Seaside Rendezvous

Capitolo 4

Shawn Mendes aveva un temperamento per niente facile, tutti gli amici e i parenti ne erano a conoscenza, e anche Camila aveva dovuto impararlo a sue spese.

Era stato uno dei motivi per i quali ci aveva messo quasi tre giorni per trovare il coraggio di affrontare lo spinoso discorso con lui.

E infatti, come aveva sospettato, Shawn non l'aveva presa bene.

No, nemmeno.

L'aveva presa malissimo.

Aveva urlato, aveva distrutto parte di camera sua - Camila aveva fatto bene a non affrontare il discorso in pubblico - e le aveva fatto capire che lasciarlo era decisamente la scelta più giusta.

Però ammetteva che ora, seduta nella sala del coro, l'ansia la stava divorando.

Non era nemmeno riuscita a chiedere di cantare un assolo!

Il resto delle Nuove Direzioni si stava esibendo in un'improvvisazione di un pezzo rap, in attesa del professore, e di Shawn nemmeno l'ombra.

Non sapeva se considerarlo un bene o un male.

Non sapeva nemmeno se era ancora compito suo preoccuparsene.

Dopotutto, non era più la sua ragazza, giusto?

Camila incrociò le braccia.

Si sentiva sola, e avrebbe solo voluto che da quella porta entrasse...

«Lauren!»

Lauren non le rispose, semplicemente le sorrise facendo qualche passo nella stanza e salutando con un cenno del capo Dinah e Normani, intente a improvvisare una coreografia.

Si diresse immediatamente verso Camila e si sedette al suo fianco, e senza bisogno di pensarci due volte, le prese la mano nella sua e la strinse.

«Buongiorno, raggio di sole.» Le disse con un sorriso giocoso.

Camila ricambiò il sorriso con leggerezza, il pensiero di Shawn momentaneamente accantonato.

«Hai... cambiato i vestiti.» Notò.

«Già...» Commentò, imbarazzata, portandosi una mano dietro la nuca.

«Ti piace un quasi ritorno alle origini?»

Camila si allungò per prendere una ciocca di capelli blu tra le dita.

«Decisamente.» Sorrise.

«Anche se ci sono una o due cose del nuovo look che non mi sono dispiaciute.»

Lauren alzò un sopracciglio.

«Ad esempio quali?»

Camila distolse lo sguardo.

«I capelli, per esempio.»

«Beh, sono blu per un motivo.»

Mormorò Lauren, mettendole un dito sul mento e facendola girare verso di lei.

La ragazza incrociò i profondi occhi verdi dell'altra e, per un attimo, si chiese come potesse esistere qualcosa di tanto bello.

«E-E quale?»

«Perché è il tuo colore preferito.»

Mormorò Lauren, fissandola intensamente.

La bocca di Camila si spalancò involontariamente e la ragazza fu sicura di essere arrossita fino alla punta delle orecchie.

«Oh...» Balbettò semplicemente, un timido sorriso a dipingerle le labbra.

Lauren riusciva persino a farla arrossire.