Supernatural •Fanfictions•

«Supernatural»

-Ahia! Che mal di testa- dico massaggiando la mia povera testolina. La luce tenue della stanza mi fa bruciare gli occhi, instintivamente li chiudo. Quando li riapro mi accorgo di qualcosa che mi fa rabbrividire. Una sola luce infondo alla camera illumina un uomo di spalle. Provo a portarmi una mano sul viso e mi rendo conto di non poter muovere le braccia. Aspetta cosa??! Tiro di nuovo e uno stridulo rumore di catene invade le mie orecchie. L'uomo di spalle si volta e punta il suo sguardo verso di me. -Dean?!-
-Finalmente ti sei svegliata- dice avvicinandosi lentamente a me

-Cosa diamine significa tutto questo?!!- mi guarda e poi sorride,tira fuori la mano che nascondeva dietro la schiena e mi lancia..L'acqua santa -DEAN!!?- Urlo e sputo un po' dell'acqua che mi è finita in bocca
-Okay,scusa- dice imbarazzo mentre viene vicino a te e comincia a levarti quelle pesanti catene che hai legate ai polsi. Appena sei libera ti massaggi i polsi e lo guardai male.
-Perché hai fatto una cosa simile?- chiedo alzandomi e provando ad uguagliare la sua altezza
-Stanno succedendo cose assurde...Sembra quasi di stare in un racconto horror pieno di intrighi e mostri che appaiono senza alcun motivo,che vogliono solo uccidere- dice apparentemente scosso -E per giunta non c'è più...-
-Sammy- intervengo e lui mi guarda negli occhi
-

No,Sammy sta bene non c'è..-
-Castiel- Dico rapidamente ma lui mi guarda male
-NON C'È LA MIA PICCOLA- Urla
-La macchina? Sei serio??! Mi hai fatto preoccupare- dico dandogli un leggero pugno sul braccio
-IO sono preoccupato- dice e sorrido
-Troveremo la tua piccola,ora dove stanno gli altri?-
-Di là- andiamo dagli altri e appena vedo che stanno bene mi tranquillizzò ancora di più. -Lei è normale- dice Dean alle mie spalle
-Meno male- dice Sam guardandomi appena per poi ributtare lo sguardo su di un libro alquanto vecchio
-Hai trovato qualcosa?- chiede Dean servendosi qualcosa da bere
-Niente,gli uomini di lettere non hanno alcuna spiegazione a quello che sta capitando- Risponde il minore dei Winchester mentre continua la sua ricerca nei vecchi libri.Castiel mi sta osservando da quando ero entrata e ciò anche senza volere mi dava un certo imbarazzo.
-Che c'è?- dico tutto d'un tratto,rendendomi conto solo dopo aver detto ciò che i fratelli Winchester erano anche loro nella stanza.
-Stai bene?- mi chiede Castiel arrivando in un battito d'ali difronte a te
-S-si- Balbettai in imbarazzo
-Sicura?- mi prende le mani e vede i miei polsi leggermente arrossati,per via delle catene che mi aveva messo Dean. Passa la mano sopra di esse e il rossore svanisce,ma quello che ho sulle guance si intensifica al suo tocco. Castiel mi guarda di nuovo negli occhi e rimango immobile a fissare quegli splendidi occhi blu come il cielo.
-Non vorrei interrompervi piccioncini ma dobbiamo lavorare- la voce di Dean mi riportò nel pianeta Terra
-Si..Certo- mi allontanai da Castiel e guardai Dean che rise
-Non sarà...-
-Vedo che siete occupati- interruppe la voce del demone più odioso che esista -Vi ruberò solo qualche secondo- sorride Crowley
-Cosa vuoi?- chiese Sam
-Questi mostri mi stanno..Ecco..Infastidendo parecchio. Quindi vi sarei grato se lì eliminate rapidamente-
-Cominciamo da te- disse Dean
-Oh,carino non provarci. Ma so che non farete ciò che vi chiederò a meno che...- sorrise e puntò il suo lurido sguardo su di me -Non mi porti via Lei-
-Non osare avvicinarti- disse Castiel
-Angioletto innamorato,levati- schiocco le dita e mi ritrovai accanto a lui -Dolcezza noi ci divertiremo parecchio- lo guardai male
-Stronzo!-
-Rispetta il Re dell'Inferno- disse serio
-Sei solo un pezzo di m..-
-Non osare-
-Lasciala- disse Castiel
-Non penso proprio- Castiel estrasse la sua spada argentata e Crowley sorrise compiaciuto
-Non mi farai..- Cass lo ferì e lui indietreggiò guardandolo
-Ora sei finit..-