Seaside Rendezvous

Capitolo 5

Camila era eccitata.

Non ricordava di essere mai salita su una barca come quella, e l'idea di salirvi con la sola compagnia di Lauren per una sorta di picnic notturno la faceva semplicemente saltare dall'entusiasmo.

Letteralmente.

Era stata proprio lei a proporle quell'eventualità guardando la maestosità dell'imbarcazione, troppo bella per essere utilizzata solo per un veloce giro.

Quello era il loro appuntamento e come tale, doveva essere impeccabile e rimanere nei suoi ricordi per sempre.

Lauren non voleva darlo a vedere, ma era nervosa.

Avrebbe voluto rendere tutto perfetto, avrebbe voluto davvero far sì che quello risultasse il miglior appuntamento a cui Camila fosse mai stata.

Aveva paura di sbagliare, di velocizzare tutto, di affrettare le cose o di pressarla.

E lei non voleva pressarla.

Avevano passato il pomeriggio a preparare la roba da mangiare da mettere nel cestino e avevano chiacchierato di tutto e di niente.

Lauren non si era mai sentita meglio in tutta la sua vita.

Camila aveva l'incredibile capacità di farla sentire se stessa come nessuno faceva, senza fare nulla di particolare.

Semplicemente parlava e la faceva parlare, coinvolgendola in discorsi ora seri, ora assurdi.

Lauren osservò il cielo tempestato di stelle e lasciò uscire un sospiro di sollievo, notando la pace che vi era su quella barca, prima di voltarsi ad osservare Camila e stendere un asciugamano sul ponte, pronta a sistemare il loro lauto banchetto.

Sorrise.

Camila si stava divertendo, era evidente.

Come attirata dal suo sguardo, alzò la testa e incrociò i suoi occhi.

Le sorrise di rimando, trotterellando fino a lei.

«Siamo pronte?» Chiese con un dolce sorriso, quando vide Camila annuire con un sorriso aggiunse: «Allora direi che possiamo partire!»

Lauren afferrò saldamente il timone con una mano e girò la chiave dell'immensa barca a motore.

Camila osservò ogni sua mossa, colpita dalla sicurezza con cui l'altra sembrava essere in grado di gestire un bestione come quello su cui erano.

Intimorita, Camila la osservò da lontano, non volendo essere motivo di distrazione, specialmente mentre navigavano.

Le barche erano imprevedibili e voleva che Lauren fosse concentrata al massimo.

Ma Lauren non sembrava per nulla in difficoltà.

Si voltò, anzi, a guardarla con espressione rilassata, guidando il timone con una sola mano.

«Vado troppo veloce?» Le domandò dolcemente, sebbene la velocità non fosse così elevata.

Camila scosse la testa e continuò ad osservarla, curiosa, prima che Lauren sporgesse la mano libera verso di lei.

«Vieni qui, ti mostro come si fa.»

Camila guardò alternativamente la mano tesa e la proprietaria della stessa.

«Sei seria?»

Esclamò con una risatina, come se non credesse che Lauren potesse davvero parlare seriamente.

«Certo! Avanti non avere paura, ci sono io qui con te.»

La esortò e sorrise quando, un po' titubante, Camila fece scivolare la mano sulla sua.