Il buio era tutto intorno a me. Così buio che non capivo se gli occhi erano ancora chiusi o aperti su una stanza immersa nell'oscurità. Il silenzio regnava sovrano, sentivo solo il ritmo martellante del cuore che risuonava nella mia testa. Mi sembrava di galleggiare nel nulla.
Poi arrivó.
Forte, persistente e uniforme.
Dolore.
Percepivo solo quello.
Di sottofondo sentivo delle urla, le mie urla, che non riuscivano a sovrastare la sensazione del mio dolore. Alla fine, non sentivo più niente, ma le urla erano ancora lì, sempre più ovattate. Ero stanchissima, volevo solo dormire. Le urla terminarono, così come la mia coscienza.Nella stanza accanto, separata da una vetrata da quella in cui si trovava MC, stava avvenendo una lite accesa. Un ragazzo furibondo era appena entrato e urlava 《Tu l'hai uccisa! L'hai fatto apposta!》 indicando una donna con lunghi capelli biondi, che era rimasta impassibile. Il ragazzo si scagliò su di lei, ma venne fermato da due adepti che lo presero per le braccia e lo immobilizzarono. 《Saeran calmati.- sentenziò la donna- Non vedi cosa ti sta facendo quella ragazza? Ti sta allontanando dalla vera felicità e da me.- continuò facendo un gesto ai discepoli che liberarono Saeran- Lo sai che l'ho fatto per il tuo bene, ma puoi anche non ringraziarmi. Io darei la mia vita per i miei seguaci, per portarvi tutti verso il paradiso, verso la vera felicità》 esclamó la donna riferensosi ai suoi adepti, che risposero con cenni d'assenso. Saeran non stava più ascoltando da quando i due uomini lo avevano liberato; rimuginava incessantemente sulle probabilità di salvare la ragazza: poche, ma doveva provarci.
Aveva notato una siringa con il siero su un tavolo vicino alla vetrata, ma lo avrebbero fermato se fosse passato per il corridoio esterno. Così approfittò della distrazione generale causata dal discorso del loro capo, che nel frattempo si era messa a ridere di gusto. Saeran corse verso il tavolo, afferrò la siringa e saltò contro la vetrata. Per fortuna il vetro non era rinforzato, dato che serviva solo per questioni estetiche, e si ruppe in mille pezzi dopo l'urto. Il ragazzo aveva il tempo contato: dopo la fase di sbigottimento, i discepoli si sarebbero avventati su di lui, fermandolo. Corse verso la ragazza che era immobile, senza preoccuparsi dei tagli causati dal vetro. Le prese il braccio, cercò una vena e iniettò il siero. Di solito si iniettava prima di iniziare il processo per diventare un membro di Mint Eye, ma Rika non voleva che lei sopravivesse all'iniziazione. Dopo aver finito l'iniezione, gettò la siriga dietro di sè, che si ruppe. Rika era troppo sconcertata per dare l'ordine di fermare Saeran: lui gli aveva disubbidito, sapeva che quella ragazza avrebbe portato alla rovina la sua causa.
Saeran slegò la ragazza dal tavolo e le sentì il polso: niente, poi un flebile battito. Non era ancora morta. Saeran iniziò a eseguire un massaggio cardiaco, anche se non lo aveva mai fatto in vita sua. Continuò finchè la ragazza tossì e aprì leggermente gli occhi. A Saeran si illuminò il viso e disse 《Benvenuta in Mint Eye.》.
Spazio autrice
Ciao a tutti, sono tornata con un nuovo capitolo!
Questo significa che ho deciso la trama di questa storia, ma non dirò altro.
Scusate se il capitolo è molto corto😓
Spero che vi sia piaciuto.
Al prossimo aggiornamento!🤗
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The Mystic Messenger Saga: Un improvviso brutto epilogo
FanfictionVolume 1: Se MC avesse buon senso e non aprisse quella porta. ~ ♡ ~ MC aveva da sempre condotto una vita semplice, accontentandosi di ciò che la vita le offriva senza mai lamentarsi o scoraggiarsi. Viveva in un piccolo appartamento -il massimo che...