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"Bonjour!"

Qualcuno che mi disturba alle 5.00? Siamo seri?
Apro a malapena gli occhi per vedere un Calum molto,troppo,allegro saltellare come un bambino il giorno di natale.

"Che vuoi, Hood?"

Dico, lanciandoli un cuscino in piena faccia.
Me lo rilancia ridendo.
Vuoi guerra Hood? Vuoi seriamente guerra? Perché se mi alzo... no ok, non mi alzo.

"SVEGLIAAAA! SVEGLIATIIIII! MUOVI QUEL CULOOOO! "

Urla.

"Oh si, muoviamo questo culo, oh si, si fa così. Uh uh, muoviamo questo bel culo. Oh si, si fa esattamente così"

Comincia a cantare, ballando.

"Oh mamma, come cantante e ballerino fai seriamente cagare. Ma il premio Nobel puoi averlo come comico. Forse."

Dico, ridacchiando.

"Alzati, sfaticata!"

"Ma che c'è di così tanto importante?"

Chiedo, mentre mi alzo, attraversando la stanza per andare in bagno, Calum mi segue.

"Oh, andiamo al mare, no?"

"Con sto freddo Hood? Seriamente?"

"Sì, esatto."

"No, Hood. Io da qui non mi muovo."

"Allora ti trascino, Ferdinand."

"Io non ho ancora capito perché sta storia di Ferdinand e Hood. Abbiamo un padre in comune. Non capisco. Papà di cognome fa Hood. Non me lo sono mai chiesto, oddio."

" Hai preso il cognome di tua nonna materna, Jeasy."

" come fai a saperlo?"

"Me l'ha raccontato papà "

"All'inizio sembravi talmente stronzo..."

"Beh, non è facile fidarsi di una persona che ha potuto vivere con il tuo stesso padre fin dalla propria nascita. Io sono sempre stato un po' con mia madre e un po' con i miei nonni, non andavo e non vado molto d'accordo con mia madre. Papà veniva una volta al mese, all'inizio. Ma poi gli incontri riducevano sempre di più. Era arrivato a una volta ogni 6-7 mesi. E a volte, passavo le mie giornate in mezzo alla strada o da amici. Però papà, non era al corrente di tutto ciò, e quando l'ha scoperto, come vedi, mi ha fatto trasferire. Perciò all'inizio sono stato geloso, ma poi ti ho conosciuta. E mi sei piaciuta. E ti voglio bene."

Mi racconta, e alla fine mi abbraccia.
Non so se ricambiare o meno. Perciò decido di ricambiare, è mio fratello.

"Come mai non vai d'accordo con tua madre?"

Chiedo, che impicciona!
Dalla sua faccia, vedo un tasto dolente.

"Non impor.."

Non mi lascia finire.

"Come lavoro fa la puttana, in casa. E molte volte ho dovuto assistere a scene non desiderate."

Oh. Non dovevo chiederglielo.

"Scusami...io non.."

Non mi lascia finire, di nuovo.

"Si va al mare, bimba."

Provo ancora disprezzo per quel soprannome.

-

Arrivati!
Abbiamo passato il tragitto cantando a squarciagola, ballando, mangiando e spingerci a vicenda. È stato divertente.
Michael si è addormentato. Ma come fa questo ragazzo io mi chiedo?

"MAREEE"

Urla,Calum.

"Chiudi quel becco,Hood!"

Risponde Michael con la voce assonnata.

"CHI ARRIVA ULTIMO DOVRÀ FARE 3 DESIDERI A CIASCUNO"

Urla Luke, mettendosi a correre.
Michael d'un tratto si mette a correre come se fosse sveglio da poco e poi mi ritrovo io, ultima. Bello.

"karoline ci deve 3 desideri ciascunooo!"

Dice Ashton con tono vittorioso.

"Ah-ah-ah molto divertente!"

Dico io, sarcastica.

"Oh, ma seriamente abbiamo portato questa antipatica del cazzo con noi?"

Dice lui, sarcastico,facendomi l'occhiolino. Oh,tu morirai.

"LUKE ROBERT HEMMINGS. Appena ne avrò la possibilità, ti ucciderò."

Dico, mettendomi a correre dietro di lui che scappa. Ad un certo punto, mi ritrovo sulle sue spalle, ma come ha fatto questo gigante?
Mamma mia!
Nemmeno 20 secondi e mi ritrovo in acqua, con Luke che mi schizza, i ragazzi che ridono e fanno i video.
Oh ma dai!
Dopo che i ragazzi si sono allontanati, Luke comincia a nuotare più lontano, quindi lo seguo.
Ad un certo si ferma, prendendomi per la vita è avvicinarmi a lui.

"Hemmings?"

"Ferdinand?"

"Che stai facendo?"

Chiedo.

"Uso il mio primo desiderio, mi sembra ovvio,no?"

Risponde.

"Ch.."

Faccio per chiedergli spiegazioni ma mi interrompe.

"Baciami."

Dice semplicemente. Lo guardo confusa, senza fare nulla.
Avvicina il suo viso vicino il mio e a pochi centimetri dalla mia bocca, sussurra.

"Baciami,Kine."

Kine? Ma che soprannome è?
Non ribatto, sarebbe inutile.
Faccio come mi dice.
Socchiudo leggermente le labbra e le appoggio delicatamente alle sue. Un po' per paura, un po' per tenerezza.

Rendimi felice.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora