Clarisse

Eccomi

"Buongiornoooooooooooooo"

Mia madre. Penso proprio che non cambierà mai...eccentrica,vivace ,indisciplinata e irresponsabile.Sempre stata così, forse è per questo che mio padre ha perso le speranze con lei.

"Clary,sono stata a fare la spesa ed ho trovato nel negozio all'angolo vicino alla Coop una cosa che potrebbe interessarti..."

Nulla potrebbe interessarmi in questo momento, non dopo aver preso un 18 ad "Istologia ed Embrologia". Durante il primo semestre la mia media era arrivata alle stelle...forse è per questo che ora è ricaduta alle stalle. Troppi regali natalizi, troppi dolci, troppi auguri troppo, troppo, TROPPOOOO. Non sono riuscita a gestire correttamente il mio tempo, non ho studiato ed adesso mi sento una merda pestata da un cane.

La mia autostima è pari al livello del mare, anzi alla depressione del Mar Caspio. Quindi adesso non mi resta che gelato e fiction.

"Claryyyyyyyy,sbrigati!!!"

"Arrivo mamma!" le rispondo "Quando la smetterà,Dio mio..." farfuglio tra me e me.

Arrivata al piano base, io lo chiamo così perché da piccina il mio livello di costruttrice di lego era talmente elevato che sono riuscita a costruire una mega torre portante la quale andava dal piano base fino al piano cielo... Non chiedetemi perché "cielo".

"Che c'è mamma?!"

"Guarda,guarda,guarda"sta cantando, OKAY mi sto preoccupando...

"Ecco un pensierino per te" Mi offre una scatola piena di cioccolatini, ma sotto alla scatola è attaccato un biglietto "Corso di fotografia".

"Nooooooooooo, mamma non ci credo, io ,io non so cosa dire"

"Beh, potresti iniziare con un grazie."

"GRAZIE MAMMA" Le salto addosso senza neanche esitare e torno immediatamente nel piano cielo ad elaborare la notizia. Non ho mai avuto amiche importante, tutte amiche di copertina con le quali non mi sono mai confidata pienamente.Avete presente quelle amiche che appena ti vedano fanno di tutto per non salutarti?! Ecco io di quelle sono circondata, penso proprio di avere una specie di magnete il quale riesce ad attirarle tutte nella mia orbita. Okay sto divagando, cosa che faccio molto spesso.Quindi...abituatevi!

Il gelato alle nocciole si sta sciogliendo molto lentamente, infatti prendo la mi macchina fotografica e gli dico "Tornerò prima che tu ti sia sciolto del tutto!" Sono tentata di mangiarne un altro pò , ma fermo la mia fame pensando al fatto che si scioglierebbe prima se ne mangiassi ancora.

Adoro la mia città, viaggio per le vie salutando persone note e non note.Passo davanti all'università e subito i miei pensieri ritornano al 18. Faccio schifo.Devo studiare, ma non ho intenzione di farlo,a volte penso di avere una mente troppo divagante, piena di sogni, la quale non è in grado di intraprendere e condurre un percorso di studio così lungo e pieno di ostacoli.Medicina, eh già, ne sono sempre stata attratta un pò come gli elettroni sono attratti dai neutroni. Materia preferita? A-NA-TO-MI-A.Adoro conoscere la struttura e i componenti del corpo umano, penso che sia genetica.

Davanti al colossale edificio scorgo Lino Gerardi. Un donnaiolo di prima categoria, penso sia stato con tutte le ragazze presenti all'università.La sua tattica è semplice: si avvicinava conduce un campagna di complimenti, qualche sguardo che la dice lunga e le donne come pere cotte si lasciano trasportare dal suo fascino direttamente nel suo letto. Solo che il giorno dopo Lino cambia amante lasciando così una pila enorme di cuori infranti alle sue spalle.Ma con me questo giochetto non ha mai funzionato e lui la so perfettamente che tra me e il suo splendido corpo ci devono essere 10 metri di distanza.COSTANTEMENTE.

Si sta avvicinando...sta infrangendo l'intrattabile accordo stabilito l'11 Ottobre 2016 ore 12:55,corso di statistica e matematica.

"Sterdini,ma che bella sorpresa?! Anche te ripeti Genetica?"

"Gerardi,si ricordi del patto, comunque no in Genetica ho preso 30 penso proprio di non averne bisogno" Addio modestia, ti ho sempre voluto bene...

"Però, ho saputo che nell'ultimo esame ti sei presa un 18 eh?!"

"Si è vero, forse è stato l'effetto natalizio, comunque caro mio è sempre sufficiente a differenze del tuo ultimo 16"

"Sterdini,io ho capacità e tu lo sai...forse in questo ultimo periodo sono stato troppo a...letto"

"Povero Gerardi,chissà quante lenzuola hai dovuto cambiare"

In quel momento si aggiunge alla nostra chiacchierata pacifica ed educata Anna Antonardi, bionda, occhi azzurri, quinta B,pancia piatta... devo continuare?!

Lino spalanca gli occhi per il suo fantastico abito rosso, il quale le risalta il fisico, ma soprattutto il fondoschiena, io spalanco gli occhi per altri motivi,ovvero per il fatto che questo soggetto a Gennaio con 3 gradi esce di casa con delle calze trasparenti, un vestitino che neanche ad agosto mi metterei mai per paura di prendere un anomala ventata ,e una semplice giacchetta di lana ,la quale è più corta di quella di mia sorella ( classe 2002).

"Bonjour, mon ami" Ah, dimenticavo di dire che fa anche finta di essere francese perché sua nonna si è trasferita in Francia.

"Bonjour mademoiselle" Lino le bacia la mano guardandola con uno sguardo molto ambiguo.

"Ciao Stendini" UOH si sta rivolgendo a me?! Sto morendo?! NO, direi di no.

"Sterdini" La correggo.

Lino scoppia a ridere "Stendini, bella questa".

"Merci,Merci" Anna fa cadere un fazzoletto, piegandosi per raccoglierlo.Che strategia da pu...zzola.

"Ora devo andare, ci vediamo" Dico quasi scappando verso via Garibaldi.

"Va, va Stendini" Afferma Lino ridendo sotto i baffi.

"Au revoir" Dice la femme fatale.

Mentre mi allontano i due si tengono a braccetto.Credo proprio che Lino dovrà cambiare di nuovo le lenzuola.