Capitolo 8

1.3K 115 57
                                    

Marinette pov
È da tre settimane che Adrien è in coma, tre settimane che non mangio e tre settimane che ogni giorno perdo sangue.

Papillon non si è fatto vedere e neanche Chat, ma forse è meglio così, non ho voglia di vedere nessuno. Non sono mai uscita da questa stanza e mi sono rifiutata di andarmene, soprattutto quando è venuta Chloè.. Non ne parliamo..

Il signor Agreste è tornato alla sua villa e non è più uscito, Nathalie dice che si è chiuso in sé stesso, ancora di più di quando è scomparsa la madre di Adrien.

Alya e Nino, non sono più andati a scuola e stanno tutto il giorno a letto o sul divano, e mangiano raramente.

Sembrava che Parigi avesse perso parte della sua felicità, e sembrava anche che il tempo rispecchiasse lo stato d'animo di tutti. Da quando Adrien è in coma, Parigi non ha visto un giorno di sole.

Sono le 8 di sera e il dottore entra all'improvviso, facendomi sobbalzare sulla sedia vicino al letto. Ha una faccia preoccupata, e non è un buon segno.

"Se entro una settimana il signorino Agreste non si sveglierà, dovremmo staccare i cavi. "

Il mondo mi crolla addosso appena sento queste parole, annuisco e lui esce.

Tikki ha già intuito cosa voglio fare, e cerca di nascondere il coltello,  ma io sono più veloce, nonostante sia molto debole, e riesco a prenderlo. Mi chiudo in bagno lasciandola fuori e taglio.

Dopo cinque minuti, io sono ancora in bagno a piangere, e sento la porta aprirsi. Io sono in silenzio assoluto e da fuori si sente il rumore di tacchi.

Chloè non può essere, si sarebbe sentita anche a 3 chilometri di distanza.. accosto la porta e vedo una donna bionda, con vestito e tacchi blu. Da dietro di vedono dei tratti di una maschera, anch'essa blu.

Fa il giro del letto e rimango spiazzata:la somiglianza con la madre di Adrien è impressionante.

C'è assoluto silenzio, ma io scivolo e cado. Ti pareva.. la donna si volta di scatto verso di me e mi sorride... come?

"Detrasformazione"

Questa è l'unica parola che le sento dire, prima di essere investita da una forte luce blu.

Una volta che la luce sparisce, non credo ai miei occhi, davanti a me c'è l'ultima persona che mi sarei mai immaginata : la madre di Adrien, e di fianco a lei, un Adrien sorridente e sveglio.

N. A
Scusate se è corto, ma dovevo finire con un colpo di scena e prometto che entro sta sera aggiorno

Questo È Solo L'inizio #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora