<<Come mai sei qui?>>Disse Kyra avvicinandosi a me.
<<Poco fa mamma è morta>>Dissi sentendo gli occhi pizzicare per via delle lacrime.
<<Mi dispiace>>Disse accarezzandomi la spalla e io rimasi in silenzio.
<<Kyra io vado>>Disse Stacie aprendo la porta.
<<Dove vai?>>Chiese Kyra girandosi verso di lei.
<<A fare uno scherzetto alla Fisher>>Disse facendo un occhiolino e chiudendo la porta salutandoci con la mano.
<<Quella ragazzina si ritroverà in guai seri>>Disse Kyra sospirando.
<<Perché chi è la Fisher?>>Chiesi io.
<<È la donna alta e severa che porta tutti i bambini qui>>Rispose lei riferendosi alla donna elegante di poco fa.
<<Ah capisco>>Dissi.
<<È meglio per te che non ti comporti male o ti punirà,e se ti comporti malissimo ti manderà nella''stanza buia''>>Disse lei mimando le virgolette e io la guardai interrogativa.
<<Quando una bambina si comporta male come Stacie, va a finire in una stanza in cantina. È una vecchia cantina buia,piena di polvere e di statue inquinanti>>Disse lei e io capì il concetto.
<<Ragazze andiamo?>>Dissero in coro Zoe e Cloe indicando l'orologio.
<<Sì andiamo che è l'ora di mangiare>> Disse lei uscendo dalla stanza seguita dalle altre e lo stesso feci anch'io. Scendemmo lungo le scale ed entrammo in una stanza a pochi metri dalla porta principale. Kyra aprì la porta e davanti a me vidi tantissime bambine con la camicia da notte bianca,le stesse che avevano le mie compagne di stanza.
<<Sono l'unica qui vestita in modo normale?>> Dissi bisbigliando all'orecchio di Kyra.
<<Non ti preoccupare anch'io ero come te,tra un p'o troverai le cose in stanza>>Disse lei comandando ad Adelaide un p'o di purè e piselli.
<<Posso avere una cotoletta di carne ben cotta,un p'o di patatine fritte,un insalata mista e un dolce?>>Dissi educatamente io,e Adelaide si mise a ridere.
<<Ingenua bimba di città...qui serviamo solo purè di patate,piselli,pane e broccoli>> Disse lei e io mi azzitii subito,e lei mi mise nel piatto la stessa cosa di Kyra.
Dopo aver preso tutto andammo in un tavolo. Guardai il mio piatto e notai vari capelli nel mio purè e nei miei piselli e questo mi fece passare la fame. Spostai il mio piatto altrove.
<<Che c'è non mangi?>>Disse Kyra.
<<No...non ho fame>>Dissi io e lei fece spallucce.
<<Zài nâlî Stacie>>Disse Mayline.
<<Ha detto 'dove si trova Stacie?'>>Disse Zoe.
E la vedemmo arrivare dalla porta della mensa.
<<Wow tempismo perfetto>>Disse Cloe ridacchiando.<<Ehy>>Disse sedendosi al nostro tavolo.
<<Allora che è successo alla Fisher>> Chiese Kyra curiosa.
<<Lo vedrete>>Disse ridacchiando e in quello stesso momento la Fisher entrò nella mensa.
<<Signorina Stacie Price>> Disse entrando nella mensa bagnata da capo a piedi.
<<Signorina Price lei me la pagherà cara,andrà a finire nella stanza buia>>Disse di nuovo strillando.
<<Prima vedremo se riuscirà a prendermi>> disse mettendosi in piedi sul nostro tavolo.
<<È meglio per lei che non mi faccia arrabbiare o starà lì per 2 giorni>>Disse e tutte si misero a bisbigliare tra di loro.
<<Stacie basta>>Disse Kyra sussurrando.
<<3 giorni Stacie Price>>Disse continuando.
<<4 giorni Stacie Price>> E prima di dire il quinto giorno,io presi un p'o di purè e glielo lanciai in faccia.
<<Stacie Price e Alone Lewis,una settimana in cantina>>Disse andandosene via sclerando. Io e Stacie la seguimmo qualche minuto dopo.
<<Sei stata fortissima>>Mi disse dandomi il cinque.
<<Grazie,ma si può sapere che cosa le hai fatto?>>Dissi io.
<<Devi sapere che la Fisher ama John il postino,ma questo non lo sa nessuno>> Disse e io annuì.
<<E quindi appena vi ho salutato sono scesa giù e ho messo in mezzo alle tante lettere una lettera d'amore scritta da ''John'' alla Fisher. Ma a quanto pare lei mi ha scoperta e mi ha inseguita per tutta la casa fino al giardino e da lì presi la pompa d'acqua e la bagnai tutta e poi scappai arrivando nella mensa>> Disse tutto d'un fiato diventando leggermente rossa.
<<Hahaha,sei fortissima>>Dissi io ridendo. Appena arrivammo davanti alla porta ricevemmo un 'avanti' ed entrammo.
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Fino alla fine
Teen FictionQuesta è la storia di una ragazza che racconta il corso della sua vita, vivendo il male in persona. Una ragazza vissuta nell'ombra. Una ragazza maltrattata. Una ragazza violentata. Una ragazza sfruttata. Una ragazza bullizata. Una ragazza che piange...