Capitolo 4

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Adrien pov
Ieri sera mi sono divertito da pazzi con la mia Mari. È stato bellissimo e abbiamo anche visto i nostri due migliori amici mettersi insieme, infine, cosa incredibile ma vera:NON HO BALBETTATO PER TUTTA LA SERATA!! Dov'è il mio premio??

Intanto mi sto preparando per andare a scuola e cerco di non vomitare nel vedere Plagg mangiare Camembert come se non ci fosse un domani...

Il Gorilla, o più comunemente noto come autista/guardia del corpo, bussa alla porta della mia camera e dopo essere sceso ed aver fatto colazione, mi reco con lui in macchina, che mi accompagna a scuola come ogni mattina.
Appena scendo dall'auto, ecco che Chloè la cozza riparte all'attacco...

"Adrienucciooooo!! "

Ma io dico, nessuno le ha mai detto di stare zitta?!?!

"Adrienuccio, come va? Vuoi venire con me in spogliatoio?? "

Mi guarda con sguardo malizioso e mi vengono i brividi.
Sposto lo sguardo da lei e intravedo Nino e Alya mano per mano che si sbellicano dalle risate, probabilmente per la mia pessima situazione.

"Scusa ma Nino e Alya mi stanno aspettando "

Me la tolgo di dosso e corro verso i due piccioncini, che intanto non smettono di ridere.
Che insensibili... loro non sanno com'è Chloè! Neanche lontanamente!

"Ehi fidanzatini, se la smettete di ridere potreste rispondere alla mia domanda?? "

Dopo essersi calmata, mentre Nino non riusciva a smettere di ridere, Alya mi chiede qual è il problema.

"Hai visto Mari? "

"No, in effetti è da ieri che non la sento, ma tranquillo, sarà in ritardo come al solito! "

".. ok, entriamo "

Marinette pov
Mi risveglio in una stanza buia, senza finestre. Si sente solo l'eco dei miei respiri, così irregolari da sembrare inumani. Ho paura, lo ammetto, non so cosa sia successo o chi abbia fatto cosa, ma chiunque sia non ha nulla di buono in mente.

D'un tratto le luci si accendono e capisco di essere in una normale stanza da letto, normale per dire.

A terra si intravedono pezzi di vestiti rotti, strappati, e solo quando abbasso lo sguardo sul mio corpo scosso da un brivido, capisco che i vestiti sono i miei.

Sono completamente nuda, avvolta da un solo strato di coperte, e un po' per volta, delle immagini si susseguono nella mia mente: sto urlando aiuto... un ragazzo con la maschera, che riconosco come Nathaniël per i suoi capelli rossi, entra nella stanza e mi tira uno schiaffo per farmi stare zitta... lui che mi strappa i vestiti e si toglie la maschera... poi solo urla e buio.

Ed è a quel punto che capisco il vero significato del detto "le persone non sono mai come sembrano",perché non esiste una cosa più giusta.

Dopo cinque minuti, almeno credo, mi ricordo di Tikki, e subito metto le mani alle orecchie, per sentire se il mio Miraculous c'è ancora.
Quando sento il metallo freddo degli orecchini, mi sento più tranquilla, e inizio a cercare la mia kwami, dopo aver messo un intimo in pizzo nero trovato sul comodino.

Sono così preoccupata per Tikki che mi dimentico della mia situazione, e quando la trovo addormentata nella mia borsa, decido di farla riposare.

Mi sto mettendo nuovamente sotto le coperte, quando altri flashback si fanno spazio nella mia mente, da dove si erano interrotti.

Baci rubati.. il male che mi ha fatto Nath, ma soprattutto al cuore, perché mai mi sarei aspettata una cosa simile... Quando mi blocca con delle manette.. e poi buio.

Sento la serratura della porta di girare, ed ecco di nuovo quello che una volta consideravo mio amico..

Adrien pov
È da TRE GIORNI che la mia Mari è scomparsa, e con lei anche Nathaniël. La cosa mi puzza, infatti al secondo giorno di assenza, sono andato dai genitori del mio amore e ho chiesto informazioni.

La cosa che mi ha spaventato di più è stato il fatto che neanche i signori Dupain-Cheng non sapevano dove fosse la figlia, e quel punto mi viene un' idea... assurda certo, ma pur sempre un'idea..

Dopo aver ringraziato e salutato i genitori di Marinette, esco dal loro negozio e chiamo Alya, preoccupata quanto me.

"Scoperto qualcosa??? "

"No, non sanno niente e sono preoccupati, te con i genitori del rosso? "

"Dicono che è sparito quattro giorni fa, dopo scuola non è tornato e in camera era tutto in disordine, ma non hanno più avuto notizie di Nathaniël"

"Senti, Alya, so che può sembrare azzardato.. Ma se Nathaniël c'entrasse qualcosa con la sparizione di Marinette? "

"Ci stavo pensando anch'io, ma è improbabile.. insomma, Nathaniël non è proprio il tipo.. "

"Lo so, ma le persone non sono mai come sembrano. "

"Va beh, ti chiamo se scopro qualcosa"

"Va bene, ciao Alya "

Chiudo la chiamata e mi avviò verso casa. Sto passando davanti alla residenza del sindaco, quando vedo arrivare Chloè, allora mi appiattisco per evitare di essere visto.
Una parte in particolare di ciò che dice attira la mia attenzione:

"Si.. certo che la stanno cercando, tranquillo tanto non la trovano.. fai quello che vuoi con lei, ma non farti riconoscere.. COME TI HA RICONOSCIUTO?!.. Non importa TI richiamo io, a dopo.. "
Chiude la conversazione e si avvia verso casa sua, ma una frase mi fa congelare il sangue nelle vene:

"Ti pentirai di avermi portato via Adrien, Marinette "

E a quel punto, capisco che sia Nathaniël che Chloè c'entrano con la sparizione di Marinette, e che è giunto il momento di indagare da Chat Noir.

Marinette pov
È da tre giorni che sono rinchiusa qui. Nath mi ha picchiata continuamente e violentata una volta al giorno.
Non posso ancora credere a quello che mi ha fatto, e quando sento la serratura girare, mi rintano sotto le coperte per evitare altre frustate, frustate che non arrivano.

Mi azzardo a tirare fuori la testa da sotto le coperte e vedendo il sorriso che mi ha fatto sciogliere il cuore già dalla prima volta, quello di Chat Noir, pr intenderci, mi alzo e gli corro incontro, mentre le lacrime iniziamo a scendere.

"Finalmente ti ho trovata, my lady"

Intuisco all'istante che sa che sono Ladybug, allora sospiro e, sempre abbracciandolo, gli chiedo come lo ha scoperto.

"Beh, se la tua adorabile kwami dorme sul cuscino, credo si intuisca che tu sia Ladybug.. "

Vorrei dirgli un sacco di cose, ma il rimbombo di passi in lontananza, ci avvisa dell'imminente arrivo di Narhaniël.

"Tornerò a prenderti, my lady, è una promessa"

"Mi fido di te Chat"

Gli faccio un sorriso sincero, il primo da quando sono chiusa qua dentro, e prima che su di me scenda il buio, il silenzio viene spezzato dalle mie urla, urla che nessuno sentirà mai.

N. A
Parto con il scusarmi di non aver aggiornato giovedì sera come avevo detto, ma mi avevano ritirato il telefono.

Cosa ne pensate del capitolo?? Spero vi piaccia e mi dispiace se siete rimasti un po scossi, ma non avevo idee e poi odio il personaggio di Nathaniël..

HO SCRITTO PIÙ DI MILLE PAROLE!! QUI CI VUOLE UN PREMIO! DOV'È??

Questo È Solo L'inizio #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora