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Sono le 07:45 quando finalmente sento il clacson della macchina di Jacob.

Ma prima di uscire chiedo a mio fratello

"Sicuro che sia un bravo ragazzo?"chiedo

È normale che una sia preoccupata visto che è da pochissimo tempo che stiamo qui e mi sto facendo portare in macchina a scuola da un perfetto sconosciuto.

"Stai tranquilla"

"Come fai a conoscerlo?"

"Ci siamo incontrati due anni fa,esattamente quando ci fu quel litigio tra mamma e papà e la mamma venne a stare qui con me,dai nonni,mentre tu eri a Miami con papà"

"Ah"mi limito a dire

"Io vado,a dopo"saluto mio fratello con un bacio sulla guancia e mi dirigo alla porta

"Molto carina"dice Jacob mentre entro in auto

"Adesso parti."dico incazzata

Mi irritano le persone che fanno i coglioni,ah giusto lui è un coglione,non lo fa.

"Ti da fastidio la mia presenza?"quasi sorride

Rimango in silenzio.

Una volta arrivati a scuola scendo e mi dirigo verso l'entrata percorrendo quasi tutto il corridoio da sola.

Arrivo in aula informatica, dove ho la prima ora

"Buongiorno"saluto il prof educatamente ormai anche arrivata in ritardo di 10 minuti

"Signorina Jonson"

Vado per dirigermi verso un banco libero infondo alla classe ma il prof mi blocca.

"Presentati prima alla classe"

"Ehm.. Buongiorno a tutti,mi chiamo Natalya Jonson,ho 16 anni e vengo da Miami"

"Perchè sei venuta qui"ghigna un'oca al primo banco

Mentre il prof mima un 'Vai a sederti' passo accanto alla snobetta e dico

"Per rompere i coglioni a te."sorrido

Mi siedo al mio banco e si gira una ragazza bionda che mi sussurra "Cosí si fa" e mi fa l'occhiolino

Ricambio e rispondo "grazie"

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Le lezioni passano in fretta e quando la campanella per la ricreazione suona sento gli angeli nella mia testa.

Faccio per uscire ma qualcuno mi fa cadere i libri che avevo in mano per terra.

"Ops,scusa"sorride la snob

"Ma che razza sei?"sbuffo acida mentre lei se ne va seguita dalla sua ciurma di pecore.

Mi abbasso per prendere i libri quando qualcuno si avvicina a me.

"Non dargli retta,lei è la ragazza più popolare della scuola,il capo delle cheerleader,si chiama Selenia"

"Ma anche delle puttane"

"Eh sì" ridacchia "Comunque piacere,sono Manuel" continua

"Piacere Manuel,io sono Nataly, chiamami pure Nata" sorrido mentre finisco di raccogliere i libri.

"Oh ecco i miei amici" guarda dall'altra parte

"Ehi ragazzi" ci avviciniamo a loro e Manu li saluta

"Chi è questa bella ragazza?" Sorride uno di loro

"Smettila Et" Manu lo colpisce con un pugno sul braccio

"Piacere Nataly" sorrido

"Ehi,io sono Veronica,chiamami pure Ver" parla la ragazza che mi aveva fatto l'occhiolino in classe per la snob "Loro sono Travis(Trav),Glenda(Glen),Daniel(Dany),Rachele,Matthew(Matt),Korin e David" mi presente i ragazzi

Vedo avvicinarsi a noi Jacob,quel ragazzo che mi ha accompagnata in macchina stamattina.

"Oh ecco,lui è Jacob" sorride

"La conosco già" risponde acido

"Ah,ehm, okay" abbassa lo sguardo

"Io vado,ho letteratura"dice Trav,seguito da Rachele,David e Daniel.

Mentre io mi incammino per andare a Matematica con Korin,Glenda e Matt.

"Da quanto sei qui?" fa la prima parola Korin

"Da due giorni"

"Ah,poco,ancora quindi non ti sei abituata al paese" dice

"Eh no,ancora no" cerco di forzare un sorriso.

Un po' mi manca Miami,era la mia città,ci avevo vissuto da quando ero piccola per ben 16 anni e trasferirsi in una nuova città dove non conosci nessuno è un po' brutto.

Inoltre mi mancano anche i miei amici e un po' i miei genitori,anche se con i primi già sto conoscendo alcune persone che si stanno dimostrando buone,apparte Jacob e quella vipera della quale non conosco neanche il nome,ne tantomeno voglio conoscerlo.

"Stasera c'è una festa,alle 21:30 vuoi venire con noi?" sorride Glenda

"Beh,non so,devo chiedere a mio fratello prima e non so se accetterà o no,sono nuova in questo paese e non conosco bene nessuno" dico leggermente imbarazzata

"Con noi puoi stare tranquilla,non ti stupriamo mica"dice Matt divertito

"Coglione" gli da un pugnetto sul braccio Glenda

"Facciamo cosí,questo è il numero,fammi sapere appena parli con tuo fratello" dice Matt

"Vabbene"

Entriamo tutti a lezione e ognuno si siede al proprio posto.

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