Capitolo 21

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Non sto a spiegare come abbiamo passato capodanno.
Immaginate la scena: noi ad aspettare la mezzanotte, sotto la pioggia, bagnati fradici e senza voglia di fare niente.
Io sono stata sdraiata per terra tutto il tempo a guardare le stelle.
Ines e Diego sembravano cane e gatto: lei voleva andare a casa e lui no.
Comunque andiamo avanti altrimenti non finisco più di ridere.
Ah, ho una bella e una brutta notizia.
Prima dico la bella voglio essere ottimista: la regina del paradiso e il re del purgatorio mi hanno finalmente invitata alla riunione, quella per controllare che tutti i mondi dei morti siano a posto e per fare qualche modifica magari.
Sono felice perché non avevano mai invitato la "regina cattiva" perché pensavano fossi davvero crudele. Beh si sbagliavano e sono quasi rimasti stupiti di essere usciti dalla riunione illesi. Certo che ce né gente strana.
Ora passiamo a quella brutta: oggi è il mio compleanno.
Molti penseranno "ma perché è una brutta notizia?".
Io odio essere al centro dell'attenzione: mi innervosisco. 
È mattina e mi avranno chiamato migliaia parenti (di cui non sapevo neanche l'esistenza).
Manco fossi una star del cinema che si interessano tutti a me.
Sono strana anche io, lo so.
Io e miei amici avevamo appuntamento alle 11 al parco. Sono le 11:30 e non c'è un'anima viva.
Mi annoio!
[....]
Ascolta però! Ho fame: è mezzogiorno!
Me ne vado a casa
[....]
Apro la porta e non c'è nessuno. Ma che succede.
Dove sono tutti?
È molto strano, i miei fratelli non lavorano oggi....
Ho fame però.... Mangio qualcosa e poi inizio le ricerche
[....]
Vado in camera mia e non c'è nessuno.
Guardo nelle altre stanze ma niente.
Sarà sicuramente una stupida festa a sorpresa
-Dai uscite fuori. Non c'era bisogno di una festa a sorpresa-
-Non c'è nessuna festa a sorpresa- dice una voce apparentemente familiare
-Chi ha parlato?-
-Ti ricordi quando sei svenuta l'altra volta?-
-Si! Sei la stessa voce?-
-Si, sei nella seconda prova ora-
-Scusa se ti interrompo ma mi puoi dire chi sei?-
-Non è importante che tu lo sappia-
-Invece si-
-Ero un tuo conoscente-
-Sei morto?-
-È stato un incidente ma non mi piace parlarne-
-So che ti ho ucciso io e mi dispiace ma se vuoi posso farti tornare in vita-
-Rischi di morire, non sei ancora immortale-
-L'ho già fatto una volta e ce l'ho fatta-
-Questo non vuol dire che ci riuscirai anche la seconda-
-Ma sei preoccupato per me?-
-Non sono venuto qua per vederti morire-
-Cosa significa che sei venuto qua?-
-Dopo che mi hai....che sono morto, ho chiesto se potevo proteggerti ed aiutarti mentre crescevi e quindi aiutarti anche nelle prove-
-Ma ti ho ucciso! Come fai ad essere gentile e ad avere pietà con me?! Hai abbandonato tutto per colpa mia! Sono cattiva! Fossi in te avrei cercato di rovinare a me la vita-
-Non sei cattiva, lo hai detto tu a quella bimba l'altra volta. Quella bambina mi ha ucciso in un incidente. Non sapevi neanche cosa avevi fatto. Stavamo giocando, eravamo piccoli- anche se non lo vedo sta piangendo in silenzio, lo percepisco.
Non ci penso due volte e faccio apparire l'ascensore, imposto il piano (di sicuro lo stesso di Lucy) e il nome...ah giusto!
-Come ti chiami?-
-Come mi chiamavo semmai, comunque Michael, perché?- inserisco il nome
-Michael, ci rivediamo fra 10 secondi-
-Eh?- appare la leva -Ma cosa stai facendo?!-
-Ti riporto in vita-
-Noo!- tiro la leva e la sua voce scompare, riapparendo nell'ascensore pochi secondi dopo
-Eccoti!- non sono svenuta o morta perché ho la chiave ora che sono "regina"
-Oddio! Grazie!- urla lui abbracciandomi
-Era il minimo che potessi fare- arrossisce un po'
-Vieni- mi prende per il polso e mi trascina
[....]
Siamo al Giudical Palace, dai Giudici.
-Michael!- urla un Giudice
-Papà!- si abbracciano piangendo dalla gioia.
Non sono i soli: mi sono commossa anche io
-Lily, dopo quello che hai fatto, ti annunciamo che da questo momento sei completamente immortale. Per diventare immortale dovevi usare la leva e la chiave in modo opportuno e con maturità e tu ci sei riuscita- mi spiega un altro Giudice
-Era questa la prova quindi?!- sinceramente mi aspettavo un duello a sangue o roba del genere, sono un po' delusa ma sono felice per quello che ho fatto
-Ah Lily! Ora è meglio se andiamo a festeggiare il tuo compleanno- dice il mio amico così ritorniamo a casa, schiocca le dita e compaiono tutti, o meglio compaiamo noi
-Lily! Dov'eri?! E.....Ma chi è lui?- chiede Giuly
-Un nuovo amico- tutti mi guardano male. Ahahah -Ah a proposito, sono immortale del tutto-
-Eh?- Ines ha una faccia da "what?"
-Sono troppo felice per te!- dice Diego abbracciandomi
[....]
È notte e abbiamo festeggiato fino a tarda sera.
Michael si è aperto con tutti: si è rivelato molto riservato, divertente, scherzoso e sempre sorridente.
Abbiamo fatto uno stupido scherzo a Diego quando si è addormentato: gli abbiamo messo la panna in una mano e gli abbiamo fatto il solletico al naso. Così lui si è messo la mano in faccia e si è coperto tutto di panna. Poi lo abbiamo buttato giù dal divano ed è caduto su un telo fradicio di acqua. Dopo gli abbiamo rovesciato altra acqua fredda addosso.
Si è incazzato di brutto, è ancora arrabbiato.
E invece noi ridiamo ancora: è stata una scena epica.
Comunque la giornata è trascorsa nel migliore dei modi e sono rimasti tutti a dormire da me, anche Michael.
Ora dorme come un ghiro, poverino.
Va bé, notte.

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