Passò qualche mese e io finalmente aprì gli occhi. Potevo vedere com'era fatto il mondo pieno dei suoi pregi e difetti,e anche la mamma.
Ha i capelli biondi e gli occhi grigi,quando sorride le compaiono due fossette lungo le guance rosse,ha la pelle candida e minuta come una bambolina di ceramica...è bellissima.
Spesso lungo il volto ha delle macchie violastre,ma sono troppo piccola per capire cosa sono.
Oggi io e mamma andiamo al parco.
Mi sta mettendo nella carrozzina mentre mi tiene la manina dandomi uno dei suoi fantastici sorrisi.
Usciamo fuori e finalmente vedo il cielo azzurro con delle macchie bianche che sembrano zucchero filato,mamma le indica e dice che si chiamano ''Nuvole''.
Vedo vari animaletti volare...pare che si chiamino uccelli.
E dopo aver fatto un giretto torniamo a casa,e mamma decide di darmi la pappa. Mi fa sedere sul seggiolino ma io non ci voglio stare,è scomodo,mi lamento e inizio a piangere,mamma mi tranquillizza cantando una canzoncina molto carina. La canzoncina le provoca un non so che di tristezza,perché poi si mette a piangere,mi metto a ridere così le tirò su il morale e a quanto pare ci riesco benissimo. Dopo aver fatto la battaglia contro il cibo,sputando,mangiando qualche piccolo boccone e lanciarne un p'o in faccia a mamma,finalmente finimmo.
<<È l'ora del bagnetto>> Disse mamma sorridendo.
<<Forse è meglio se me lo faccio anch'io hahaha>> Continuò ridendo. La sua risata era sublime,meravigliosa.
Mi immerse insieme a lei nella vasca calda e profumata, e mi fece fare il bagno in mezzo alle paperelle.
Appena uscimmo si avvolse nell'accapatoio e mi avvolse in uno più piccolo. Si vestì e la stessa cosa fece con me. Dopo aver giocherellato un p'o con lei avevo sonno e lei subito lo capì e mi mise nella culla,poi mi cantò una ninna nanna che parlava di un cavagliere che doveva sconfiggere un drago per liberare dalle sue grinfie la bellissima principessa. Alla fine mi addormentai...ma fui sveglita poco dopo dalle urla di mia madre.
<<Ah!ti prego no,non farmi del male...>> Singhiozzava lei. Non capivo niente...oltre i lamenti e i pianti di mamma,si sentiva la voce di un uomo, Era una voce a dir poco famigliare.
Dopo un p'o si udì un silenzio tombale...questa scena l'avevo già vissuta. Mi misi a piangere essendo preoccupata,il mio pianto si riecheghiava in tutta la stanza. Ma stavolta mamma non c'era...
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Fino alla fine
Teen FictionQuesta è la storia di una ragazza che racconta il corso della sua vita, vivendo il male in persona. Una ragazza vissuta nell'ombra. Una ragazza maltrattata. Una ragazza violentata. Una ragazza sfruttata. Una ragazza bullizata. Una ragazza che piange...