Harley Quinn & Poison Ivy

Adieu Gotham

"Mamma..."

"Harley?! Perchè piangi bambina mia? Cos'è successo?"

"Tra due settimane verró a Brooklyn, potresti ospitare me e una mia amica finchè non trovo una sistemazione?"

"E c'é bisogno di chiederlo piangendo? Certo che vi ospito, tutto il tempo che vi serve. Sei sempre la mia bambina."

"Grazie."

"A presto amore della mamma."

Dopo quella breve conversazione con la madre, Harley tirò un sospiro di sollievo.

"Adesso dobbiamo decidere cosa portare e cosa lasciare, un trasferimento completo attirerebbe l'attenzione, partire con pochi oggetto invece no."

"Sai qual'è il lato positivo della faccenda? Che se non mi uccide Joker in queste due settimane, mi uccide mia madre appena arriviamo la e scopre che sono incinta del Joker."

"Se non glielo dici non se ne accorgerà nemmeno. Non si vedrà ancora la pancia."

"Scommettiamo che non appena apre la porta, subito dopo avermi abbracciato, dirà: 'Harleen Frances Quinzel o sei ingrassata o sei incinta.'
Accetti la scommessa?"

"Va bene ci sto." Rispose la rossa stringendole la mano.

...

Due settimane dopo...

Dopo ore e ore di viaggio.

"Finalmente siamo arrivate. Non ne potevo più di stare in macchina. Ma non sono ancora psicologicamente pronta ad affrontare mia madre.

"Sta tranquilla non ti ucciderà."

Una volta scese dalla macchina si diressero alla porta, dopo un attimo di esitazione Harley si decise a bussare.

Toc.toc.

Ivy si presentò alla madre di Harley, dopodichè lei abbracciò subito la figlia.
Sciolto l'abbraccio le disse immediatamente:

"Harleen Frances Quinzel o sei ingrassata o sei incinta."

Si girò verso Ivy con lo sguardo semi-omicida e le mimó un "ho vinto io" con le labbra.

"Mamma siediti, devo raccontarti un pò di cose."

Le tre donne si sedettero intorno al tavolo in cucina.

"Cos'è successo bambina mia? Che ti ha fatto quel clown maledetto?"

"Io e Joker non stiamo più insieme, stavolta definitivamente.
Il "problema" per il quale ho lasciato Gotham è che aspetto un bambino da lui ma lui non deve saperlo."

Harley si stava preparando psicologicamente al fatto che sua madre dopo attimi interminabili di silenzio l'avrebbe uccisa e, invece, la strinse in un abbraccio, come non aveva mai fatto prima.

"Bambina mia, mi dispiace tanto. Non ti merita quel clown maledetto. Non c'è bisogno che tu e Ivy troviate un appartamento in poco tempo, tuo padre è in galera e i tuoi fratelli sono sposati, restate con me, ti aiuteró con il bambino."

"A proposito del bambino, volevo aspettare di essere qui da te per rivelarne il sesso."

"Allora che aspetti? Diccelo." Disse la madre incuriosita.

Harley prese la mano di Ivy.

"Sarà una bambina."