25 Ottobre 1985
Axl's POV
Arrivato in centro mi resi conto di una cosa. Non sapevo dove viveva la sorella di Izzy. Avevo reagito d'impulso e non avevo pensato alla cosa più importante.
Niente panico, mi bastava solo pensare all'ultima volta in cui ci ero andato con Izzy. Il che non migliorava le cose perché l'ultima volta risaliva a ben tre anni fa. Merda.Concentrati Axl, concentrati.
Erano le 12:38, cioè stava a significare che Grace, la sorella di Izzy, era ancora a scuola.
Bravo Axl, quanto cazzo sei bravo?
Mi diressi verso la scuola, stranamente ricordavo ancora dov'era posizionata. Chiesi solo due volte informazioni a due donne anziane che si orientavano quanto me in posti che non conoscevo. Nonostante questo trovai la scuola da solo.
Le 12:57. A giudicare dal fatto che fuori della scuola c'erano parecchi genitori, l'ultima lezione sarebbe dovuta finire entro qualche minuto.
Fu così. C'erano mandrie di mocciosi che spingevano per uscire per primi, per prendere il bus o semplicemente per dirigersi verso casa a piedi.«Will?» disse una voce da dietro.
Mi voltai di scatto e davanti a me mi ritrovai la sorella di Izzy. Era cresciuta parecchio dall'ultima volta: i suoi capelli erano molto più lunghi e si era alzata di diversi centimetri. Una certa somiglianza con Izzy forse iniziavo a intravederla, anche se nessuno avrebbe mai scommesso che quei due erano fratelli. Dio, era così bella.
«Grace! Cazzo finalmente ti ho trovata»
«Mio Dio, da quant'è che non ci vediamo io e te, due anni? Tre?»
«Si, direi che sono passati tre anni. Sono venuto qua per una cosa import...» mi interruppe.
«Fammi indovinare, alla fine Jeff non è potuto venirmi a prendermi e ha mandato te per portarmi a Lafayette.»
«Che?»
«Non è così? Jeffrey mi ha detto che oggi sarebbe venuto a prendermi per riportarmi a Lafayette.»
«Quando te lo ha detto?»
«Il giorno del mio compleanno, il 23 Ottobre. È venuto a casa per portarmi il regalo e mi ha detto che doveva ritornare da voi per le prove, ma che oggi sarebbe venuto a prendermi fuori da scuola.»
Stavo capendo dalla sua voce che si stava iniziando a preoccupare. Non sapevo che dire. Ero convinto che tutta questa faccenda si sarebbe conclusa con un "Si, Izzy è a casa mia" da parte di Grace. Non sapendo che fare mi misi sul muretto a fissare il vuoto per terra.
«Will? Che è successo?»
Non risposi.
«Per favore William... Axl, cazzo, puoi dirmi che è successo?»
Si ricordava ancora come volevo farmi chiamare. Non eravamo mai andati molto d'accordo noi due ma per un momento sentii un forte bisogno di prendermi cura di lei. Perché se Izzy era veramente scomparso Grace da quel momento non aveva più nessuno.
______________________________
Slash's POV
Erano ormai due ore che Duff e Steven bussavano a quella cazzo di porta, evidentemente non avevano ancora capito che in casa non c'era nessuno.
Nel frattempo avevo smaltito tutto l'alcol che i circolava in corpo e riuscivo a fare ragionamenti abbastanza lucidi. Non intendevo assolutamente dire che Izzy e Axl non ci servivano nel gruppo. L'alcol, come a tutti, mi fa dire cose che non vorrei. Mi faceva alterare più di quanto non lo fossi già.
Dovevo risolvere quella fottutissima situazione con Axl e poi ci saremmo dovuti concentrare a ritrovare Izzy. Probabilmente quel bastardo era finito in qualche centro di riabilitazione e noi non lo sapevamo.«Basta ragazzi, non avete bussato abbastanza? Non c'è.»
«Io direi di aspettarlo qui finché non torna .» propose Stevie.
«Oh no Adler. Non se ne parla neanche. Mi avete trascinato qui per niente. Adesso vorrei solo andare a casa a dormire.»
«No Slash, Steven ha ragione. Aspetteremo Rose qui.»
E alla fine mi lasciai convincere. Ci sedemmo sugli scalini della casa e aspettammo.
STAI LEGGENDO
out ta get me [gnr]
FanfictionIl 23 Ottobre del 1984 a Lafayette, una piccola cittadina dell'indiana, il ventiduenne Jeffrey Isbell scompare in circostanza misteriose. Jeff, per gli amici Izzy, sembra scomparso dalla faccia della terra. Saranno i suoi amici più stretti a scovare...