Capitolo 5

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Marinette pov
Sono passati due giorni da quando Chat se n'è andato e Nath mi ha picchiata altre cinque volte. Sono stanca e non tocco cibo, mi rifiuto di mangiare o toccare cose che appartengono o sono fatte da quel ragazzo che da piccola era il mio migliorie amico.

Chat non si è fatto più sentire e comincio a credere che nessuno mi verrà a salvare, ma mentre calde lacrime mi rigano il volto, sento la serratura scattare.
Subito chiudo gli occhi e aspetto le frustate, frustate che non arrivano.

Apro gli occhi e mi ritrovo davanti degli occhi verdi, mentre in lontananza si sentono degli spari e le sirene della polizia.

"Sono venuto a salvarti, my lady. "

"Chat finalmente! Sei qui veramente?! "

"Certo my lady, perché non dovrei essere qui? Ora andiamocene, ti spiego tutto dopo "

"Ok"

"Ah, ti ho portato dei vestiti che non mandino in tilt tutta la popolazione maschile di Parigi "

Arrossisco e presi i vestiti gli dico di aspettarmi fuori.
Guardando i vestiti ringrazio mentalmente Chat per averli presi in modo che coprissero i lividi e le frustate. Mi cambio ed esco.
Non vedo l'ora di andarmene.

Adrien pov
Per due giorni non ho fatto altro che pensare a come liberare Mari e alla fine ho deciso di chiamare la polizia.

Sarei anche andato a salvarla prima ma mio padre mi ha riempito di servizi fotografici. 

Sapendo anche che avrebbe gradito, le ho preso dei vestiti che coprono sia braccia che gambe, e sono corso da lei con la polizia.

Quando siamo entrati nel magazzino, i poliziotti hanno trovato Nathaniël armato di pistola, allora hanno cercato di colpirlo senza uccidere.

Nel frattempo, io andavo dalla mia Mari a prenderla e una volta che fu pronta, la presi a mo' di principessa e corsi fuori.
Era leggera come una piuma, e questo mi preoccupava, ma decisi di non farci caso al momento e la portai il più lontano possibile da quel posto.
La adagiai piano su una panchina, poco prima che mi svenisse tra le braccia.

La portai subito in ospedale e chiamai i suoi genitori, che sollevati per la ricomparsa di Mari, sono corsi appena li ho informati.

Ho chiamato anche Alya e Nino, preoccupatissimi, e Alya vedendo la sua migliore amica in quelle condizioni, è scoppiata a piangere.

Tutto questo ovviamente dopo essere tornato Adrien.

Ad un certo punto il silenzio della sala viene interrotto da un bip veloce, proveniente dalla camera di Marinette.

Tutti corrono da Mari e io arrivo primo.

"Come stai Mari? "

"Bene grazie Adrien "

Tutti tirano un sospiro di sollievo e lasciamo Marinette con i suoi genitori.

Escono dopo cinque minuti con un sorriso a trentadue denti.

Ora è il turno mio, di Alya e di Nino.
Decidiamo di andare uno alla volta, e Nino è il primo.

Dalla stanza si sentono risate e battute, mentre Alya si tortura le mani per la preoccupazione. Non fa altro che andare avanti e indietro per il corridoio, anche se l'ultimo a vederla sono io, e non lei...

10 minuti, e Nino non è ancora uscito da quella cavolo di stanza.. 10 minuti che Alya mi sta torturando con le sue paranoie... 10 minuti che il mio cuore batte all'impazzata.

Non posso credere che Nathaniël sia arrivato a tanto, ma anche Chloè mi ha sorpreso. Sapevo del suo odio per Marinette ma non pensavo le stesse così antipatica..

Questo È Solo L'inizio #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora