Rendimi felice.

7.

Luke annuì.
«se vuoi puoi farlo.»
Dico soddisfatta.
«cioè, la cafona mi chiede di saltarle addosso?»

«non era una proposta tesoro, era un affermazione.»
Rispondo sicura delle mie parole.
Lui ride e mi propone un bicchiere di vodka alla pesca. Accetto volentieri e ne beve uno anche lui.
Dopo aver finito la mia vodka, vado a ballare ancora un po'.
Vedo Luke avvicinarsi, anche lui ormai brilla e mi prende per i fianchi, continuando a ballare. Socchiude gli occhi, e mette la sua testa nel mio collo annusando il mio profumo.
Mi esce fuori un leggero gemito che solo lui sente però e lo sento ridacchiare un po' soddisfatto.
Mi fa cenno con la testa le scale e capisco tutto. Prendo un bicchiere di vodka normale, questa volta, e la bevo tutta d'un fiato. Lui fa lo stesso, ma con due bicchieri. Comincio a ridere per ogni minima cosa è saliamo le scale.
Apro la porta della camera in cui dovrei dormire io e vedo Johnatam insieme a Stefanie.
«uscite dalla mia stanza, subito!»
Urlo ridendo.
Escono entrambi e io mi butto a peso morto sul letto continuando a ridere.
Luke si toglie le scarpe e la maglietta buttandola per terra.
Viene verso di me e lo guardo maliziosamente mordendomi il labbro impaziente.
Si slancia la zip dei pantaloni e glieli sfilo lentamente facendolo eccitare.
Ogni tanto tocco il membro e lo sento gemere un po'.
Mi tolgo le scarpe, e lui mi sfila il vestito che avevo addosso. Mi stendo sul letto e lo prendo per il polso mettendolo sopra di me.
Comincia a darmi leggero baci sul collo scendendo sempre di più.
Mi baciò la scollatura dei seni ancora coperti dal reggiseno rosso e scese più in basso.
Una volta arrivato alla mia parte intima, mi guarda e mi fa un breve sorriso come se volesse chiedermi il permesso.
Ma nessuna parola.
Nessuno ha voglia di parlare.
Vogliamo solo agire.
Mi alzo mettendomi a pecorella e gli tolgo i boxer neri con strisce gialle.
Mi scappa una risatina per il colore dei boxer ma non ci faccio tanto caso.
Prendo la sua erezione in mano massaggiandola un po' e lo vedo eccitarsi.
Mi metto a cavalcioni su di lui e mettendomi i capelli da una parte, gli bacio il petto.
Mi toglie il reggiseno lasciandomi solo con gli slip.
Prende i miei seni stringendoli un po', mordendosi il labbro.
Mi da brevi baci e cerca un preservativo.
«cazzo!»
Urla innervosito.
Io rido.
«cosa c'è?»
Dico ridendo.
«non ho i preservativi.»
Scoppio a ridere.
«oggi niente sesso allora»
Rispondo ridendo sempre di più.
«no, dai. Ma porca puttana. Io lo uccido quel pezzo di merda.»
Urla lui mentre io mi rivesto per poi uscire dalla stanza. Vado giù, mi prendo un drink leggero e vado da Niall,che non trovo. Decido di andare da Michael, che non trovo. Allora vado da Ashton, che non trovo.
Cerco le ragazze, non le trovo.
Cerco Dawn, non trovo nemmeno lei.
Ma dove sono tutti?
Cerco Jhonatam con lo sguardo,uh, lo trovo. Che miracolo.
«hei, ma dove sono tutti?»
Gli chiedo, ridacchiando un po'.
Non aspetto la sua risposta, mi annoio. Vedo Luke scendere e dirigersi verso di me.
«guarda che non è finita.
Ho i preservativi»
Dice aggressivamente e poi ride.
Lo guardo interrogativa e nello stesso tempo disgustata.
«da chi gli hai fregati?»
Chiedo.
«da nessuno. Me li aveva fregati Niall e adesso è in un posto sicurissimo pieno di sangue e farà presto a pregare per non morire.»
Cosa? Ma è pazzo? Ma cosa gli ha fatto? Morire? Si parla di morte? Ma cosa è successo? E stavo per farmi uno così? Sono brilla si, ma non abbastanza per non capire quello che sta succedendo.