7 Erich e Daniel

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Io scoppiai a ridere insieme a lui come se tutto quello successo prima era scomparso;

Lo aiutai ad alzarsi lui mi tirò giù e poi si alzò,mi diede una mano e mi rialzai pure io.

<Elen ma stavi piangendo?>. Fece una faccina (😏)

non risponsi ma la mia faccia comunque diceva "si" (😓)
Lui scoppiò a ridere a crepa pelle, riconminciai anch'io.

<Torniamo a casa?> chiesi asiugandomi le lacrime di goia.

<Sì> rispose ci stavamo per incammirare verso casa quando dai cespugli veniva un suono.

Andammo a controllare,c'era una lupa distesa per terra con un colpello infilzato nella zampa anteriore.

<Oh mio dio> risposi.

Io e Met ci scambiammo un'occhiata e poi decisimo di aiutarla,fece un'ululato.

[...]

Dopo che i lupi erano arrivati presero la lupa distesa e la curarono.
Io andai dalla ragazza che la stava curando e visitando.

<C'è l'ha farà?> chiesi un po' preoccupata.

<Sì per fortuna la lama non ha toccato l'osso> rispose.

<OK grazie> risposi e mi diressi da Met che era preoccupato.

<Allora?>. <la lama non ha toccato l'osso...si rimetterà presto>

Met balzò era felice che la lupa stesse bene.

<Andiamo a casa?> chiese un po ditubante Met.

<Si> risposi

[...]

Arrivati al suo accampamento, Met aprì una porta di una grossa villa,mi fece entrare e lo guardai come per dire 'ma cosa?'.

<Sì è la mia villa> rispose con un sorriso malizioso.

<Vuoi una cioccolata calda?> mi chiese dirigendosi in cucina

<Sì grazie Met> risposi

<Elen non devi mai dire che sono venuto fino a casa tua>

<Perché?> chiesi ingenua

<Perché ogni branco ha un confine io l'ho superato>

<Ok.>

Dopo aver preparato la cioccolata calda ci misimo a chiacchierare, parla e cercare di capire il perché del comportamento di suo fratello.

Mentre stavamo parlando la porta si spalancò, da li si potevano notare due ragazzi che stavano parlando felice.

<Chi è lei?> disse uno dei due dandomi un'occhiataccia.

Era alto legermento meno muscoloso di Met e con dei capelli marroncini e degli occhi grigi.

<Lei è Elen...Elen lui è Daniel e lui Erich> disse Met prima indicando uno e poi l'altro.

<Piacere> dissi a bassa voce,imbarazzata.

Daniel disse a Met di andare un'attimo con lui con il dito e si diressero in una stanza.
Tra me e Erich c'era un silenzio imbarazzante.

<Allora tu devi essere Erich> cominciai a parlare.

<Si,piacere ma come hai conosciuto Met?> chiese sendendosi.

<L'ho conosciuto quando ero...>mi bloccati.

"Non gli posso dire che era stato a casa mia"

<quando eri?> chiese curioso.

<Quando ero nella zona proibita> dissi finendo la tazza di cioccolata.

<Come nella zona proibita?!> sobbalzo Erich

<Ero stata rinchiusa;oggi mi stavano portando fuori e colsi l'occasione per scappare...> risposi.

<Scusa Met in tutto questo che centra?> chiese

<Bhe Met mi aiutò> risposi.

All'improvviso da una porta tornò Met con Daniel dietro.

Prov. Met

(5 minuti prima)

<Che c'è Daniel?!> chiesi furioso.

<Che c'è?! Chi è quella ragazza che sta in casa nostra?!> chiesi

<Elen una ragazza> risposi semplicemente.

<Deve andarsene!> urlò lui.

<lei resta quanto vuole!> ribattei.

<Se lei non se ne va tu non farai più parte del branco!> ribbatè lui ancora.

Io aprì la porta seguito da Daniel.

Prov. Elen

<Elen puoi venire un'attimo?> mi chiese dolcemente Met

<Certo> risposi

Lui aprì la porta,mi fece passare e la socchiuse alle sue spalle,lasciando passare un filo di luce.

<Senti Elen tu dovresti...>

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Seppioline!
allora vi piace?Secondo voi Met dirà che Elen se ne deve andare o se ne andranno insieme?
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Questa è la mia vera vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora