Circolo d'amore sotto le stelle

Sorprese

Appena mi sono girata ho notato due bellissimi e giganti occhi azzurri, nascosti da un paio di occhiali neri.
È Tom Carl!
Il timido,intelligentissimo ragazzo che non si tira mai indietro e non è troppo esuberante.
In un primo momento mi vede sconvolta e mi dice
T:' So che non sono il tipo di ragazzo che ti aspettavi..'
R:'Oh, fidati.. vai benissimo.'
T:'Rebecca , io..'
Prima che finisca la frase lo interrompo
R:' Tu nulla, io non vado bene per uno come te'
Mi rigiro verso l'armadietto, lui fa due o tre passi verso di me, mi giro e mi sento me stessa.
Mi sento bene, mi sento come se il mio cuore da quanto va veloce non smettesse di battere, i suoi occhi azzurri come il mare s 'incrociarono con i miei, i suoi splendono di sincerità e mi sembra di conoscerli da sempre e in quel momento.. tutto mi sembró tutto più bello e poi..
E poi successe.
Gli accarezzai il viso e gli buttai le braccia al collo ,lui mi strinse a se e mi tolse i capelli da davanti gli occhi, ci baciammo.
Appena finito la bellezza assoluta di quel bacio stratosferico dico: Ehm, io devo andare.'
Lui , mentre mi giro,mi prende per mano , mi fa girare e mi fa ricadere alle sue braccia e poi mi disse:'Ti riaccompagno io... (Un po' di pausa e poi riprese il discorso) Rebecca, io ti amo.
Voglio passare la mia vita con te, voglio fidanzarmi con te... che ne dici?'
Io allibita da queste parole dici:' Ehm, SI'
È poi mi ribacia e cadiamo su un sudicio pavimento, ma non ci interessa , ci mettiamo a ridere e ci rialziamo.
Ad un certo punto mi dice:'Ma se tu non mi conoscevi come hai fatto ora ha dirmi di sì per fidanzarci?'
R:'Beh, devo dirti la verità, così all'improvviso non ti avrei aspettato, ma ora ho capito che chi si dichiara ha più coraggio di chi si butta da un treno.'
T:'Amore, posso chiamarti amore o no?'
R:'Certo!'
Mi prende per mano e mi da un braccialetto.
E gli chiedo:' Cos'è? Cioè lo vedo benissimo che è un braccialetto ma a cosa serve?'
T:'Serve per dirti... ogni volta che ne hai bisogno ,ti amo'
Io sorrido ma di sfuggita arriviamo davanti a casa mia e ci salutiamo con un abbraccio e nel mentre c'è mia mamma che ci spia dalla finestra.. che vergogna.
Appena entro inizia a parlare a vanvera,
E mi chiede:' Rebecca hai da dirmi qualcosa?'
R:'Si mamma!!!!' Piena di emozione racconto la mia giornata e le racconto del famoso il bacio e lei tutta emozionata mi chiede:' Ma come si chiama?'
Io le rispondo :'Tom Carl... bellino eh'
Mia mamma non fa in tempo a rispondermi che lui mi chiama e lei mi fa:' vai pure'.
Corro in camera mia e inizia a parlare in generale e poi mi chiede,
T:'Stasera ti va' se usciamo, ti porto a mangiare fuori?'
R:'Stasera è meglio di no, Jack ha invitato dei suoi amici quindi devo aiutare mia mamma... mi dispiace'
T:'Non fa niente'
R:'Domani sera? Dimmi di sì...'
T:'Domani sí, sono libero'
R:(Non resisto e mi scappa un urlo)'Wow che belloooo'
T:'Allora a Domani'
R:'Sì'
T:'Ti amo'
R:' Anche io'
Riattacca il telefono

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Il giorno dopo

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Mi sveglio alle 9.30 vado a correre e indovinate chi trovo?
Maggie, la mia altra migliore amica che si era trasferita 2 anni fa in Texas... appena la vedo le salto addosso e inizio a chiederle:' Che ci fai qui?'
M:'Mi sono trasferita qui definitivamente, la mia università ha aperto un'altra sede qui e quindi la mia scelta sarebbe stata ovvia!'
R:'Sono così felice che tu sia qui'
È la riabbraccio fortissima.
R:'Vuoi pranzare da me?'
M:'Certo. Aspetta avviso mia madre'
Appena apro la porta di casa Jack salta incollo a Maggie, anche lui la adorava e poi mia madre inizia a pienarla di complimenti.
Mia madre ci prepara un piatto buonissimo finito da un Apple pie... delizioso.
Ci chiudiamo in camera mia e guardiamo un film d'amicizia.
Verso le 4.30 torna a casa da sua madre e io inizia a domandarmi quale vestito sarebbe stato meglio per stasera

E penso che il secondo dia decisamente troppo corto, quindi scelgo il primo.
Alle 7.30 mi manda un messaggio che dice:' Scendi amore, ti aspetto in macchina,ti amo!'
Io rispondo:' Arrivo amore, ti amo'
Scendo giù e vedo mia mamma tutta elettrizzata per me la salutò con un bacione e ne mando uno a Jack.
V:' non tornare dopo le 11.30 signorina'
R:'Stai tranquilla, ti voglio bene'
Nel mentre che salgo in macchina vedo il mio fidanzato un po'preoccopato ma sto zitta entro il macchina e mi dice:'Buonasera Principessa'
R:'Ciao amore'
E ci baciamo poi dico
R:'Dove mi porti?'
T:'lo vedrai'
R:'Daiiiii.... dimmelo'
T:'Sorpresa'
R: 'Ve bene'
Dopo 20 minuti di macchina arriviamo davanti a una casetta tutta gialla e senza dire nulla entriamo e trovo:
•1 mini statua della torre Eiffel
•Cena a lume di 1 candela bianca
•petali di rosa:
L'APPUNTAMENTO PERFETTO!
R:'Ma stai scherzando?'
T:'Non ti piace vero? Lo sapevo che sarebbe stato troppo sdolcinato!'
R:'Scherzi .. è magnifico è il mio appuntamento ideale'
T:'Sono contento ti piaccia!'
Mi fa accomodare e io chiedo:'Che ci offre lo chef per cena?'
T:' Il menú ci offre come antipasto tartaro di salmone, come secondo pasto invece abbiamo filetto di manzo con pepe verde e come dessert.... sorpresa'
R:'Wow, bravissimo'

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Dopo aver mangiato tutto arriva il momento del dessert.

Mi benda e mi arriva davanti un piatto infuocato: un sufle...

Rimando allibita per un po' e poi chiedo:'Come hai fatto a sapere che il sufle era il mio dolce preferito?'
T:'Te l'ho detto.. io so tutto di te!
Il tuo colore preferito è il bianco, il nome che darai a tua figlia sarà Camilla, il tuo sogno è diventare una direttrice di un giornale molto famoso non che il RUNEY.
Giusto?'
Sapeva tutto alla perfezione, e non riuscivo a capire nemmeno come facesse a saperlo quindi gli chiedo:'Sí, è tutto azzeccato ma.. come fai a sapere tutto? Chi te lo ha detto?'
T:'È da quando ho 9 anni che mi piaci, quando eri in terza elementare io spiavo dalla nostra finestra della quarta la tua classe. La maestra ti metteva sempre vicino alla finestra e io non sai quante volte mi alzavo per vederti.
Alle medie mi piacevi sempre ma non sapevo come fare senza vederti poi l'anno dopo sei venuta e quindi il mio amore saliva....
Alle superiori è stato un caso.
I miei genitori volevano mandarmi in Inghilterra a studiare e poi abbiamo pattuito per il nostro liceo... quando mi ero letteralmente scordato di te sei ricomparsa e allora ho iniziato a fare ricerca nella tua classe.
E poi mi sono dichiarato, ed eccoci qui!'
La sua storia era perfetta, non mancavano i dettagli ma mi sfuggiva qualcosa, a quel punto ho lasciato stare e ho iniziato a mangiare il dolce.

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Appena mi riaccompagna a casa lo salutò con un bacio sulla guancia e entro in casa, mi india a squillare il cellulare, è Maggie!
Rispondo:'Pronto Meggie dimmi tutto!'
La sento piangere e singhiozzare e mi dice
M:'Puoi venire a casa mia?'
R:'Sento e ti richiamo'
M:'Ok.Grazie'
R:'Di nulla'

Attacca il cellulare e chiedo a mia mamma:'Mamma posso andare da Maggie sta male?'
Lei risponde:'Per me va bene ma la macchina è congelata... con cosa ci vai?
R:'Con il pullman?'
V:' Va bene vai... ma non tornare troppo tardi'
R:'Grazie mammina'
Corro a prendere il primo pullman e mi precipito a casa di Maggie.
Busso e trovi sua mamma Mia, lei è dolcissima e bravissima le chiedo dove è Maggie e mi dice in camera sua di sopra, la ringrazio e vado.
Vedo lei li in lacrime sul letto con il suo cellulare.
Gira la testa e mi fa cenno di ciao con la mano.
Mi siedo sul letto accanto a lei e chiedo:'Maggie, cosa è successo? Perché stai così male?'
Lei mi porge il telefono e mi dice:'Inizia a leggere'
C'è un messaggio lunghissimo che dice:

'Cara Meggie,
Penso che io e te non siamo anime gemelle , abbiamo fatto uno sbaglio talmente grande che ci siamo affezionati l'uno all'altra ma.... non siamo compatibili.
Mi dispiace scriverti queste righe perché negli ultimi 2 anni è stato davvero difficile senza di te, so che lo hai fatto per te e per la tua coltura ma io non ti amo.
Non ti amo per niente.
Anzi, io ti odio!
Non so come ho fatto a fidarmi di te, una persona così spregevole e ignorante.
Tra noi è finita!
Da Tailer.'
Prendo Meggie e la stringi tra le mie braccia.
Lei mi chiede:'Secondo te è perché sono brutta?'
R:'Macché dici!'

Mi manda in messaggio mia madre dicendo che devi tornare a casa se voglio prendere il pullman.
Saluto Meggie e me ne vado.