Ad un tratto Anna si ritrovò sul letto di Bailey, a ridere e scherzare, a parlare del più e del meno, ovviamente bevendo champagne.
-A dirti il vero, non pensavo tu fossi così... Disponibile, ecco.-
Bailey sorrise quasi con malizia, accavallando le gambe, come al suo solito.-Ah sì? E perché? Cosa... Pensi di me? Più che altro, cosa ti fanno pensare di me.-
Disse accennando una piccola risatina, sorseggiando lo champagne dal suo bicchiere.
Anna era molto intimidita, anche se non voleva ammetterlo a se stessa.-uhm, insomma.. Sei la ragazza più popolare della scuola, si sentono molte voci su di te... Hai sempre fatto le feste più belle, i balli di fine anno più spettacolari... Adesso tocca a me e non so davvero come riuscirò a superarti.-
Disse quasi tutto d'un fiato, in preda all'alcool che iniziava a fare effetto. Diventò tutta rossa in viso, così Bailey accennò una piccola risatina nel vederla in quello stato.-È la prima volta che ti ubriachi, mia cara?-
Disse con tutta la calma che potesse avere in corpo una persona.
Anna, annuì, sebbene fosse piena di imbarazzo.
-Beh, in effetti si... Tutte le mie amiche sono così composte.-
Disse gesticolando in modo buffo, facendo ridere anche Bailey insieme a lei.-Beh immaginavo il tipo di ragazza che sei... Non si ci può aspettare altro da te.-
Anna si irritò un po' ma lasciò subito perdere, bevendo un altro bicchiere di champagne.-Sai cosa Bailey? Mi sei sempre stata antipatica, sei così presuntuosa e antipatica e popolare.-
-E tu Anna? Credi di essere migliore di me? Sei omofoba, altezzosa e alquanto viziata.-
Anna rifletté un attimo e mise il broncio, come una bambina.-Io? Omofoba? Oh, andiamo!-
Borbotta mantenendo il broncio, così facendo Bailey scoppiò in una fragorosa risata, avvicinandosi ad Anna con cautela, lasciando un lieve bacio sulle sue labbra.Inizialmente Anna rimase sorpresa dal suo gesto, ma poco dopo ricambia il bacio, che si trasformò in una notte di sesso con Bailey, la ragazza più bella e popolare della scuola.
I raggi di sole infiltrati nella stanza fecero svegliare Anna, che aprì gli occhi avvertendo un gran mal di testa.
-Mh... Che ore sono?-
Mormorò con voce roca per via del sonno.
Si voltò verso il comodino e vide una sveglia che non era la sua. Strabuzzò gli occhi, notando che che erano solamente le sette e dieci del mattino.
Si alzò di scatto, ma si accorse che era in un letto che non era il suo. Si girò di lato, notando Bailey dormire profondamente.
Notò anche che era nuda... Ma era nuda anche lei.
Collegò entrambe le cose e un brivido percorse la sua schiena.
Non riusciva a credere che lei, proprio lei, riuscì a dormire nuda con una donna e al solo pensiero di aver fatto qualcosa con lei... Le si impallidì il viso. Così deglutì a vuoto e rimase immobile, fissando la ragazza che si stava per svegliare, al contrario suo, con un sorriso stampato in viso.- Che c'è? Ho qualcosa in faccia? Buongiorno eh...
Disse con voce roca per via del risveglio.
Anna arrossì e cercò di pronunciare due parole, ma la voce ogni volta gli morì in gola.
Così Bailey alzò un sopracciglio e capì che lei non ricordava nulla.
Ridacchiò, perché pensava che fosse una cosa...divertente.-Se stai cercando di chiedermi se abbiamo fatto quello che stai pensando ebbene sì. Per essere un'omofoba... Beh, ci hai dato dentro.
Fece spallucce e si girò verso il comodino afferrando un bicchiere d'acqua, che porge alla ragazza ma lei rifiutò, così iniziò a berlo lei.-Bailey... Sei seria? Dico... Non...
Sospirò cercando le parole giuste, che evidentemente non trovò.
-Tranquilla, Anna. Ecco, richiamami.
Le disse mentre tirò fuori una specie di biglietto da visita, porgendoglielo.
Così Anna con grande sorpresa lo prese e lo mise in borsetta.
Non sapendo che fare si sporse verso di lei e le lasciò un lieve bacio sulla guancia, arrossendo completamente due secondi dopo e Bailey ricambiò con un bacio sulle labbra.
Anna colta alla sprovvista ricambiò e scese subito dal letto, rivestendosi di fretta e furia.
Questa cosa fece sorridere Bailey, che si rivestì con calma.-Magari ci rivediamo in circostanze meno imbarazzanti. Potremmo uscire insieme, no?
Anna in quel momento non seppe che fare se non annuire, anche se non sapeva esattamente cosa stava accettando.
Sarebbero uscite insieme come amiche o per tramutare quella notte in una conoscenza più approfondita?
Con questi pensieri in mente, Anna lasciò casa di Bailey, con il suo numero in borsa.Hi guys! Dopo settimane sono riuscita a scrivere l'ottavo capitolo, spero vi piaccia e spero che a breve uscirà il nono capitolo.
Ve se ama
-beyhiverr.
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Pink Lemonade.
Teen FictionAnna, 17 anni, tipica ragazza di città che ama catturare l'attenzione ed essere sempre alla moda. Omofoba fin da piccola, da quando suo padre iniziò a dirle che l'amore tra due persone dello stesso sesso non può esistere. La sua migliore amica, Sola...