Capitolo 1- Underground
1 aprile-Lunedì
Elly frequenta l’ ultimo anno della John School. Ha solo 18 anni. Non ha piani per il futuro, non ha sogni, non ha speranze. Prende l’Underground tutti i giorni per arrivare a scuola e tornare a casa. Quella metro la prende da tutta una vita. Da quando ha iniziato ad andare a scuola. Più o meno ritrova in quel vagone sempre le stesse persone. C’è chi legge, chi ascolta la musica dall’ iPod o dal cellulare. I signori più anziani invece leggono il giornale. Le signore riflettono e pensano a cosa dovranno fare una volta arrivate a casa. Invece altri guardano fuori, al di là del finestrino, come se ci fosse la visione di un paesaggio spettacolare. Guardano alla ricerca di chissà che cosa. Forse di se stessi. Elle di solito legge un libro ma ora non ne ha voglia.
I sedili sono di un giallo canarino e le ringhiere sono di un blu scolorito. La metropolitana ha i suoi anni ormai. Ma funziona ancora bene. Sfreccia alla velocità della luce sui binari. Anche lei ha fretta. L’aria entra dal finestrino. Un odore di caffè americano si diffonde nell’aria. “Disgustoso!” pensa. Ha sempre odiato i caffè americani. Forse perché fin dalla sua nascita è stata abituata all’odore del caffè italiano di suo padre. Questo ricordo la fa subito rattristire. Il profumo di caffè si intreccia con quello di Donuts appena sfornati, le tipiche ciambelle inglesi. “E c’è ancora chi dopo pranzo ha fame e mangia ciambelle!” pensa, cercando con gli occhi da dove viene quel profumo. Un ragazzo alto e magro, famoso a scuola per essere uno dei più belli, parla con delle ragazze e offre loro un Donut. Si chiama Liam e Jade lo frequentava dato che Louis e lui sono sempre stati amici. Cerca di rimorchiare, uno dei suoi passatempi preferiti. È affabile e ci sa fare con il suo fascino che ammalia anche le ragazze più improbabili. Ovviamente la squadra di Basket ha la meglio su quelle ragazze, che si allontanano da Liam seguendo i Mr Muscolo, lasciandolo deluso e sorpreso. Lui preferisce il calcio. È un gioco più sensato per lui. Si passa le dita tra i capelli, evidentemente frustrato. Il suo colore è beige spento con una pettinatura all’ultima moda: le tempie rasate e un ciuffo all’insù che lo rende molto interessante e enigmatico. Ma per Elly è il solito ragazzo perditempo, che non ha niente di interessante. Elly scuote la testa alla visione di un Liam sensuale che la corteggia. È consapevole che non succederà mai.
Liam si avvicina a Zayn che è impegnato a limonare con la sua ragazza. È deluso da se stesso. Non riesce nemmeno a invitare una ragazza a bere uno stupido caffè da Starburks. Zayn vede l’amico intristito e si sposta dalla sua ragazza, che sbuffa in risposta, scocciata dell’intrusione, e si avvicina iniziando a discutere e a sollevare il morale dell’amico. Elly non sente cosa dicono i due ragazzi, perché iniziano a sussurrare. La sua attenzione è attirata da qualcos’altro.
Nel vagone c’è anche un bambina, avrà più o meno 4 anni. Sua madre ha chiesto un permesso al capo, solo per dedicare un po’ di tempo a sua figlia. La figlia è felice che la mamma sia venuta a prenderla a scuola e continua a rivolgerle sorrisi e mandarle bacini di affetto. La mamma abbraccia la piccola e la mette sulle sue ginocchia, permettendo a un signore anziano di sedersi accanto. Le accarezza i capelli e le bacia la nuca. I capelli della bambina sono dorati e i suoi occhi sono grigi, ma felici. Quel grigio rimane impresso nella mente di Elly. Un grigio come la nebbia di Londra, come lo smog e l’inquinamento, come le nuvole in una brutta giornata. “Diventerà una bella bambina da grande.” La bambina accarezza la madre. Elly soffre ogni volta che vede questi segni di affetto. Nessuno l’accompagna o la viene a prendere e nessuno ha notizie della sua famiglia o di qualcuno con cui lei vive. Non ne parla mai.
<< Ha di meglio da fare!>> risponde quando le sue amiche le chiedono di sua madre e del perché non si presenta mai a scuola e nemmeno al colloquio dei genitori . Lo dice più che altro a se stessa con quei occhi tristi che vivono nel buio. Cerca di essere normale, carina, di vestirsi bene, proprio come fanno tutte le altre ragazze. Lei nasconde un segreto. Ma nessuno se ne è mai accorto. Nemmeno le sue amiche. Forse perché tutti sono occupati a pensare a se stessi e alle proprie faccende amorose.
STAI LEGGENDO
Nobody knows
FanfictionElly è una ragazza, insicura e all'apparenza normale. Ma vive un vita dolorosa. E' vittima di strupro da due anni. La sua vita è vuota e priva di senso. Prova a suicidarsi, ma i medici la riescono a salvare. Un giorno incontra Harry, uno dei ragazzi...