William. Ivy. Jay.

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Era passato poco più di un mese dalla nascita dei "gemelli diversi".

Harley ha soprannominato i suoi figli: "gemelli diversi" perchè pur essendo identici nell'aspetto avevano i capelli diversi gli uni dagli altri.
La piccola Ivy aveva i capelli biondi come la madre con le punte rossicce, William aveva i capelli scuri come quelli del padre con un leggero riflesso sul verde mentre Jay aveva i capelli completamente neri come quelli del padre.

La madre di Harley ancora non sapeva che la nipotina tanto attesa aveva anche due fratellini meravigliosi.
E quando lo scoprì, dopo essere andata a trovare la figlia, per poco non muore per la felicità.

Ma si sa, nella vita, le sorprese non finiscono mai.

Uma sera durante una cena tranquilla, la portà di casa si spalncò sbattendo contro il muro.

"Jack Napier! Vieni subito qui prima che ti sculacci come si deve. Non fare il bambino cattivo."

Quella voce suonò alquanto familiare all'ex super criminale.

"Mamma." Esclamò lui saltando un piedi dalla sedia e raggiungendo la madre all'ingresso.

"Figlio ingrato che non sei altro. Non ti fai mai sentire."

"Sssh. Zitta non gridare o sveglierai i gemelli. Io e Harley ci abbiamo messo una vita per addormentarli."

La madre senza un attimo di esitazione calò i decibel della voce e prendendo il figlio per un'orecchio e portando la faccia del figlio all'altezza della sua. Sussurrò:

"Brutto idiota pezzo di cretino di un figlio depravato che non ho altro! Quando avevi intenzione di dirmelo che sono diventata nonna???"

"Mamma sono successe così tante cose che mi sono scordato di aggiornarti su tutto."

Harley, seppur timidamente, si affacciò dalla porta della cucina e si avvicinò alla donna che stringeva il suo promesso sposo per un orecchio.

"Piacere di conoscerla signora. Sono Harleen Quinzel. Ma la prego mi chiami Harley."

La donna lasciò l'orecchio del figlio e si fiondò ad abbracciare la madre dei suoi nipoti.
Dopo averla scrutata dall'alto in basso lanciò uno scappelloto in testa al figlio.

"Pervertito! Harley ha 15 anni meno di te come minimo!!!
Ti lascio in vita solo perchè i miei nipotini hanno bisogno di un padre. Quando loro saranno grandi ti uccido con le mie mani. "

L'ex Joker si portò la mano tra il collo e la nuca, nel punto che frizzava ancora dopo il potente scappellotto della madre.

"Venga signora. Le presento i suoi nipotini."

Harley prese la mano della suocera per condurla nella stanza dei bambini e salvare così il povero marito da morte certa.

"Oddio come sono belli! Che amoriiiiii. -Ci mancava solo le venissero gli occhi a cuoricino.-
Certo per te deve essere stata dura Harley, insomma avere tre bambini é sfiancante."

"Sono la mia ragione di vita. Valgono ogni singolo istante passato a contorcermi dal dolore e a maledire suo figlio per non avermi mai accennato al fatto di avere dei gemelli in famiglia."

"Sai, non so da quanto tempo tu e mio figlio stiate insieme ma devi sapere che lui è sempre stato molto chiuso. Adesso invece, credo che con te sia filmente risucito a esprimere i propri sentimenti.

"Jack si è rivelato un uomo fantastico. Oltre ad avermi fatto dono del suo cuore mi ha anche donato tre splendidi bambini.
La principessina di Gotham è Ivy mentre i due principini si chiamano William e Jay, il primo è quello con i capelli con le punte verdi e il secondo è quello con i capello neri."

"Harley sono bellissimi. Mi avete fatto un regalo bellissimo. Comunque posso chiederti quanti anni hai?"

"Ho 25 anni. Perchè?"

"Brutto pervertito, depravato, sconsiderato, idiota di un figlio ingrato. Se scendo giù ti massacro!"

Harley rimase un pò spiazzata dal soliloquio della madre di Jack.

"Signora non deve prendersela con suo figlio per il fatto dell'età. Io e lui siamo la coppia perfetta nella nostra imperfezione.
I 13 anni di differenza non sono affatto un problema."

"Sai Harley mi fa piacere vederti molto innamorata di mio figlio peró sai, anche se lui me lo ha sempre nascosto, so che prima di rinvenirsi di essere un uomo ben educato lui era il Joker e so che ne combinava di tutti colori. Adesso vi vedo felici ma ho il tormento che lui abbia abusato di te più e più volte. I giornali parlavano di voi e di tutte le vostre scorribande ma era in quello che non dicevano che vedevo quello che mio figlio ti avrebbe fatto."

"Signora, posso assicurarle che suo figlio non è mai stato ció che mostrava alla gente."

Harley Quinn & Poison IvyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora