Dopo aver finito il mio discorso,come promesso,mi portano a visitare l'università. Mi hanno invitata alla conferenza perchè sono l'unico caso di CIPA nello stato dell'Illinois,e uno degli ottantaquattro negli Stati Uniti. Visitiamo la facoltà di legge,di economia e quella di lettere,e il tour finisce.
-E la facoltà di medicina?-domando delusa al presidente della commissione,un ometto sulla sessantina a dir poco frizzante,molto gentile.
-Oh,certo! Purtroppo noi non possiamo accompagnarti per via di un impegno,però uno studente del primo anno si è offerto di accompagnare gli interessati! Sarà qui a momenti! Oh,eccolo lì! Vieni,Heathcliff,ti stavamo aspettando!-La figura che mi ritrovo davanti è quella di un ragazzo con i capelli rossi,pettinati rigorosamente,occhi verdi,alto un metro e ottanta circa,vestito con abiti formali e un cappotto molto elegante. È bellissimo. Sembra un componente della famiglia reale inglese. Ha modi così educati,ha stretto la mano a tutti appena è arrivato,ma ovviamente non ho potuto sentire la sua stretta evidentemente forte e sicura. I miei compagni di classe sono così goffi e cafoni rispetto a lui. Chissà se è anche simpatico.
-Ok,Cassidy,che ne dici se iniziamo il tour?-il ragazzo sfoggia un sorriso e mi prende a bracetto. Si,è anche simpatico.
-Da dove incominciamo?-domanda mia madre.
Ci giriamo tutti verso di lei e la fissiamo,aspettando che capisca.
All'improvviso sembra illuminarsi e caccia una risatina,imbarazzata.
-Ah,intendi solo voi due...?!- si rivolge a Heathcliff.
-Ehm,si,signora. Ma se vuole venire anche lei...-
Prego mentalmente che la risposta di mia madre sia negativa,perchè a volte può essere davvero invadente.
-Beh...-la fulmino con lo sguardo e lei capisce al volo la risposta da dare.
-No,dai,andate pure,io ho dei servizi da fare!-
Per fortuna questa volta mi ha lasciato andare senza nessun termometro per misurarmi la temperatura o altre cose scomode per monitorare il mio corpo,forse per lasciarmi libera,almeno per una volta.Il presidente della commissione e gli altri partecipanti alla conferenza se ne vanno,e mia madre se ne va verso il giardino dell'Hide Park,dove aspetterà finchè io non avrò finito,perchè ha cancellato il suo incontro in tribunale per accompagnarmi e ora non ha niente da fare.
Io e Heathcliff ci avviamo a braccetto lungo il viale che porta alla facoltà,in un imbarazzante silenzio. All'improvviso mi ricordo di non avergli detto il mio nome,così mi sbrigo a trovare un pretesto per presentarmi.
-Ehm...io sono Cassidy, Cassidy Hill. Piacere.-
-Molto piacere,mi chiamo Heathcliff Jenkins.-
-Non sei di qui,vero?-
-No,vengo da Aberdeen,in Scozia. Io e mia madre ci siamo trasferiti qui tre anni fa.-
Lo sapevo!
-Come mai hai scelto quest'università?-
Si,Cassidy,continua a fargli l'interrogatorio,brava!
-È una lunga storia.-
Mi dice,sorridendo.
-Ho tutto il pomeriggio!-
Sono troppo invadente.
-Beh,vedi,in realtà io sono stato adottato,quando avevo poco più di due anni,perchè i miei veri genitori sono morti in un incidente stradale.- ahia.
-Ho vissuto in Scozia fino ai sedici anni,dopo il divorzio dei miei genitori adottivi mi sono trasferito qui a Chicago,dove vive mia zia. I miei genitori hanno divorziato quando mio padre ha iniziato ad abusare di alcool e a picchiare mia madre.-
-Mi dispiace...io non volevo obbligarti a parlarne...-
Cavolo,che ne sapevo io? Questo poveretto ne ha passate di tutti i colori. Non glielo avrei chiesto se lo avessi saputo.
-No,non ti preoccupare,non ho problemi a raccontarlo. Non voglio fare pena a nessuno.-
Spalanco gli occhi,ma non lo do a vedere. Anche io non voglio fare pena a nessuno.
-A Chicago mia madre a consciuto il figlio dell'attuale proprietario dell'Università,e si sono sposati qualche mese fa. Così,dovendo scegliere l'Università,ho scelto questa che mi è molto 'familiare',ecco.-Arriviamo alla facoltà,visitiamo alcune aule e Heathcliff mi raccontà un pò la storia dell'università e gli alunni più celebri.
-Sai,se sei interessata ci sarebbero anche dei corsi di primo soccorso,molto utili. Partecipo anche io con qualche mio compagno di facoltà.-
Andrò a quel corso.
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Ghosts don't cry
Storie d'amoreCosa succederebbe se Cassidy Hill,affetta da una malattia che la rende incapace di provare dolore,incontrasse Heathcliff Jenkins,che di dolore ne ha provato fin troppo? " Io mi sento una fantasma. Tutto mi passa attraverso come se fossi invisibile...