Non ci posso credere... lui si è seduto qui vicino a me, io che sono una ragazza che non interesso a nessuno. Ma cosa sto dicendo?! Lui si è messo qui solo perché non c'erano posti liberi. Mi devo dare una calmata. In quel momento sentii qualcuno chiamarmi, è Andrew
"Ehi Rachel, ti prego, non l'ho fatto apposta. Parlami!"
"Andrew non mi devi rompere il cazzo ! Hai chiuso con me."
Lui si azzittisce e io posso ritornare nei miei pensieri.
Wayne mi sfiora il braccio con il suo, sicuramente non se n'è nemmeno accorto, ma io si e mi sono venuti i brividi.
Dopo poco arrivò l'hostess, chiese se volevamo qualcosa da mangiare o una bibita. Io presi una coca, avevo bisogno di qualcosa da bere, mentre Helena una camomilla perché aveva il terrore che l'aereo si schiantasse da un momento all'altro. L' hostess mi passò la lattina. La aprii e schizzò dappertutto,macchiando anche i pantaloni del ragazzo dal ciuffo ribelle che avevo affianco.
"Ehi, ehi stai più attenta quando fai le cose"
Mi disse lui con un tono arrabbiato.
"Scus...scusami non volevo"
"Dai tranquilla non fa nulla, forse sono io che ho esagerato alzando la voce."
Rimasi in silenzio imbarazzata
"Io sono Wayne Dornan, penso di averti già visto da qualche parte"
"Io sono Rachele. Rachel Davis. Andiamo nella stessa scuola."
"Ah ecco dove ti avevo vista. Io sono dell'ultimo anno, tu secondo o terzo?"
"Terzo."
Rimanemmo in silenzio e ci guardammo negli occhi.
Lui tossii e poi disse
"Quel ragazzo lì, Andrew se ricordo bene, è il tuo ragazzo?"
Io quasi mi strozzai
"Cosaaa?! No macché, era il mio migliore amico per cui avevo una cotta "
"Era?" Mi domandò sorpreso
"Si, era il mio migliore amico. Abbiamo litigato. È una storia troppo lunga."
"Abbiamo tutta la notte. Anche perché sono stufo di ascoltare la musica. Quindi racconta, sono pronto ad ascoltarti."
"Ehm..."
"Se ti va eh, non voglio obbligarti"
"Va bene dai, tanto non ho nulla da fare, anche perché Helena si è addormentata finalmente."
Non so perché, ma gli raccontai tutto. Non sembrava annoiato, anzi ogni tanto mi faceva delle domande. Lo conoscevo da qualche ora, ma capii subito di potermi fidare di lui. Parlammo per ore ed ore. Gli raccontai tutto e mi feci scappare delle lacrime, che lui mi asciugò con la manica della sua felpa. Mi accarezzò la guancia e dentro di me sentii qualcosa di strano, non so come spigarlo, ma era stupendo. Mi abbracciò e io ricambiai. Avevo veramente bisogno di affetto. Si allontanò e mi guardò negli occhi. Aveva uno sguardo spento. Era triste per me?
Cercò di tranquillizzarmi, eravamo gli unici svegli in aereo. Si avvicinò. Qualche centimetro separava la mia bocca dalla sua...mi diede un bacio a fior di labbra. Non so cosa mi prese in quel momento, ma continuai a baciarlo. Le nostre lingue diventarono un tutt'uno attraverso un bacio passionale. Mi prese per i fianchi e mi fece sedere a cavalcioni. Mi strinse a lui, come se ci conoscessimo da un'eternità. Le sue mani dalla schiena scivolarono più in basso, lo lasciai fare, non so perché. Ci staccammo per prendere fiato, ma poco dopo riprendemmo.
"Principessa, penso sia ora di andare a dormire, che dici?"mi chiese Wayne sorridendo.
Mi ha chiamato principessa?! No, non posso crederci, nessuno mi ha mai chiamata così.
Risposi con un leggero si, cercai di alzarmi dalle sue gambe per ritornare al mio posto. Non feci in tempo a scansarmi che mi strinse forte a sè.
"Perché te ne vai principessa? Rimani qui, su di me. Adoro il tuo profumo"
Non me lo feci ripetere due volte. Mi accoccolai sopra di lui . Poco dopo si addormentò.
Rimasi a fissarlo per un po'. Dopo di ché caddi in un sonno profondo.
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Un Amore Inevitabile
RomanceNemmeno il tempo di sedermi che mi passò affianco un ragazzo dal ciuffo ribelle. I suoi occhi mi ipnotizzarono, rimasi a fissarlo per un lasso di tempo indeterminato. Mi girai verso Helena e le chiesi "Chi è quel ragazzo?"