Dean X Reader (II Parte)

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Sam lasciò la stanza, rivolgendomi un ultimo sguardo che non riuscì a decifrare.

"Ma tu hai trovato il modo di fargli dire che non ti amava più"

Le parole di Castiel mi ritornarono in mente.
Lui aveva ragione?
Mi ero fatta dire ciò che temevo di più?

La porta si aprì pian piano,e Dean entrò nella stanza.
La mia mano andò a toccare, inconsciamente,il mio ventre.

-T/N- lo guardai negli occhi e mi pentì immediatamente,i suoi occhi erano pieno di tristezza. Mi accorsi,allora,che la sua voce era leggermente più debole del solito.
-Dean..Che succede?-
-..Non so come...Ho chiesto a Castiel,ma lui...Mi dispiace- non capivo a che si riferiva,ma quando la sua mano toccò la mia che era ancora poggiata sul mio ventre,un brutto presentimento mi invase la mente.
-Dean,parla- lui negò e strinse la mia mano
-Hai...Hai perso il bambino-

La sua voce non la sentivo più,era tutto così lontano.
Non era vero,non poteva essere vero.
La mano di Dean continuava ad afferrare la mia,ma quando meno me ne accorsi stava sul mio viso a cercare di fermare le mie lacrime.
Quando avevo iniziato a piangere?

-Guardami,ti prego guardami- lo feci e i suoi occhi mi fecero ancor più male,il verde di quegli splendidi occhi era rimpiazzato da un lucido che presto sarebbe diventato un pianto. Ma anche se lui stava soffrendo come me,in un certo senso riuscivo a sentire la forza che provava a darmi con quel contatto visivo. -Ti prometto che non ti lascerò più sola- disse per poi stringermi in un abbraccio,confortante.

...

Sembrava tutto così brutto lì fuori o forse ero solo io che mi sentivo persa.
In questo momento mi trovavo già a casa,guardando dalla finestra come pioveva.

Il tempo sembrava capire come mi sentissi,la pioggia non era mai stata così forte.
Avevo smesso di piangere solo da poche ore,ma al pensiero di aver perso quella piccola creaturina..Mi si formavano le lacrime agli occhi.
Le mie spalle furono coperte da una una calda e confortevole coperta.
Mi voltai e ritrovai Dean che sorrideva dolcemente.

-Non vorrai ammalarti?- non dissi nulla,lo guardai soltanto. Poi riportai lo sguardo nuovamente verso la finestra. Le gocce cadevano delicate,come lacrime,sul vetro.
-Non voglio più piangere- dissi
-Non devi tenerti tutto dentro-
-Tu lo fai- dissi guardandolo di nuovo
-E sbaglio-
-Ma non guadagno nulla piangendo...Il dolore non si ferma comunque- le mie mani toccarono il mio ventre -Non posso fare nulla,lui/lei non c'è più- la sua mano toccò la mia è la strinse cercando di attirare la mia attenzione. Ci riuscì.
-Il lavoro che faccio in tutti questi anni mi ha insegnato che spesso le cose accadono senza un vero motivo,ma solo perché devo accadere- la sua voce era seria,ma piena di conforto -da quando sei arrivata nella mia vita,tutto è dato sempre di bene in meglio- sorrise -Non sono mai stato bravo con le relazioni,ma..Con te tutto era diverso- accarezzo la mia mano -Potevo essere sempre me stesso,nel bene e nel male. Ok,quello che sto per dire è troppo sdolcinato- una sua risata mi fece sorridere,per la prima volta dopo tanto. -T/N io ti amo,e non cambierei nulla fra di noi. Ti ho promesso di non lasciarti e manterrò la mia promessa,e se ora non era il momento giusto..Beh ci proveremo di nuovo ad avere quella piccola creaturina- sorrise scherzosamente ma mentendo la serietà nelle sue parole.
-Ti amo anch'io Dean- dissi avvicinandomi a lui per stringerlo in un abbraccio che,sapevo,serviva ad entrambi.

*Qualche mese dopo*

Sto impazzendo,e non vedo l'ora di vedere il risultato.
Sono chiusa in bagno da cinque minuti e il test sta lì sul lavandino.

-Allora cosa dice?- la voce di Dean dall'altra parte della porta mi fece ridere. Troppo coraggioso per sconfiggere qualsiasi mostro ma troppo fifone per vedere un test di gravidanza.
-Ancora nulla- dissi appoggiata alla porta
-Ma quanto ci vuole- mormorò
-Che ne so io- dissi e lui sospirò,stava più in ansia di me
-Non possiamo chiamare Castiel?- disse qualche secondo dopo
-Cosa vuoi che mi dica Castiel??-
-L'altra volta lo aveva capito- disse titubante,guardai il cellulare ed era arrivato il momento. Presi quel piccolo oggetto che stava poggiato sul lavandino e dopo un lungo sospiro guardai cosa diceva.
-POSITIVO!!- Urlai e un istante dopo la porta del bagno venne spalancata dal mio ragazzo.
-Dici sul serio??!- un sorriso di felicità si formò sul suo viso,annui e lui senza preavviso mi prese in braccio e mi trascinò fuori dal bagno. Mi afferrai saldamente a lui, Dean non smise per un secondo di sorridere e io feci altrettanto. -Ti amo- disse avvicinando il suo viso al mio mentre mi lasciava nuovamente a terra. -Ti amo...- sussurrò prima di lasciare un dolce bacio sulle mie labbra. Mi Afferrai al suo collo e sussurai un ti amo sulle sue labbra.

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