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Hanno portato Max nel reparto di rianimazione ma noi non possiamo entrare.

Così io e Elen ci sediamo tra singhiozzi strozzati.

Mia madre sta lì, davanti alle porte del reparto... immobile...

Dopo un po' viene a sedersi accanto a noi e insieme ci addormentiamo.

Circa un'ora dopo veniamo svegliate da un'infermiera.

《Voi siete la famiglia di Max Schempet?》 Chiede
《Sì》dice Elen poiché io e la mamma siamo paralizzate dal terrore di quello che ci dirà.

《Mi dispiace davvero tanto...》no..no! NO! Non anche lui! Ho Già perso mio padre... non anche Max...

*******

Sono passati 4 giorni da quando ci hanno detto che Max è in coma...

A quanto pare ha preso una quantità di farmaci tale da farlo rimanere in coma. Beh loro dicono che sono farmaci ma probabilmente ha preso anche altro...

Io proprio non capisco. Max è intelligente e di certo non si drogherebbe per dolore..o forse mi sbaglio?..

In ogni caso non sono ancora andata a trovarlo.
Mi distruggerebbe vederlo in quelle condizioni...collegato a macchinari che lo tengono in vita..

In questi 3 giorni non Sono nemmeno uscita,e non ho nemmeno riflettuto a quello che è successo con Caleb o anche solo pensato di rivederlo.

In questo momento Voglio solo mio fratello...

Mia madre si dà la colpa..
Dice che se non ci fossimo trasferiti non sarebbe successo nulla..

Io e Elen siamo ancora un po'...non so come definirci.. sconvolte.. impaurite.. confuse...

Tra due giorni inizio la scuola e non ne sono molto contenta...

da sola ho paura..

Vorrei solo.......

*******

Sono in camera mia a guardare delle mie foto sul computer di quando ero piccola quando a un certo punto entra mia madre.

Non la guardo nemmeno. So che è lei perché riconisco il passo leggero.

Non dice niente Così alzo gli occhi e...

"Aaaaaaaaaaaaaaaah!!!!!!!" Urlo. Cadendo dal lato destro del letto nel tentativo di allontanarmi da quella versione di mia madre terrorizzante, per poi alzarmi velocemente.

Ha gli occhi vuoti e la bocca cucita..

nononono! NO! Non è lei. Non è lei.

Allunga Le mani verso di me e un dolore lancinante mi piega in due dal dolore.

Mi sta soffocando da dentro. Come se mi stesse stritolando i polmoni...il cuore...tutto.

Non riesco a muovermi e cado a terra senza fiato.

Vedo sfocato e sento tutto ovattato ma percepisco uno schianto e all'improvviso respiro di nuovo.

La vista ritorna e vedo Max con un vaso rotto in mano e mia madre a terra.

Max corre verso di me e mi abbraccia ma...io non lo sento...

È come se lui non fosse più qui.
Lo guardo negli occhi.

《Max...io..io..non ti sento...non riesco a toccarti...》 e prima che possa continuare..

《Lo so.》

*******

Mi sveglio nel mio letto tutta sudata e con il fiatone.

Era un sogno...ma Apparte mia madre...mio fratello sembrava reale...

E per un attimo ho avuto paura che non fosse più qui per davvero...

Ma una domanda mi continua a risuonare in testa...
È davero morto?..

Il Mio Destino Lo Decido IoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora