》e te pareva!
Mi alzo e in pochi secondi sono di fianco al prof. che si è messo a sedere sulla cattedra.
《Ciao...come avete capito mi chiamo Mia Schempet, ho 15 anni, e vivo qui da qualche giorno e già sono successe troppe cose...》vedo Caleb sorridere e gli altri chiedersi cosa significa.
《È vero che tuo fratello è in coma all'ospedale?》chiede una ragazza con i capelli scuri e lo shatush blu. È lei! E la ragazza della 214! Quella che questa mattina mi ha fatta cadere!
Annuisco. 《Già...》dico sottovoce abbassando lo sguardo al pavimento
Come fa a saperlo?boh...
《Dicci un po' da dove vieni...i tuoi hobbie...》Mi suggerisce il prof. Dopo un silenzio insopportabile.
《Ehm...certo...io Vengo da un paesino vicino a Los Angeles. Mi piace la musica e cantare. Stare all'aria aperta e fare foto ai paesaggi. Mi piace molto anche disegnare...》
Wowowowowow! Mia, da dove viene tutta questa forza di volontà?! Tu non eri la ragazza timida che si chiudeva in bagno per non farsi prendere dai bulli?

Ad Un certo punto una forza dentro di me mi fa sorridere e rispondere a quella domanda che mi aveva fatta tornare al passato.
Già hai detto bene! Io ERO quella ragazza timida che non parlava con nessuno e scappava davanti ai pericoli!

《Fantastico!》la voce del prof. Mi riporta alla realtà.《Qui a scuola abbiamo corsi di musica e canto. Di disegno e Fotografia!》
《Perfetto per me allora!》rispondo sorridendo. Anche la classe scoppia a ridere. Ma non è una risata da "presa in giro",anzi! Si stanno divertendo CON me! E questa cosa mi piace!
《Okay. Direi che può bastare. Puoi tornare vicino a Caleb.》annuisco e voltandomi verso Caleb lo vedo farmi l'occhiolino con un sorriso a trentadue denti. Sto per passare di fianco a Meredith e...
《Hai sentito Bella? Abbiamo un nuovo usignolo in classe quest'anno!》dice alla rossa mentre le passo accanto. Ma con mia sorpresa...
《Ma piantala Meredith! Sei solo invidiosa del fatto che l'anno scorso hai perso il concorso di musica!》Dice la rossa difendendomi. Sorrido e lei mi fa l'occhiolino con un sorriso.

*******
È l'ora dell'intregalo e non voglio stare da sola ma non voglio nemmeno stare con Caleb e i suoi amici che, a quanto mi ha detto, sono tutti simpatici e "accoglienti" ma non sono abituata a stare con i maschi. Apparte Max ovviamente.
Mi appoggio al muro e aspetto.
《Piacere ,Stephany.》Mi volto di scatto e vedo 4 ragazze davanti a me tra cui la ragazza con lo shatush blu che mi porge la mano. Gliela stringo
《Piacere ,Mia.》sorride come dire "si lo so lo hai detto meno di 2 ore fa!"
《Loro sono: Nicole, Lily e Bella.》
《Piacere di conoscervi. Siete le prime che mi vengono a parlare!》dico ridendo e loro con me.

Sono stata tutta la mattina con loro 4 ed è stato bellissimo! Siamo tutte un po' diverse ma insieme ci completiamo.

Nicole, beh lei è una ragazza senza "peli sulla lingua" Come si suol dire. Se la fai incavolare ti dice tutto in faccia. Non è tanto alta Ma è molto magra,ha i capelli biondi e gli occhi marroni.

Poi c'è Lily. Lei è una ragazza piuttosto timida, per di più parla a bassa voce e io sono già sorda di mio per qui... Lei è alta come Me, ha i capelli molto lunghi e mossi ,ma non troppo. Ha gli occhi color ambra con un po' di verde attorno all'iride e porta gli occhiali.

C'è anche Bella. Sul suo nome ci hanno davvero azzeccato! È molto bella. È più bassa di me ma di poco ha i capelli rossi ma mi ha confessato che sono tinti. Ha gli occhi marroni e si veste molto alla moda. È simpaticissima perché, anche se dice una cavolata senza senso, ti fa ridere a crepa pelle!

Poi c'è Stephany, la mia carissima vicina di casa a cui la mattina piace far cadere la gente! In ogni caso... Lei è più bassa di me... come Bella, è un po' incarne ma è ugualmente molto bella ( È si trucca molto bene!) . Ha gli occhi marroni e,come già sapete, lo shatush Blu.

Dopo la scuola ,che è finita alle 15, sono tornata a casa a piedi con Stephany. Mi ha raccontato molte cose tra cui il fatto che ha avuto un fratello anche lei ma che è morto poco dopo la nascita...infatti ha intenzione di tatuarsi la data del suo compleanno ma non sa ancora dove. È una cosa davvero dolce...
《Ok. Siamo arrivate!》Dice Stephany con un grande sospiro che non capisco...
《Già. Ah se vuoi domani mattina ti passo a chiamare così andiamo a scuola insieme!》propongo.
《Ottima idea!》Dice con un sorriso che però si spegne subito dopo. 《Però...aspettami qui nel vialetto alle 7,30. NON suonare il campanello!》quel non lo ha marchiato molto. Come se fosse un'ordine.
《Ehm...ok...allora a domani.》dico aprendo la bocca in un sorriso un po' tirato.
《Si. A domani.》dice salutandomi sventolando la mano e correndo alla porta.

Vado davanti alla porta di casa ma prima di inserire la chiave e girare, di istinto mi giro verso sinistra per guardare le case dietro di me come per cercare qualcosa. E subito mi cade l'occhio su quella.
Maledetto!

*Nota autrice*
Scusatemi tantissimo per i ritardo!
Spero che questo capitolo vi piaccia!
VOTATE,VOTATE E VOTATE!!
Se vi va...commentate pure!😂💗

Il Mio Destino Lo Decido IoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora