Parte 1:L'inizio

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È successo tutto qualche mese fa quando un amica di mia madre è venuta a farmi visita. Mi disse che i miei genitori mi avevano tenuto nascosto un grande segreto: io avevo un fratello. Ero scioccato, non sapevo che fare, una sconosciuta mi disse di avere un fratello, quando i miei genitori mi avrebbero potuto dire in ogni occasione di avere un fratello, ma ormai era troppo tardi, erano morti. Gli odiavo, ma non potevo dirglielo, erano morti e non potevo dirgli quanto ero arrabbiato, felice triste del fatto che non potevano conoscere il loro secondo o primo figlio, perché ancora non sapevo quale fosse la sua età. Non sapevo tante cose, ma sapevo una cosa volevo trovarlo. Sapere di avere un fratello era la cosa migliore che mi fosse capitata dopo molti mesi, dopo la morte dei miei genitori, dopo l'incendio alla mia casa e dopo la mia trasformazione, avvenuta dopo l'incendio mentre stavo per morire. Ecco cosa dimenticavo, il fatto di essere un lupo mannaro o licantropo è uguale per me. Precisamente sono un Alpha, una specie di leader che tiene su un branco formato da beta delle specie di...ok non lo so, è come dire Alpha lupo grande che comanda e beta lupi piccoli che eseguono. Infine ci sono gli omega dei lupi solitari che cercano in ogni modo di trovare un branco, tipo delle puttane per il mondo sovrannaturale. Tornando a mio fratello, ho chiesto all'amica di mia madre ogni informazione che mi sarebbe potuta servire. Sapevo solo due cose, che viveva in una piccola città della California chiamata Beacon Hills dove era stato scambiato alla nascita con un bambino morto dopo il parto. Vi chiederete perché questo stupido scambio e io...non vi potrò dare una risposta, o meglio, ancora non vi potrò dare una risposta. In ogni caso torniamo al vero inizio, esattamente dopo un mese, giorno più giorno meno, quando sono partito alla ricerca di mio fratello. Era una mattina di Settembre, esattamente il 9 del 2016. Mi svegliai alle 06:00 del mattino per l'eccitazione, perché si, ero eccitato dal fatto di lasciare la mia vita alle spalle, la mia ragazza, il mio branco, la mia nuova casa per un ragazzo che potrebbe come non potrebbe essere vivo, perché non mi meraviglierei di vedere la tomba di mio fratello appena arrivato in quella città.In tutta sincerità non mi volevo svegliare ma dovevo farlo e perciò iniziai pian piano ad aprire gli occhi e nel farlo vidi una bellissima ragazza accanto a me, lei era Sophie, stavamo insieme da 2 anni ed era fantastica e in tutta sincerità è l'unica vera cosa per cui mi dispiaceva andare via oltre al mio branco, ma sapevo che loro l'avrebbero protetta. Mentre lei dormiva io andai in bagno nell'inutile tentativo di prepararmi,ma non ci riuscivo, combinavo un disastro ad ogni movimento per l'agitazione, ho perfino fatto cadere un intero profumo a terra, una stupida imitazione "Ugo Boss" che avevo comprato un po di tempo fa. Alla fine dopo esattamente 56 minuti usci dal bagno e fuori mi stava aspettando Sophie che si era svegliata dopo che feci cadere il profumo. Mi baciò e mi fece notare che come un idiota avevo rimesso il pijama dopo essermi lavato. Quindi mi ripreparai  e uscii di casa per andare a prendere Sarah e Danny i due beta del mio branco che staranno a casa con Sophie durante la mia assenza di non so quanti mesi, ma spero che siano pochi. Mentre stavo entrando nella macchina la vidi che stava scrivendo una lettera di cui non mi preoccupai più di tanto e mi avviai. Chiamai Sarah per sapere dove si trovavano, ma non mi rispose e perciò chiamai Danny che mi rispose dopo pochi squilli dicendomi che stavano venendo loro, ma qualcosa aveva forato la loro macchina, così andai dal gommista per farmi dare una ruota di ricambio per la macchina ragazzi. Appena presa richiamai i miei due beta per dirgli che gli stavo portando la ruota in modo che non si muovessero dal punto che mi avevano indicato. Si trovavano alla fine di un boschetto che usavamo spesso come scorciatoia per le nostre due case. Arrivato inizia a cambiare la ruota della macchina con l'aiuto di Danny che mi faceva da crick, mentre Sarah stava al telefono. Appena dopo aver finito prendemmo le nostre rispettive macchine e ci incamminammo per andare a casa. Quando parcheggiai la macchina sentii di non voler scendere, per non dover prendere le valige e dire addio a tutto, ma dovetti farlo, se c'era anche la minima possibilità di trovare un altro membro della mia famiglia avrei dovuto fare quel sacrificio. Mi feci forza e uscii, mi avviai alla porta dove li sui gradini dell' entrata c'era Sophie che mi stava aspettando con le mie valige accanto molto triste con i suoi bellissimi occhi color mare lucidi e con una busta da lettere in mano. Corsi il più velocemente verso di lei e l'abbracciai dandole un bacio per finire. Lei del tutto in lacrime ricambiò dandomi un qualcosa di molto sottile tra le mani, era quella lettera. Non riusciva a parlare e per questo sul retro della busta scrisse leggi dopo esser partito e così feci. Salutai Danny e Sarah e diedi un ultimo bacio a Sophie per poi salire sulla mia macchina e partire. Il viaggio fu abbastanza tranquillo, fino a quando non ebbi l'infelice idea di aprire quella maledetta busta dove c'era scritto                                                                                                     "Caro Mike,                                                                                                                                                                                mi dispiace doverti dire questo,ma sto partendo, parto per New York dove frequenterò il miglio corso d'arte mai esistito e finalmente realizzerò il mio sogno. Sei stato tu a spingermi a fare questo importante passo e spero che mi potrai capire, ti amo."                                                                      Non so cosa mi prese, ma non potevo più respirare, e perciò mi affrettai a parcheggiare nel primo piazzo di sosta dell'auto strada. Uscii dalla macchina e, per la prima volta dopo tanti mesi uscii gli artigli involontariamente. Iniziai a respirare lentamente in modo da riprendere il controllo. Ero arrabbiato, ma non perché era andata via, ma perché era andata via senza prima riferirmelo di persona. In ogni caso lasciai perdere, era una sua decisione dovevo rispettarla come lei aveva fatto con me. Ripresi il controllo ed entrai in macchina, iniziando a guidare senza badare a niente fino a quando non vidi un gran cartello con su scritto"WELCOME TO BEACON HILLS"


SPAZIO AUTORE 

E si, sono tornato con I found you, ovviamente è la stessa trama, ma revisionata. Avevo perso l'Ispirazione, ma l'ho ritrovata. Perciò un nuovo capitolo ogni Venerdì e...alla prossima piccoli Alpha


I found you:Wolves BrothersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora